Nome: Alessandro
Cognome. Monaco
Nato a: Popoli
Il: 29/03/82
Altezza: 183 cm
Peso: 83 kg
Ruolo: Difensore centrale
Piede preferito: Destro
Societa' di appartenenza: Goriano Sicoli Calcio
Societa' con le quali ha giocato precedentemente: Raiano, Castelvecchio Subequo.
Alessandro, dopo essere stato per anni il Capitano del Raiano sei approdato nel Goriano. Come ti trovi nella nuova societa'?
Mi sono trovato molto bene da subito, come a casa.
Società straordinaria dentro e fuori dal campo, di quelle che non ti fa mancare niente, soprattutto nei momenti difficili. Devo molto a questa società.
Considerando l'ottima squadra allestita dal Raiano e le potenzialita' dell'attuale societa', hai qualche rimpianto per non far parte di quel gruppo?
Ho avuto molti rimpianti per non avere avuto la possibilità di realizzare ciò per cui ho lottato per anni: la promozione dalla seconda alla prima categoria con la squadra del mio paese.
Quest'anno, però, non ho alcun rimorso perchè il presidente Di Clemente ha allestito un'ottima squadra che può dire la sua nel Campionato di Prima e sono contento di far parte del suo progetto.
Perche' lo scorso anno hai lasciato la squadra del tuo paese? (Raiano n.d.r.).
La storia è complicata ma il motivo principale sono stati certi atteggiamenti da parte della società nei miei confronti.
Sono stato l'ultimo ad essere cercato nella "campagna acquisti" estiva e messo ai margini delle attenzioni della società, nonostante quanto dato in 10 anni al Raiano.
Basti pensare che dopo il mio addio nessuno dei dirigenti si è degnato di farmi una telefonata.
Persone che reputavo amiche.
Pensi che un giorno tornerai a vestire la gloriosa maglia rosso-blu?
Difficile abbandonare Goriano.
Ci sono giocatori interessanti nel Goriano che meriterebbero categorie superiori?
Sicuramente più di uno. Ma è antipatico fare nomi.
Si dice che il Goriano sia un campo difficile, ora che vesti la casacca biancazzurra cosa hai da dire a tal proposito?
Semplicemente straordinario. Ricordo la prima in partita che ho giocato in casa l'anno scorso con il Cese (che andava fortissimo): 2-0 per loro nella prima frazione.
Nel secondo tempo riuscimmo a pareggiare e sul gol del 2-2 si è scatenata la bolgia. Da pelle d'oca. Ho girato tanti campi in giro per l'Abruzzo, ma un sostegno così dal pubblico non si trova da nessuna parte in queste categorie.
Il Goriano alterna momenti della stagione esaltanti ad altri con prestazioni opache. Come mai?
Molto spesso siamo penalizzati dalle assenze di giocatori chiave.
Inoltre, reputando il Goriano una squadra dalle grandi capacità tecniche, penso che i campi pesanti un pò ci condizionano.
Qual'e' il reale obiettivo in Campionato del Goriano?
Mete ambiziose ma assolutamente alla portata.
Cosa ha cambiato Mister Sandro Ciacchi?
Ha riportato la tranquillità che ci è mancata ad inizio stagione ed ha ripristinato la fiducia nei nostri mezzi dopo la sconfitta casalinga contro il Castello2000 e i pareggi interni contro Celano e Cese.
Quando non sei tranquillo sbagli anche i passaggi di un metro.
Nonostante il tuo fisico possente, sei un giocatore correttissimo. Quali sono, invece, le tue caratteristiche principali?
I piedi buoni! (scherzo)
Le mie caratteristiche sono l'impegno che metto durante tutta la settimana e la voglia di imparare.
Senza non potrei sopperire ad alcune mie lacune.
Lattanzio, Di Nardo, Monaco, De Santis, Intenza e talvolta Fasciani (che pero' e' un centrocamopista): una bella difesa a Goriano eh?
Davvero ottima e completa. La migliore in cui ho giocato.
Una domanda difficile. Reputi piu' ostico il Girone A (dove gioca il tuo Goriano) o il Girone C? (che vede protagoniste Raiano, Popoli e Michetti).
Sicuramente il girone A, sia per la caratura tecnica delle squadre che per le difficoltà di carattere ambientale.
Basti guardare le prime posizioni delle classifiche dei due gironi.
Sicuramente il girone C è molto più equilibrato.
Quale avversario ti ha impensierito maggiormente?
Eduardo Cuccurullo...troppo veloce!!!
Tuo cugino il Mediano Paolo Monaco (ex Sulmona, San Nicola, Adriano Flacco Pescara, Vestina Penne....) e' fermo quest'anno per motivi di studio. Un vero peccato?
Davvero! Ci sentiamo spesso e ha tanta voglia.
Sarebbe un elemento fondamentale in qualsiasi squadra.
Quale giocatore, della tua squadra o avversario, ti ha impressionato maggiormente nella tua tua carriera?
Impressionato è una grossa parola.
Da quale allenatore pensi d'aver appreso maggiormente nel calcio?
Ho imparato un pò da tutti.
Allenatori, giocatori e dirigenti.
Non ho un maestro unico.
Spesso si legge di episodi di violenza sui campi dilettantistici, partite sospese, botte tra giocatori, dirigenti ed agli arbitri. Cose vergognose non trovi?
Il calcio dilettantistico in fondo è solo un gioco.
Non capisco l'esasperazione di certe persone nè tantomeno l'accanimento contro gli arbitri, una categoria che va solo apprezzata e difesa.
Non è nella nostra cultura capire che senza di loro il calcio dilettantistico non sarebbe possibile.
Alessandro, c'e' qualche persona o addetto ai lavori che vorresti ringraziare?
Voglio salutare i miei compagni e i dirigenti del Goriano e ringrazio anche te per la possibilità che mi hai offerto.
Grazie Ale, ed in bocca al lupo con il tuo Goriano.
Cognome. Monaco
Nato a: Popoli
Il: 29/03/82
Altezza: 183 cm
Peso: 83 kg
Ruolo: Difensore centrale
Piede preferito: Destro
Societa' di appartenenza: Goriano Sicoli Calcio
Societa' con le quali ha giocato precedentemente: Raiano, Castelvecchio Subequo.
Alessandro, dopo essere stato per anni il Capitano del Raiano sei approdato nel Goriano. Come ti trovi nella nuova societa'?
Mi sono trovato molto bene da subito, come a casa.
Società straordinaria dentro e fuori dal campo, di quelle che non ti fa mancare niente, soprattutto nei momenti difficili. Devo molto a questa società.
Considerando l'ottima squadra allestita dal Raiano e le potenzialita' dell'attuale societa', hai qualche rimpianto per non far parte di quel gruppo?
Ho avuto molti rimpianti per non avere avuto la possibilità di realizzare ciò per cui ho lottato per anni: la promozione dalla seconda alla prima categoria con la squadra del mio paese.
Quest'anno, però, non ho alcun rimorso perchè il presidente Di Clemente ha allestito un'ottima squadra che può dire la sua nel Campionato di Prima e sono contento di far parte del suo progetto.
Perche' lo scorso anno hai lasciato la squadra del tuo paese? (Raiano n.d.r.).
La storia è complicata ma il motivo principale sono stati certi atteggiamenti da parte della società nei miei confronti.
Sono stato l'ultimo ad essere cercato nella "campagna acquisti" estiva e messo ai margini delle attenzioni della società, nonostante quanto dato in 10 anni al Raiano.
Basti pensare che dopo il mio addio nessuno dei dirigenti si è degnato di farmi una telefonata.
Persone che reputavo amiche.
Pensi che un giorno tornerai a vestire la gloriosa maglia rosso-blu?
Difficile abbandonare Goriano.
Ci sono giocatori interessanti nel Goriano che meriterebbero categorie superiori?
Sicuramente più di uno. Ma è antipatico fare nomi.
Si dice che il Goriano sia un campo difficile, ora che vesti la casacca biancazzurra cosa hai da dire a tal proposito?
Semplicemente straordinario. Ricordo la prima in partita che ho giocato in casa l'anno scorso con il Cese (che andava fortissimo): 2-0 per loro nella prima frazione.
Nel secondo tempo riuscimmo a pareggiare e sul gol del 2-2 si è scatenata la bolgia. Da pelle d'oca. Ho girato tanti campi in giro per l'Abruzzo, ma un sostegno così dal pubblico non si trova da nessuna parte in queste categorie.
Il Goriano alterna momenti della stagione esaltanti ad altri con prestazioni opache. Come mai?
Molto spesso siamo penalizzati dalle assenze di giocatori chiave.
Inoltre, reputando il Goriano una squadra dalle grandi capacità tecniche, penso che i campi pesanti un pò ci condizionano.
Qual'e' il reale obiettivo in Campionato del Goriano?
Mete ambiziose ma assolutamente alla portata.
Cosa ha cambiato Mister Sandro Ciacchi?
Ha riportato la tranquillità che ci è mancata ad inizio stagione ed ha ripristinato la fiducia nei nostri mezzi dopo la sconfitta casalinga contro il Castello2000 e i pareggi interni contro Celano e Cese.
Quando non sei tranquillo sbagli anche i passaggi di un metro.
Nonostante il tuo fisico possente, sei un giocatore correttissimo. Quali sono, invece, le tue caratteristiche principali?
I piedi buoni! (scherzo)
Le mie caratteristiche sono l'impegno che metto durante tutta la settimana e la voglia di imparare.
Senza non potrei sopperire ad alcune mie lacune.
Lattanzio, Di Nardo, Monaco, De Santis, Intenza e talvolta Fasciani (che pero' e' un centrocamopista): una bella difesa a Goriano eh?
Davvero ottima e completa. La migliore in cui ho giocato.
Una domanda difficile. Reputi piu' ostico il Girone A (dove gioca il tuo Goriano) o il Girone C? (che vede protagoniste Raiano, Popoli e Michetti).
Sicuramente il girone A, sia per la caratura tecnica delle squadre che per le difficoltà di carattere ambientale.
Basti guardare le prime posizioni delle classifiche dei due gironi.
Sicuramente il girone C è molto più equilibrato.
Quale avversario ti ha impensierito maggiormente?
Eduardo Cuccurullo...troppo veloce!!!
Tuo cugino il Mediano Paolo Monaco (ex Sulmona, San Nicola, Adriano Flacco Pescara, Vestina Penne....) e' fermo quest'anno per motivi di studio. Un vero peccato?
Davvero! Ci sentiamo spesso e ha tanta voglia.
Sarebbe un elemento fondamentale in qualsiasi squadra.
Quale giocatore, della tua squadra o avversario, ti ha impressionato maggiormente nella tua tua carriera?
Impressionato è una grossa parola.
Da quale allenatore pensi d'aver appreso maggiormente nel calcio?
Ho imparato un pò da tutti.
Allenatori, giocatori e dirigenti.
Non ho un maestro unico.
Spesso si legge di episodi di violenza sui campi dilettantistici, partite sospese, botte tra giocatori, dirigenti ed agli arbitri. Cose vergognose non trovi?
Il calcio dilettantistico in fondo è solo un gioco.
Non capisco l'esasperazione di certe persone nè tantomeno l'accanimento contro gli arbitri, una categoria che va solo apprezzata e difesa.
Non è nella nostra cultura capire che senza di loro il calcio dilettantistico non sarebbe possibile.
Alessandro, c'e' qualche persona o addetto ai lavori che vorresti ringraziare?
Voglio salutare i miei compagni e i dirigenti del Goriano e ringrazio anche te per la possibilità che mi hai offerto.
Grazie Ale, ed in bocca al lupo con il tuo Goriano.
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