martedì 11 agosto 2009

L'intervista a: Igino D'Andrea.

L'intervista della Settimana ad Igino D'Andrea tornato a vestire la maglia nerostellata del Pratola dopo undici stagioni e proprio nell'anno del centenario.

La scheda

Nome: Igino
Cognome: D'Andrea
Nato a: Sulmona
Il: 25/06/1979
Altezza:1.72
Peso: 68
Ruolo: Attaccante
Posizione in campo: Tutto il fronte d'attacco
Societa' di appartenenza: Pratola Peligna (da Luglio 2009)
Societa' con le quali ha militato precedentemente: Pratola, River Ciapi, Renato Curi, Sulmona Calcio, G.S. Cagliari, River, Sant'Anna Chieti, Raiano, Pratola.
Soprannome: Cobra
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Dopo 5 stagioni con la maglia del Raiano sei tornato a Pratola nell'anno del centenario, come si e' concretizzato il ritorno in nerostellato?
A Raiano sono stati anni bellissimi, i primi tre sicuramente i più belli della mia carriera (se così possiamo definirla), poi negli ultimi 2 anni è cambiato qualcosa, si, c'è stata la promozione, un ottimo campionato di Prima Categoria…………ma preferisco ricordare i primi tre anni, quelli di Capitan Tarantini, Capitan Ciccotelli e Capitan Monaco!
Nonostante il divorzio in maglia rossoblu riconosci che Raiano ha rappresentato un pezzo importante della tua carriera?
Certamente! A Raiano mi sono sentito subito a casa, ho ritrovato il piacere di giocare a calcio, grazie ad un grandissimo gruppo…….compagni di squadra, ma soprattutto amici, ricorderò per sempre quelle stagioni.
Quest'anno e' l'anno del centenario del Pratola, una bella soddisfazione ritrovarsi in questo momento a giocare in nerostellato?
E' vero, dopo 11 anni torno a giocare con la squadra del mio paese e proprio in occasione del centenario, sono davvero contento ed impressionato dalla grande organizzazione che ho trovato, spero sia un anno ricco di soddisfazioni, m' impegnerò al massimo per apportare il mio contributo. Non vedo l'ora d'iniziare!!
Dopo pochi allenamenti nella tua nuova squadra che impressione hai avuto dei tuoi attuali compagni di squadra?
La prima impressione è positiva, un bel gruppo, i ragazzi volenterosi e diligenti durante gli allenamenti…poi sono molto contento di ritrovare vecchi compagni di squadra, tra tutti Capitan Marco Rossi
Pratola e' senza dubbio una delle compagini con maggiore storia in Valle Peligna, quali sono stati secondo te i giocatori piu' rappresentativi del calcio nerostellato?.
Pratola insieme a Raiano e Sulmona è una delle società che più ha rappresentato la Valle Peligna in ambito calcistico. Difficile dire chi siano stati i giocatori più rappresentativi del calcio nerostellato, alcuni non ho avuto il piacere di vederli giocare per questioni d'età, ma da quello che ho sentito dire vanno sicuramente menzionati Mister Vittorio Petrella, Liberato Petrella, Walter Petrella e Renzo Mandazzi, tra quelli che ho visto giocare sicuramente Mario Di Meo, Bomber “Rocchino” Pizzoferrato, Cristiano Colella”, Capitan Marinucci.
Cosa manca al Pratola per disputare un Campionato piu' tranquillo rispetto alla passata stagione? Penso che quest'anno Pratola abbia fatto benissimo a riconfermare in blocco il gruppo della stoica salvezza dello scorso anno, sicuramente è un gruppo più affiatato maturo e con una marcia in più, penso che con pochi ritocchi (alcuni dei quali già apportati) possa disputare un campionato sicuramente più tranquillo.
In maglia nerostellata ritrovi il Mister Vittorio Petrella, che allenatore e'? Qual'e' il vostro legame calcistico?
Mister Petrella è un professionista. Ama il suo lavoro e non lascia nulla al caso. Secondo me la grande salvezza dello scorso anno è soprattutto merito suo. E' un piacere lavorare con lui.
Quale giocatore o giocatori consiglieresti al tuo Ds (Sandro Tiberi ndr) per rafforzare la compagine nerostellata?
Sono contento di ritrovarmi con alcuni compagni dello scorso anno, il DS Tiberi ha fatto un ottimo lavoro ufficializzando gli acquisti di Cesare Visconti, Renzo De Melis e Giorgio Tiberi, sicuramente tra le pedine più importanti del Raiano dello scorso anno, mi sarebbe piaciuto poter giocare insieme agli ex-popolesi Colarossi e Colaprete, da sempre tra i miei più grandi avversari…..ma un nome su tutti e quello di Amir Krasniqi, fuoriquota e allo stesso tempo uno dei terzini più forti con cui abbia mai giocato.
Torni a giocare in Promozione dopo diverse stagioni, che tipo di Campionato ti aspetti?
Mi aspetto un campionato duro, ma allo stesso tempo bello ed emozionante…..
Quali sono secondo te le candidate alla vittoria finale nel Campionato di Promozione?
Penso che la squadra meglio attrezzata sia Civitella Roveto.
E' ufficiale l'ingaggio in maglia nerostellata del tuo compagno di reparto nel Raiano Cesare Visconti. Motivo in piu' per far bene? Che giocatore e' Cesare Visconti?
Questo è il terzo anno che giochiamo insieme, ma mi sembra di conoscerlo da sempre, in campo ci troviamo benissimo. E' un grande giocatore, serio e rispettoso, per me merita di giocare in categorie superiori alla Promozione.
Nel corso della tua Carriera a quale allenatore ti senti particolarmente legato?.
Ho avuto molti allenatori, ma quelli a cui mi sento più legato sono il mitico Mister Carlo Angelozzi del River e l'attuale Mister Vittorio Petrella, grazie a lui ho esordito all'età di 17 anni nel campionato di Eccellenza con il Sulmona Calcio.
Te la senti di stilare una formazione ideale con i compagni di squadra, di ieri ma anche di oggi, con i quali hai giocato nel corso delle tue stagioni calcistiche? Ahahahah bella sta domanda, ma davvero difficile, non saprei chi scegliere, davvero……
Qual'e' stato il momento piu' esaltante della tua Carriera?
Sicuramente l'esordio in Coppa Italia, la partita era Pratola - Sulmona, avevo 17 anni, Mister Petrella mi fece entrare in campo nei minuti finali e la prima palla che toccai fu un gol a pallonetto al grande portiere Ciampa che allora militava nelle file del Pratola Calcio. Lo ricordo ancora benissimo.
C'e' stato qualche momento della tua Carriera in cui hai detto: " Basta non voglio giocare piu' !"
Il primo anno universitario. Da Pratola mi trasferii a Bologna e decisi di smettere di giocare…….dopo un po' mi accorsi che era impossibile!!!!
Quale goal, tra i tanti che hai realizzato, ricordi con maggior piacere?
Non saprei, forse i gol contro il Marina Pescara nella stagione della promozione.
Appena rientrato dal Canada hai subito vinto il Torneo Citta' di Popoli con la Chelet Capopescara.....Iniziata bene la stagione eh?
La squadra era fortissima e ben assortita, avevamo addirittura 2 allenatori in campo, Mister Andrea Piccozzi e Mister Roberto di Sante, non si poteva assolutamente non vincere!!!!
Tra i tuoi nuovi compagni nerostellati ci sono giovani interessanti?
Ancora non posso esprimere giudizi…..abbiamo toccato poco la palla fin'ora…….ma penso che Fabio Petrella, Mancuso e Di Roberto siano davvero interessanti.....sicuramente ce ne saranno altri, oggi non so dirti di più.
Da pratolano doc, ci puoi parlare del pubblico nerostellato? Come e' stato nel passato il tuo rapporto con i tifosi del Pratola Calcio?
A Pratola mi sono presentato male, al mio esordio all' Ezio Ricci avevo la maglia biancorossa del Sulmona e ho fatto gol!!!…….per un po' me ne hanno dette di tutti i colori.
Ora un piccolo spazio per ringraziare qualche addetto ai lavori che ha caratterizzato la tua Carriera calcistica?
Tra gli addetti ai lavori vorrei ringraziare l'allenatore Francesco Prospero, Carlo Angelozzi, Cetteo Di Mascio, Vittorio Petrella e anche te Mister Roberto Di Sante che con la pazienza e dedizione che metti nel tuo Blog ci fai sentire un po' più importanti….quasi come dei veri calciatori!!!! Continua così!!!!!!
In Bocca al lupo Bomber e grazie per la tua disponibilita'!
Crepi il Lupo!!!!! e Forza nerostellati.

1 commento:

wert ha detto...

Sono un giovanissimo tifoso del Pratola e volevo dire che non sono per niente soddisfatto dell'ingaggio del "bomber" Igino D'Andrea... Come mi racconta spesso mio nonno, infatti, D'Andrea non è abile nei colpi di testa e non sa tirare i calci di rigore!