Protagonista di lusso nell'intervista di questa settimana: Massimo Margiotta , attaccante Raianese del Vicenza.
La Scheda.
Nome: Massimo
Cognome: Margiotta
Nato a: Maracaibo (Venezuela)
Nato a: Maracaibo (Venezuela)
Il: 27/7/1977
Altezza: 188 cm
Peso: 85 Kg
Ruolo: Attaccante
Posizione in Campo (Centrale)
Societa' di appartenenza: Vicenza (Serie B) dall'Agosto 2008.
Numero di Maglia: 29
Carriera.
Pescara (Serie B 1994/97-Pres. 42 Reti 7); Cosenza (Serie C1 1997/98- Pres. 33 Reti 19: Vince la Classifica Marcatori); Lecce (Serie B 1998/99 -Pres. 19 Reti 7); Reggiana (Serie B Gennaio-Giugno '99 -Pres. 18 Reti 10); Udinese (Serie A 1999/2001 -Pres. 35 Reti 6 e Coppa Uefa-Pres. 11 Reti 6); Vicenza (Serie B 2001-2003 -Pres. 65 Reti 26); Perugia (Serie A 2003-2004-Pres. 16 Reti 4); Vicenza (Serie B Gennaio 2004-Agosto 2005 Pres. 52 Reti 20); Piacenza (Serie B -Pres. 34 Reti 4); Frosinone (Serie B 2005-2008 Pres. 56 Reti 12); Vicenza (Serie B 2008/09 )
Nazionale
È stato uno dei punti di forza della Nazionale Under 21 (8 Presenze ed un goal) con cui partecipa alle Olimpiadi 2000.
Dal 2004 non avendo mai giocato con la Nazionale maggiore, viene convocato nella Nazionale di calcio venezuelana con cui debutta (Esordio 19/2/2004) contro l'Australia. Con la maglia dei vinotinto ha partecipato anche anche alla Coppa America 2004 (in cui segna anche un gol) e alle qualificazioni Mondiali 2006. Finora vanta 11 presenze e 2 gol.
Vice Campione europeo con la maglia azzurra Under 19.
Massimo, come valuti la stagione che stai per concludere nel Vicenza?
Una stagione positiva, tornare a Vicenza per me e' stato molto importante; sono stato sempre a disposizione di Mister Gregucci ed ho realizzato tre reti. Ora spero di far bene anche nelle ultime tre gare di Campionato rimaste da disputare.
Siete soddisfatti, invece, del Campionato disputato dal Vicenza o gli obiettivi d'inizio stagione erano altri?
Soddisfattissimi, abbiamo centrato la salvezza con largo anticipo e ci siamo tolte tante soddisfazioni.
Pensi di restare in biancorosso anche per la prossimo Campionato rispettando il secondo anno di contratto?.
Pensi di restare in biancorosso anche per la prossimo Campionato rispettando il secondo anno di contratto?.
Certamente Vicenza e' una citta' alla quale sono particolarmente legato e dove ho fatto cose importanti nella mia carriera. Giochero' con questa maglia anche il prossimo anno cercando di onorarla sempre di piu'.
Quali sono le caratteristiche principali del Bomber Massimo Margiotta?
Sono il classico centravanti "boa", forte fisicamente, abile nel gioco aereo ed opportunista al punto giusto in area di rigore.
Sei stato uno dei bomber piu' prolifici tra i professionisti (oltre 130 goal ) realizzando reti di ottima fattura in tutte le categorie, fino a quando pensi di continuare a giocare.
Finche' le Societa' di Calcio me ne daranno la possibilta'. Tutto sommato penso che altri 4-5 anni posso giocarli tranquillamente ad alti livelli.
Qual'e' stato nel corso della tua brillante carriera il goal che ricordi con maggior piacere e che ancora oggi ti suscita una forte emozione?.
Sicuramente quelli in Coppa Uefa Bayern Leverkusen-Udinese. All’andata perdemmo 1-0 e al ritorno facemmo una grande partita vincendo per 2-1 a Leverkusen grazie ai miei due goal che risultarono determinanti per il passaggio al turno successivo.
Quei due goal hanno segnato la mia carriera e mi hanno permesso di firmare contratti importanti anche con societa' blasonate.
Con quale attaccante pensi d'aver formato una coppia goal perfetta?
Ho avuto la possibilita' di giocare con attaccanti molto bravi con i quali mi sono trovato sempre a meraviglia, ma penso che avendo fatto le cose migliori nel Vicenza la mia spalla ideale sia stata Stephan Schwoch....Un grande giocatore!!!
Ora una domanda piccante. E' vero che l'anno della tua esplosione a Cosenza (19 Reti Capocannoniere e Promozione in Serie B) il Pescara voleva girarti in prestito al Castel Di Sangro (Serie B), ma la societa' giallorossa non accetto', pentendosi subito dopo per l'errore commesso?
Quando giocavo nel Pescara il mio nome era spesso accostato al Castel Di Sangro (Serie B).
Posso solo dire che in quella stagione ero militare e dovevo scegliere tra l'Avellino o il Cosenza. Alla fine feci la scelta migliore, a Cosenza vincemmo il Campionato e mi aggiudicai la Classifica Marcatori di C1 con 19 Reti. Meglio di cosi' non poteva andare.
Hai avuto esperienze con la Nazionale Italiana (Under 21, Under 19 e Under 18) e di quella del vinotinto del Venezuela, una bella soddisfazione no?.
Certamente, con la maglia azzurra dell'Under 21 ho disputato l'Olimpiade 2000 in Australia e penso che giocare in Nazionale sia il sogno di ogni calciatore.
Per quanto riguarda quella del Venezuela, grazie alla mia doppia cittadinanza, ho avuto la possibilita' di disputare l'affascinante Coppa America e le qualificazioni per i Mondiali di Germania 2006 e di giocare contro le migliori squadre del Sudamerica ed in particolar modo contro il Brasile. Soddisfazioni grandissime che caratterizzano la carriera.
Ancora razzismo (ultimo caso Balotelli a Torino) e violenza negli stadi, qual'e' il pensiero di Massimo Margiotta?
Purtroppo negli stadi accadono episodi che non c'entrano nulla con il calcio giocato, dalla violenza ai cori razzisti. Oltre a queste due piaghe anche le offese ai giocatori ed ai propri cari da parte di alcuni pseudo-tifosi sarebbero da censurare. Sarebbe bello vedere anche gli stadi Italiani senza le recinzioni....chissa'!!!
Segui il calcio Dilettante Abruzzese in particolar modo quello della Valle Peligna?
Si lo seguo con molto interesse e sono vicinissimo alla societa' del Raiano.
Perche' e' cosi' difficile per un giovane della Valle Peligna emergere nel Calcio che conta?
Perche', forse, in Valle Peligna non ci sono i vivai e le strutture giuste per far emergere i ragazzi del posto.
L'unica realta' resta la vicina Pescara, ma si deve fare qualcosa affinche' non solo tramite la Pescara calcio possano sfondare i giovani della Valle Peligna.
Cosa ricordi dei Campionati giovanili disputati contro le squadre peligne e del circondario?
Ricordi bellissimi. E' sempre un piacere per me tornare indietro nel tempo e rivivere le sfide contro le squadre del comprensorio della Valle Peligna.
Dal nomignolo "Cico" di Raiano a quello di "Gladiatore" nel Calcio professionistico. Storia di due soprannomi di Massimo Margiotta.
A Raiano mi chiamavano "Cico" perche' appena giunto dal Venezuela giocavo con ragazzi piu' grandi di me. Quindi Cico stava per Piccolo. Un soprannome che ho portato avanti nel tempo tanto che ancora oggi qualcuno mi chiama cosi'.
Quanto al "Gladiatore" e' il soprannome che mi dette il Magazziniere del Vicenza dicendomi di aver pensato a me mentre guardava il famosissimo film di Ridley Scott.
E stato lui a regalarmi la maglia con il disegno che indosso sempre.
C'erano ragazzi della tua eta' e con i quali ti confrontavi che, come te, potevano sfondare nel Calcio. Ti va di fare qualche nome?
C'erano ragazzi della tua eta' e con i quali ti confrontavi che, come te, potevano sfondare nel Calcio. Ti va di fare qualche nome?
Qundo ero nelle giovanili della Pescara Calcio c'era anche Antonio Pulsone di Sulmona che fu bloccato da un brutto infortunio; poi posso citare Gianluca Di Panfilo di Raiano che giocava nella Roma, Vincenzo Davide di Popoli che stava nel Torino senza dimenticare mio cugino Jhonny Margiotta molto bravo anche lui.
Ragazzi validissimi che sono stati solo piu' sfortunati di me.
Sei vicino alla Societa' del Raiano che si appresta ad affrontare i play-off di 1^ Categoria? Come sta' la vostra squadra? Pensi che possa farcela a raggiungere il traguardo della Promozione?
La squadra sta' bene fisicamente ed e' stata una delle protagoniste del Girone di ritorno di 1^ Categoria Girone C.
Bisognera' vincere il difficile incontro di Pianella partendo dallo svantaggio di giocare fuori casa e di avere solo un risultato a nostro favore: la vittoria.
Se riuscissimo a passare questo turno, penso che la possibilita' di approdare in Promozione sarebbe alla portata dei nostri ragazzi.
Come mai il Raiano ha stentato nel Girone d'Andata, mentre e' stata una delle protagoniste in quello di Ritorno?
La Societa' ad inizio stagione ha fatto qualche errore ma ha trovato il giusto equilibrio ingaggiando il nuovo allenatore Di Benedetto e rafforzando la squadra con gli innesti di giocatori importanti per la categoria tipo Martini, Murzilli, Baldassarre, Cardilli, i fratelli De Melis, D'Aquini. Ora dopo aver raggiunto i play-off ha tutte le carte in regola per giocarseli alla pari con le altre compagini della categoria.
Tra i tuoi progetti futuri c'e' anche quello di creare qualcosa d'importante nella Valle Peligna, in particolar modo nel tuo paese (Raiano). Ti va di parlarne?
Sono sempre in contatto con Dirignti del Raiano e tra i nostri progetti c'e' quello di creare qualcosa d'importante a livello giovanile. Tutto questo non solo per dare la possibilita' ai ragazzi del Comprensorio peligno di fare calcio, ma anche di metterli nelle condizioni di emergere con strutture efficienti e tecnici competenti. Il futuro del Calcio sara' dei giovani.
A tal proposito sono contento di collaborare con persone competenti nella Societa' Raiano dal presidente Alberto Panella a tutti gli altri dirigenti che, come me, amano questo sport.
Ora un piccolo spazio libero per ringraziare qualcuno che ha caratterizzato la tua splendida carriera.
Ringrazio di cuore la mia famiglia che mi ha sempre sostenuto ed incoraggiato sin da ragazzo. A mio padre, mia madre, mia moglie e alla mia splendida bimba dedico la mia carriera.
In bocca al lupo Massimo e grazie di cuore per la tua disponibilita'.
In bocca al lupo Massimo e grazie di cuore per la tua disponibilita'.
Prego, e' stato un piacere! Un abbraccio a presto. Massimo Margiotta (29).
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