A pochi giorni dalla finale Play-Off tra il San Nicola Sulmona ed il Castel Di Sangro ascoltiamo due grandi protagonisti della partita che si disputera' sul Campo neutro di Celano: I Capitani Alfredo Meo e Tonino Martino.
La Scheda di Alfredo Meo. 
Nato a: Sulmona
Il: 30/04/1975
Altezza: 188 cm
Peso: 84 Kg
Ruolo: Portiere
Numero di scarpe: 44
Numero di Maglia preferito: 1
Societa' di appartenenza: San Nicola Sulmona da Agosto 2008
Societa' con le quali ha militato precedentemente: San Nicola Sulmona (Giovanili), Sulmona 1921 (Juniores e Serie D dal 1991 al 1993), San Nicola Sulmona (2^ categoria 1993/94), Sulmona 1921 (Eccellenza dal 1994 al 1999), Manoppello Arabona ( Promozione da Ottobre 1999 a Novenbre 2001), Sulmona 1921 (Eccellenza- da Novembre 2001 a Novembre 2002), Michetti Tocco (Promozione- da Novembre 2002 a Giugno 2003), Sulmona 1921 (Eccellenza 2003/04), Pescina (Eccellenza 2004/05), Valle Del Giovenco (Eccellenza 2005/06), San Nicola Sulmona (1^ Categoria 2006/07), L'Aquila (Eccellenza da Agosto a Novembre 2007), Budoni (Eccellenza Sardegna da Novembre 2007 a giugno 2008).
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La Scheda di Tonino Martino.
Nato a: Turrivalignani (Pe)
Il: 13/06/1969
Altezza: 175 cm
Peso: 64 Kg
Ruolo: Centrocampista.
Posizione in Campo: Destra-Sinistra.
Numero di scarpe:43
Numero di Maglia preferito: 7
Societa' di appartenenza: Castel Di Sangro.
Societa' con le quali ha militato precedentemente: Penne (Interregionale 1987/88 e 1988/89), Celano (C2 1989/90), Penne (Interregionale 1990/91), Lanciano (C2 1991/92), Castel Di Sangro (dal 1992 al 1997 Campionati di Serie C2, C1 e Serie B), Empoli (1997/98 Serie A fino a Novembre), Castel Di Sangro (da Novembre 1997 a giugno 1998)Serie B), (Reggina Serie B e Serie A 1998/99, fino a novembre 1999), Savoia (Serie B da Novembre 1999 a Giugno 2000), Livorno (Serie C1 2000/01-2001/02), Lanciano (Serie C1 2002/03), (Brindisi C2 - 2003/04 e 2004/05), Pro Castel Di Sangro (Promozione-Eccellenza dal 2005 ad oggi)
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A pochi giorni dalla finale Play-off come procede la preparazione all'attesissimo incontro?
Meo: La preparazione procede nel migliore dei modi, ho visto i miei compagni di squadra carichi al punto giusto e molto attenti nel provare i movimenti tattici. Speriamo solo di riuscire a sopperire le assenze importanti per squalifica dei due mediani Federici e Gennaro.
Martino: La preparazione va nel migliore dei modi. Stiamo in gran forma e lo abbiamo dimostrato nel girone di ritorno con 16 risultati utili consecutivi. Speriamo di seguitare l'avventura alla conquista della Serie D.
Che aria si respira in citta'? C'e' tensione per questa finale-derby?
Meo: In citta' c'e' la consapevolezza che questa e' una tappa fondamentale per la conquista della Serie D. Dalle domande della gente che mi ferma per strada ho la senzazione che i Sulmonesi hanno fame di calcio e mi piacerebbe regalare loro la serie D.
Martino: Ma, non per essere presuntuoso, penso che i tifosi castellani siano stati abituati troppo bene. Non dico che snobbino questa finale, anzi, ma avendo visto palcoscenici di ben altra importanza la vivono con molta tranquillita'.
Pensi che Celano sia la sede giusta per questa gara?
Meo: Oddio forse per noi non e' proprio la sede adatta considerando il gemellaggio dei sostenitori del Castel Di Sangro con quelli del Celano, ma tutto sommato una sede vale l'altra e la posta in palio e' sicuraente piu' importante della sede dove verra' disputata la partita.
Martino: Penso di si, anche se d'altronde una sede vale l'altra che sia Celano, Chieti o Avezzano. L'importante e' che sia una bella partita ed una bella giornata di sport.
Giunti, ormai, alla fine della Regolar Season cosa e' mancato alla tua squadra per vincere direttamente il Campionato di Eccellenza?
Meo: Nel corso della stagione abbiamo lasciato troppi punti al Pallozzi che hanno condizionato la Classifica finale. Chiaramente le colpe per la mancata vittoria del Campionato vanno divise in uguale misura tra la Societa', il Tecnico ed i Giocatori.
Martino: Considerando il nostro strepitoso Girone di Ritorno, posso affermare con franchezza che a condizionare la mancata vittoria del Campionato siano stati i mediocri risultati ottenuti nel Girone d' Andata, nel corso del quale eravamo incappati nel tabu' "Patini". Sul nostro campo, pur dominando gli avversari, non riuscivamo piu' a vincere, sperperando punti che alla fine hanno pesato come un macigno.
Che senzazioni si provano ad essere il Capitano di questo importante Spareggio?
Meo: Senzazioni bellissime che ho gia' vissuto con la Promozione in Serie D con la Valle Del Giovenco. Ora, pero' le soddisfazioni sarebbero triplicate essendo di Sulmona ed il Capitano della squadra della mia citta'.
Martino: Questa citta', questa gente, questi colori sono la mia seconda casa!. Qui ho avuto la possibilita' di conoscere il grande calcio e Castel Di Sangro e' stato il trampolino di lancio verso la Serie A. Appunto per questo sono orgoglioso di essere ancora il Capitano di questa splendida Societa' e del gruppo giallorosso.
Che gara sara' San Nicola Sulmona-Castel Di Sangro?
Meo: Sara' una gara molto tirata, mi auguro corretta e sicuramente ben preparata tatticamente dai Mister Di Felice e Ronci. Mi piacerebbe che alla fine sia una bella giornata di sport e che a vincere sia la squadra migliore.
Martino: Sicuramente una gara molto combattuta tra due squadre di categoria superiore e che purtroppo coincide con un derby molto sentito. La posta in palio e' molto alta e mi auguro che chi la spuntera', Castel Di Sangro o San Nicola Sulmona, alla fine vinca anche gli spareggi Nazionali ed approdi in Serie D. Lo meritano entrambe le compagini.
Cosa temi maggiormente degli avversari di questo appassionante incontro?
Meo: Sicuramente i sulmonesi Bassano e Contestabile. Sono convinto che triplicheranno le forze pur di fare bene.
Martino: Alfredo Meo, senza dubbio il miglior portiere dell'Eccellenza. Quando e' in giornata e' praticamente impossibile violare la sua porta. Se fossi un Presidente sarebbe sicuramente lui il Portiere della mia squadra.
Nonostante la tua esperienza maturata in tanti anni di calcio giocato, l'emozione sara' padrona del pre-partita?
Meo: Se non ci fosse l'emozione non potrebbe esserci competizione e confronto. E' inevitabile che questo stato d'animo sia sempre presente nel pre-gara. Mi auguro che l'emozione si trasformi, immediatamente dopo il fischio d'inizio, in rabbia agonistica al punto giusto da far bene.
Martino: Se non fossi emozionato allora potrei anche smettere di giocare a calcio. Ho giocato in tutte le Categorie ma il pre-partita e' sempre lo stesso qualsiasi Campionato tu stia disputando. L'emozione non e' una cosa controllabile ma l'importante e' riuscire a smaltirla piano piano fino al calcio d'inizio.
In Campionato il Castel Di Sangro ha vinto entrambi i confronti. Pensi che possa partire avvantaggiato?
Meo: Questa potrebbe essere un' arma a doppio taglio per il Castel Di Sangro, cullarsi del fatto di averci battuti sia all'andata che al ritorno. Ma come si sa ogni partita ha storia a se e nel calcio, essendo uno sport di situazioni, nessun risultato e' scontato.
Martino: Assolutamente no, cio' che e' successo in Campionato fa parte del passato. Loro meritavano sicuramnete qualcosa in piu' all'andata, mentre al ritorno noi abbiamo giocato una grande partita. A Celano sara' una finale in una gara unica ed aperta ad ogni risultato.
Nella gara di ritorno del Patini le due tifoserie si sono macchiate d'incidenti che hanno rovinato il Derby. Cosa vuoi raccomandare ai sostenitori che vi seguiranno anche nella Finale di Celano?
Meo: Spero solo che le due tifoserie pensino solo a sostenere la propria squadra lasciando da parte vecchi rancori. D'altronde il calcio e' un gioco, mi sta' bene lo sfotto', ma la violenza e' una cosa bruttissima.
Martino: Mi auguro che cio' che e' successo in Campionato non si ripeta nella Finale di Celano, perche' a vedere la gara ci saranno anche tante famiglie con i propri bambini. Faccio un'appello ai tifosi di Sulmona e Castel Di Sangro di incitare la propria squadra senza ricorrere ad alcuna forma di violenza come accaduto al Pallozzi dove venne lanciata una bomba carta ed al Patini dove ci furono incidenti dentro e fuori lo Stadio. Ancora adesso non riesco a capacitarmi come due compagini cosi' vicine sia logisticamente che dal punto di vista societario non possano avere tifosi gemellati.
Quali giocatori avversari vorresti avere nella tua squadra?
Meo: Come ho detto prima Bassano e Contestabile.
Martino: Come ho detto prima Alfredo Meo, un numero 1 come Persona e come Calciatore.
Chi sara' il Protagonista della Finale San Nicola Sulmona-Castel Di Sangro?
Meo: Mi auguro il nostro Tridente Bovino-Lalli-Tacchi.
Martino: Mi piacerebbe che a decidere la gara sia il Sulmonese Vittorio Contestabile, ci tiene troppo ed ha fatto benissimo in Campionato (16 reti) insieme a Giannico (15 Reti). Ci aspettavamo sicuramente molto di piu' da Parmigiani autore solo di cinque reti.
La Scheda di Tonino Martino.
Nato a: Turrivalignani (Pe)
Il: 13/06/1969
Altezza: 175 cm
Peso: 64 Kg
Ruolo: Centrocampista.
Posizione in Campo: Destra-Sinistra.
Numero di scarpe:43
Numero di Maglia preferito: 7
Societa' di appartenenza: Castel Di Sangro.
Societa' con le quali ha militato precedentemente: Penne (Interregionale 1987/88 e 1988/89), Celano (C2 1989/90), Penne (Interregionale 1990/91), Lanciano (C2 1991/92), Castel Di Sangro (dal 1992 al 1997 Campionati di Serie C2, C1 e Serie B), Empoli (1997/98 Serie A fino a Novembre), Castel Di Sangro (da Novembre 1997 a giugno 1998)Serie B), (Reggina Serie B e Serie A 1998/99, fino a novembre 1999), Savoia (Serie B da Novembre 1999 a Giugno 2000), Livorno (Serie C1 2000/01-2001/02), Lanciano (Serie C1 2002/03), (Brindisi C2 - 2003/04 e 2004/05), Pro Castel Di Sangro (Promozione-Eccellenza dal 2005 ad oggi)
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A pochi giorni dalla finale Play-off come procede la preparazione all'attesissimo incontro?
Meo: La preparazione procede nel migliore dei modi, ho visto i miei compagni di squadra carichi al punto giusto e molto attenti nel provare i movimenti tattici. Speriamo solo di riuscire a sopperire le assenze importanti per squalifica dei due mediani Federici e Gennaro.
Martino: La preparazione va nel migliore dei modi. Stiamo in gran forma e lo abbiamo dimostrato nel girone di ritorno con 16 risultati utili consecutivi. Speriamo di seguitare l'avventura alla conquista della Serie D.
Che aria si respira in citta'? C'e' tensione per questa finale-derby?
Meo: In citta' c'e' la consapevolezza che questa e' una tappa fondamentale per la conquista della Serie D. Dalle domande della gente che mi ferma per strada ho la senzazione che i Sulmonesi hanno fame di calcio e mi piacerebbe regalare loro la serie D.
Martino: Ma, non per essere presuntuoso, penso che i tifosi castellani siano stati abituati troppo bene. Non dico che snobbino questa finale, anzi, ma avendo visto palcoscenici di ben altra importanza la vivono con molta tranquillita'.
Pensi che Celano sia la sede giusta per questa gara?
Meo: Oddio forse per noi non e' proprio la sede adatta considerando il gemellaggio dei sostenitori del Castel Di Sangro con quelli del Celano, ma tutto sommato una sede vale l'altra e la posta in palio e' sicuraente piu' importante della sede dove verra' disputata la partita.
Martino: Penso di si, anche se d'altronde una sede vale l'altra che sia Celano, Chieti o Avezzano. L'importante e' che sia una bella partita ed una bella giornata di sport.
Giunti, ormai, alla fine della Regolar Season cosa e' mancato alla tua squadra per vincere direttamente il Campionato di Eccellenza?
Meo: Nel corso della stagione abbiamo lasciato troppi punti al Pallozzi che hanno condizionato la Classifica finale. Chiaramente le colpe per la mancata vittoria del Campionato vanno divise in uguale misura tra la Societa', il Tecnico ed i Giocatori.
Martino: Considerando il nostro strepitoso Girone di Ritorno, posso affermare con franchezza che a condizionare la mancata vittoria del Campionato siano stati i mediocri risultati ottenuti nel Girone d' Andata, nel corso del quale eravamo incappati nel tabu' "Patini". Sul nostro campo, pur dominando gli avversari, non riuscivamo piu' a vincere, sperperando punti che alla fine hanno pesato come un macigno.
Che senzazioni si provano ad essere il Capitano di questo importante Spareggio?
Meo: Senzazioni bellissime che ho gia' vissuto con la Promozione in Serie D con la Valle Del Giovenco. Ora, pero' le soddisfazioni sarebbero triplicate essendo di Sulmona ed il Capitano della squadra della mia citta'.
Martino: Questa citta', questa gente, questi colori sono la mia seconda casa!. Qui ho avuto la possibilita' di conoscere il grande calcio e Castel Di Sangro e' stato il trampolino di lancio verso la Serie A. Appunto per questo sono orgoglioso di essere ancora il Capitano di questa splendida Societa' e del gruppo giallorosso.
Che gara sara' San Nicola Sulmona-Castel Di Sangro?
Meo: Sara' una gara molto tirata, mi auguro corretta e sicuramente ben preparata tatticamente dai Mister Di Felice e Ronci. Mi piacerebbe che alla fine sia una bella giornata di sport e che a vincere sia la squadra migliore.
Martino: Sicuramente una gara molto combattuta tra due squadre di categoria superiore e che purtroppo coincide con un derby molto sentito. La posta in palio e' molto alta e mi auguro che chi la spuntera', Castel Di Sangro o San Nicola Sulmona, alla fine vinca anche gli spareggi Nazionali ed approdi in Serie D. Lo meritano entrambe le compagini.
Cosa temi maggiormente degli avversari di questo appassionante incontro?
Meo: Sicuramente i sulmonesi Bassano e Contestabile. Sono convinto che triplicheranno le forze pur di fare bene.
Martino: Alfredo Meo, senza dubbio il miglior portiere dell'Eccellenza. Quando e' in giornata e' praticamente impossibile violare la sua porta. Se fossi un Presidente sarebbe sicuramente lui il Portiere della mia squadra.
Nonostante la tua esperienza maturata in tanti anni di calcio giocato, l'emozione sara' padrona del pre-partita?
Meo: Se non ci fosse l'emozione non potrebbe esserci competizione e confronto. E' inevitabile che questo stato d'animo sia sempre presente nel pre-gara. Mi auguro che l'emozione si trasformi, immediatamente dopo il fischio d'inizio, in rabbia agonistica al punto giusto da far bene.
Martino: Se non fossi emozionato allora potrei anche smettere di giocare a calcio. Ho giocato in tutte le Categorie ma il pre-partita e' sempre lo stesso qualsiasi Campionato tu stia disputando. L'emozione non e' una cosa controllabile ma l'importante e' riuscire a smaltirla piano piano fino al calcio d'inizio.
In Campionato il Castel Di Sangro ha vinto entrambi i confronti. Pensi che possa partire avvantaggiato?
Meo: Questa potrebbe essere un' arma a doppio taglio per il Castel Di Sangro, cullarsi del fatto di averci battuti sia all'andata che al ritorno. Ma come si sa ogni partita ha storia a se e nel calcio, essendo uno sport di situazioni, nessun risultato e' scontato.
Martino: Assolutamente no, cio' che e' successo in Campionato fa parte del passato. Loro meritavano sicuramnete qualcosa in piu' all'andata, mentre al ritorno noi abbiamo giocato una grande partita. A Celano sara' una finale in una gara unica ed aperta ad ogni risultato.
Nella gara di ritorno del Patini le due tifoserie si sono macchiate d'incidenti che hanno rovinato il Derby. Cosa vuoi raccomandare ai sostenitori che vi seguiranno anche nella Finale di Celano?
Meo: Spero solo che le due tifoserie pensino solo a sostenere la propria squadra lasciando da parte vecchi rancori. D'altronde il calcio e' un gioco, mi sta' bene lo sfotto', ma la violenza e' una cosa bruttissima.
Martino: Mi auguro che cio' che e' successo in Campionato non si ripeta nella Finale di Celano, perche' a vedere la gara ci saranno anche tante famiglie con i propri bambini. Faccio un'appello ai tifosi di Sulmona e Castel Di Sangro di incitare la propria squadra senza ricorrere ad alcuna forma di violenza come accaduto al Pallozzi dove venne lanciata una bomba carta ed al Patini dove ci furono incidenti dentro e fuori lo Stadio. Ancora adesso non riesco a capacitarmi come due compagini cosi' vicine sia logisticamente che dal punto di vista societario non possano avere tifosi gemellati.
Quali giocatori avversari vorresti avere nella tua squadra?
Meo: Come ho detto prima Bassano e Contestabile.
Martino: Come ho detto prima Alfredo Meo, un numero 1 come Persona e come Calciatore.
Chi sara' il Protagonista della Finale San Nicola Sulmona-Castel Di Sangro?
Meo: Mi auguro il nostro Tridente Bovino-Lalli-Tacchi.
Martino: Mi piacerebbe che a decidere la gara sia il Sulmonese Vittorio Contestabile, ci tiene troppo ed ha fatto benissimo in Campionato (16 reti) insieme a Giannico (15 Reti). Ci aspettavamo sicuramente molto di piu' da Parmigiani autore solo di cinque reti.
C'e' qualche persona che ha caratterizzato o che ti e' stata particolarmnete vicina nel corso tua carriera che vuoi ringraziare?
Meo: Sicuramente si, la mia famiglia e mia moglie che mi sono stati sempre vicini nel corso della mia carriera.
Martino: Non finiro' mai di ringraziare mio padre che non c'e' piu'. Grazie a lui sono diventato prima un uomo e poi un calciatore.
In bocca a lupo ragazzi e grazie di cuore per la vostra disponibilita'.
Meo: Crepi il lupo! Grazie a te Roby e Forza Sulmona!
Martino: Crepi! E' stato un piacere, un saluto Tonino Martino. (rds).
Meo: Sicuramente si, la mia famiglia e mia moglie che mi sono stati sempre vicini nel corso della mia carriera.
Martino: Non finiro' mai di ringraziare mio padre che non c'e' piu'. Grazie a lui sono diventato prima un uomo e poi un calciatore.
In bocca a lupo ragazzi e grazie di cuore per la vostra disponibilita'.
Meo: Crepi il lupo! Grazie a te Roby e Forza Sulmona!
Martino: Crepi! E' stato un piacere, un saluto Tonino Martino. (rds).
1 commento:
Complimenti davvero caro Roby... Interviste sempre piene anche dei più piccoli dettagli.... Complimenti anche ai due intervistati..... Speriamo che i tifosi raccolgano il vostro appello.....
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