giovedì 28 gennaio 2010

L'intervista della settimana a Daniele Di Camillo.

Protagonista dell'intervista della settimana e' il Centrocampista Capitano del Castel Di Sangro Daniele Di Camillo.

La scheda.
Nome: Daniele
Cognome: Di Camillo
Nato a: Pescara
Il: 11-04-1984
Altezza: 182 cm
Peso: 75
Ruolo: Centrocampista centrale
Societa' di appartenenza: Castel Di Sangro (da Agosto 2008)
Carriera: 2000-2001 Francavilla; 2001-2002 Fino a gennaio sambenedettese (c2); Da Gennaio a Giugno Perugia Primavera; 2002-2003 Perugia Primavera 2003-2004 Rosetana (C2) 2004-2005; Montesilvano 2005-2006; Montesilvano 2006-2007; Atessa 2007-2008.

Daniele sei alla seconda stagione in riva al Sangro e gia' hai ereditato la fascia di Capitano, una bella responsabilita' non credi?
Essere il capitano in qualsiasi squadra o categoria è una grossa responsabilità. Portare la fascia di un club che è entrato nella storia del calcio abruzzese e nazionale è un onore che ricorderò per sempre.
Lo scorso anno siete stati protagonisti di un eccezionale Girone di ritorno. Facendo gli inevitabili scongiuri, se tutto questo si ripetesse anche quest'anno dove potrebbe arrivare il Castel Di Sangro?
Potremmo essere ripetitivi ma la nostra forza è stata, ed è, pensare a una partita per volta. Sicuramente speriamo che vada meglio dell'anno scorso.......
Che ricordi hai degli anni passati nella Primavera del Perugia?
Fantastici! è stato l'anno dove sono cresciuto di piu sia dal punto di vista calcistico che umano. Arrivò anche la chiamata della nazionale under 19 con i vari Chiellini, Aquilani, Pazzini e via dicendo e per me era un sogno essere lì.
Cosa e' mancato, quindi, per il grande salto?
Sicuramente il "trovarsi al posto giusto nel momento giusto" è un detto che per un ragazzo che vuole fare il grande salto è importante. Però non voglio trovare scuse, se non sono riuscito a sfondare nel professionismo è perchè in quel momento non ero pronto.
Che giocatore e' Daniele Di Camillo? Ti va di parlarci delle tue caratteristiche?
Sono il classico centrocampista centrale, che grazie al mio senso tattico posso adattarmi come difensore centrale. Ho una buona visione di gioco e come tutti i Mediani la mia caratteristica principale e' l'interdizione e la corsa, tanta corsa.
Il Castel Di Sangro e' una delle protagoniste del Campionato di Eccellenza, ma secondo te, alla fine, chi vincera' questo bellissimo Campionato?
Senza dubbio il Teramo. 8 punti di vantaggio e una squadra troppo superiore alle altre!
Prossimo turno: Mosciano-Castel Di Sangro. Come vi state preparando al Big Match della 24^ Giornata? E soprattutto che gara sara'?
La prepariamo come tutte le altre. Una vittoria contro il Mosciano vale gli stessi punti fatti contro l'ultima in classifica. Sicuramente sarà fondamentale non perdere per non farci distaccare di nuovo, prevedo, quindi, una partita maschia; loro vorranno riscattare la sconfitta di Pineto e noi continuare la striscia dei risultati utili.
Tutta l'Italia ha tifato Castel Di Sangro verso la fine degli anni 90. Ma quel Miracolo potra' ripetersi nuovamente?
Vincere campionati non è mai facile, ma una cosa è certa: la tranquillità con la quale si lavora quì a Castello non l'ho mai vista da nessuna parte. Questa è una cosa fondamentale per ottenere risultati.
Come valuti il parco fuoriquota del Castel Di Sangro?
Davvero ottimo, infatti chi più chi meno tutti hanno potuto dimostrare sul campo il proprio valore.
Come e' il tuo rapporto con la gente di Castel Di Sangro?
Direi ottimo. C' è stato qualche screzio ultimamente con qualche ragazzo della curva ma tra persone intelligenti si è chiartito tutto!
Il tuo futuro e' ancora giallorosso?
Questo non dipende solo da me....
Sei uno dei Tecnici della Juniores. Prove per un futuro ancora nel calcio magari come Allenatore?
Il sogno nel cassetto. Se avessi potuto fare il corso quest'anno l'avrei fatto, ma gli allenamenti quotidiani me lo impediscono. Appena possibile cercherò di prendere il patentino e iniziare a fare esperienze questa volta fuori dal campo.
Quale reputi la tua migliore prestazione da quando giochi a calcio?
Difficile rispondere a questa domanda non ricordo una prestazione al di sopra di altre.
Che effetto ha fatto nello spogliatoio giallorosso l'addio del Grande Capitano Tonino Martino, passato a Dicembre nello Sporting Scalo?
Tony nello spogliatoio era tutto: capitano, uomo simbolo, trascinatore e il primo che scherzava anche con noi più giovani. Davvero una persona fantastica.
E' il momento del Mister. Donato Ronci Pregi e Difetti di un Allenatore di cui si dice un gran bene.
Oltre ad essere molto preparato calcisticamente parlando è una persona che fuori dal campo ti tratta come un figlio o come un fratello maggiore. Credo che tutto ciò sia fondamentale per avere i giocatori dalla tua parte nei momenti di difficoltà come è successo l'anno scorso nel girone d'andata.
Dopo aver gioito insieme per il Miracolo della Serie B tra i tifosi di Sulmona e quelli di Castel Di Sangro non scorre piu' buon sangue. Come vivi da capitano giallorosso questa spiacevole sutuazione e cosa si potrebbe fare affinche le tifoserie tornino amiche?
(Scusami ma non so che risponderti)
A quale allenatore, tra quelli che hai avuto, ti senti particolarmente legato?
Posso dire che da tutti, o quasi, ho apprezzato qualcosa. Chi più dal punto di vista umano, chi invece mi ha insegnato come comportarmi dentro e fuori dal campo.
Leggi Calcio Peligno? Pensi che anche un semplice blog possa dare visibilita' nel calcio dilettante?
Sinceramente sapevo dell'esistenza di questo sito, ma non ho mai avuto la curiosità di andarlo a visitare. Sfrutterò la mia intervista per conoscerlo meglio!
Daniele, c'e' qualche persona che ha caratterizzato la tua carriera che vuoi ringraziare?
Come ho detto prima degli allenatori tutti quanti mi hanno insegnato qualcosa, ringraziarne solo uno sarebbe mettere da parte tutti gli altri. Per questo colgo l'occasione per salutare tutte le persone che in questi anni hanno avuto a che fare con me!
Grazie Daniele ed in bocca al lupo per il proseguo del Campionato.
Crepi e grazie per l'intervista!

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