giovedì 21 maggio 2009

IL SAN NICOLA SI PREPARA ALLA FINALE

SULMONA. Tra il San Nicola Sulmona e gli spareggi nazionali per la serie D c'è un ostacolo non da poco. Il Castel di Sangro proverà a fermare la corsa dei biancorossi e continuare la propria che nel girone di ritorno non si è mai fermata. Il terzo derby stagionale tra le due aquilane si preannuncia all'insegna dell'incertezza più assoluta. Il confronto è aperto ad ogni risultato, nonostante i sangrini abbiano rispetto agli ovidiani una condizione generale più favorevole. San Nicola Sulmona con gli uomini contati ma con la voglia di arrivare fino in fondo. Mancheranno Moauro che non ha recuperato, Federici (nella foto) e Gennaro per squalifica. Organico ridotto all'osso ma la squadra è carica. C'è da"vendicare" la doppia sconfitta del campionato: "Avremmo voluto arrivare a questo appuntamento nella migliore delle condizioni", commenta il presidente, Antonio Angelone, "ma squalifiche e infortuni ci hanno falcidiato. Non ci è andato giù il giallo a Gennaro, mentre su quello a Federici nulla da eccepire. Alessio è stato tradito dalla tensione e purtroppo non potrà scendere in campo. In ogni caso, confidiamo nelle scelte tattiche del mister e nell'impegno massimo dei giocatori. Abbiamo il piccolo vantaggio di poter pareggiare ma secondo me le squadre hanno identiche possibilità di qualificazione. In campionato abbiamo perso due volte credo raccogliendo meno di quello che avremmo meritato, quindi c'è tanta voglia di riscatto". La scelta di Celano come neutro ha creato qualche mugugno in città. Le tifoserie dell'Olimpia e del Castel di Sangro sono gemellate e c'è una rivalità molto forte tra sulmonesi e castellani di marsica: "Credo invece che sia stata la scelta migliore", aggiunge Angelone, "in quanto Celano è un impianto molto bello e forse patiremo di meno il caldo. A questo punto, uno Stadio vale l'altro. Noi vogliamo andare fino in fondo e confidiamo nell'apporto dei nostri tifosi". A riguardo, la tifoseria del Sulmona si radunerà alle 14.30 presso il tribunale per poi partire alla volta di Celano.
Luca Di Ianni

Nessun commento: