Eccellenza.
Sulmona – Le premesse sin dall’inizio erano quelle di un buon campionato ma terminato il girone di andata e dopo due turni del ritorno bisogna evidenziare che nel Sulmona non tutto è filato liscio. Il quarto posto in classifica e la distanza di -8 dalla prima posizione sono il frutto di una stagione non al top, caratterizzata da continui alti e bassi. Con diciannove reti lontane dal Pallozzi quello dei biancorossi è uno dei migliori attacchi esterni ma è in casa che il rendimento non è stato esaltante. D’ora in avanti la squadra di Spina e Bonetti non potrà più sbagliare, i numeri per risalire la china li ha tutti pur tenendo comunque presente che la conquista della prima posizione diventa un’impresa difficile. Tra le note positive la facilità al gol mostrata in alcune circostanze, grazie ad una buona propensione offensiva in particolare dell’ungherese Bajner Balint (10 reti) e di altri elementi importanti come Iaboni, Pizzi, Fideli e Cammarata (quest’ultimo fermo a quattro reti a causa di diversi incontri saltati per infortunio). Tra le altre noti confortanti il gol del giovane Federico Sablone, classe ’96-nella foto, nel confronto vinto per 5–0 contro la Rosetana e le tre marcature di un altro giovane promettente, Luca Esposito, a segno con una doppietta nell’ultimo confronto casalingo contro il Martinsicuro dopo neanche un minuto dal suo ingresso in campo. Reduce dalla sconfitta nel big match di Montorio, alla ripresa domenica 8 gennaio è in programma il derby con il Castel di Sangro.
Domenico Verlingieri
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