domenica 14 aprile 2013

Sporting Ortona-Sulmona= 0-1

Eccellenza.

Il Sulmona torna in Serie D dopo 18 anni.

ORTONA - Dopo 18 anni il Sulmona riabbraccia la Serie D con due turni d'anticipo. 18 anni di alti e bassi di retrocessioni, di momenti difficili, di fusioni, di gestioni sbagliate fino all'inferno della 1^ Categoria toccato nella stagione 2006/07 quando due compagini (Sulmona calcio 1921 e San Nicola Sulmona) si contendevano la leadership cittadina. E cosi' dopo averla sfiorata nella passata stagione, il Sulmona torna in Serie D espugnando il pessimo terreno di Ortona con una rete su calcio di rigore del fantasista Marco Proietti, al 12° centro stagionale. Una gara vinta meritatamente dagli ovidiani di Mister Mecomonaco che hanno gestito il vantaggio giunto dopo appena otto giri di lancette e rischiato in una sola circostanza sulla girata di D'Aguanno, respinta d'istinto da Meo. Nella ripresa Di Quinzio  si supera sulla conclusione ravvicinata del centravanti Fanelli. Lo stesso Fanelli, servito dallo sgusciante Proietti, spreca da due passi la palla per chiudere con largo anticipo il match. Nel finale l'ingresso di Cau facilita la fase di possesso palla ai biancorossi che portano a casa i tre punti piu' importanti della stagione. Al fischio finale inizia la festa ovidiana condivisa con il numeroso pubblico accorso da Sulmona (in foto). Domenica prossima al Pallozzi in un tripudio di colori biancorossi, la citta' abbraccera' i suoi beniamini protagonisti di una stagione esaltante.

SPORTING ORTONA: Di Quinzio, Severino (1′st Diop), La Sorda, Scafaro, De Simone, Gatto, Bellè, Poli, De Luca, Dragani (42′st De Grandis), D’Aguanno (18′st Faranna).
Allenatore: Stefano Bellè.

SULMONA: Meo, Aperuta, Rubicondo, Reccolani, Gasperini, Brack, Proietti (45′st Scandurra), Calacampana, Fanelli (43′st Marciano ng), Esposito (39′st Cau), Spinogardi.
Allenatore: Antonio Mecomonaco.

Arbitro: Zizza di Finale Emilia.

Marcatori: 8′pt  Proietti su rigore.

Note: terreno in pessime condizioni. Spettatori 250 circa. Ammoniti: Gatto e De Luca, Brack.

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