L'intervista a Fernando Vitone.

Fernando Vitone si presenta ai tifosi: “la serie C unica è un obiettivo che fa gola. Proviamoci mantenendo i piedi per terra”

Sulmona – La firma del contratto e la presentazione ufficiale alla stampa ed ai tifosi. Così il primo giorno in biancorosso di Fernando Vitone, in arrivo dal Chieti. Nativo di Sulmona ma non ha mai giocato con la squadra della propria città anche se è cresciuto calcisticamente con la Cedas Fiat. Dopo l’esperienza con la Primavera della Juventus la sua carriera lo ha portato in diverse squadre di serie C1, C2 e D. Elemento di qualità che “dovrà essere il nostro faro del centrocampo”. Ha commentato il direttore generale Giorgio Bresciani che ha il merito, insieme al ds Daniele Muscariello, di aver portato Vitone al Sulmona. Doppia responsabilità per lui che sarà il capitano della squadra. Al termine della conferenza stampa sono stati consegnati a Vitone la maglia e la fascia di capitano. 

Vitone è un giorno importante per te che segna l’inizio dell’avventura al Sulmona. Cosa rappresenta vestire la maglia biancorossa?

“E’ un’emozione straordinaria che capita poche volte nella vita. Apprezzo il progetto societario e spero di dare sin da subito il mio contributo essenziale”.

Quanto ti inorgoglisce essere il capitano?

“Fare il capitano nella squadra della propria città è un’emozione unica. Giocare al Pallozzi con la fascia avrà un effetto particolare”. 

Alla luce delle diverse richieste che hai avuto cosa ti ha spinto a scegliere Sulmona?

“Parlando con Bresciani ho percepito subito un impatto positivo in quanto mi ha assicurato un valido progetto per un grandissimo campionato. Questo mi ha convinto a firmare qui”.

In base alle caratteristiche tecniche che disponi come ritieni che possa avvenire il tuo impiego in campo?

“Sono un centrocampista di qualità ma credo che dovrò fare anche la fase difensiva, portando il mio contributo e tutta la mia esperienza”.

Che idea hai del campionato di serie D che conosci molto bene?

“E’ un campionato difficilissimo che ho fatto per tanti anni, vincendolo qualche volta. Complicazioni maggiori potrebbero nascere se non dovessero servire i play off per salire di categoria. C’è bisogno pertanto di una grande squadra e di un gruppo unito”.

In prospettiva della C unica che si avrà dal 2014 può essere un obiettivo da perseguire?

“Sì perché dalla D passi alla C ed è una prospettiva che sicuramente può far gola perché ti troveresti ad un passo dalla serie B. Dobbiamo però mantenere i piedi per terra e cercare di portare avanti il progetto della società nel migliore dei modi”.

Sei stato definito il mediano dal piede caldo. Quanti gol prometti agli sportivi?

“Nulla perché quando ho fatto promesse mi ha portato sempre sfortuna. Voglio solo dire ai tifosi che spero di dimostrare anche a Sulmona il mio valore espresso finora in altre squadre”.

Il presidente Maurizio Scelli esprime apprezzamento nei confronti di Fernando Vitone. “E’ un esempio importante di alta professionalità – afferma – che ha deciso di onorare la maglia della sua città a differenza degli altri giocatori di Sulmona che, chiamati l’anno scorso, hanno preferito andare a giocare altrove”. Scelli manifesta inoltre soddisfazione per l’organizzazione che è riuscito a dare alla società. “Era quello che volevo – dice – dopo aver avuto a che fare negli ultimi anni con gente poco seria. Ora abbiamo trovato personalità molto valide ed i fatti lo stanno dimostrando”.

Domenico Verlingieri