martedì 6 maggio 2014

Virtus Pratola: un anno da incorniciare.

Con il pareggio esterno di domenica scorsa, sul campo del Moro Paganica, la Virtus Pratola saluta la seconda categoria per approdare in prima.
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PRATOLA PELIGNA - Anno da incorniciare per il team del presidente Tofano, ricco di soddisfazioni, con una marcia trionfale iniziata a Luglio con la decisione di unire la Valle Peligna Calcio e la Virtus Pratola, decisione rivelatasi vincente. Una cavalcata che ha visto i ragazzi del giovane mister De Amicis sempre in testa alla classifica dalla prima all’ultima giornata, senza mai dare segni di cedimento, infatti il rollino di marcia dei biancorossi è stato veramente impressionante, soprattutto tra le mura amiche dove hanno concesso solo un pari allo Za Mariola Bussi, tutte le altre compagini hanno dovuto lasciare l’intera posta in palio alla capolista, realizzando 33 reti e subendone appena 9, nessuno ha fatto meglio nel girone. Leggermente diverso, ma sempre impressionante, il cammino esterno della Virtus, che ha conosciuto la prima ed unica sconfitta del torneo sul campo del Decontra Scafa alla 19^ giornata e pareggiando appena 4 volte, riuscendo a conquistare i tre punti per ben 9 volte con 28 reti all’attivo e solo 9 al passivo. Rollino di marci che ha permesso di vincere il campionato con tre giornate d’anticipo e che ad oggi conta 11 punti di vantaggio sulla seconda.  Il capocannoniere della squadra è risultato Ginlorenzo D’Andrea con 23 reti realizzate, il bomber pratolano è anche il leader della classifica marcatori del torneo, anche se con l’ultima gara potrebbe perdere lo scettro ai danni di De Amicis dello Spoltore, impegnato nell’ultimo turno di campionato dove la Virtus Pratola riposerà. Campionato mai in discussione, ma per merito del Moro Paganica rimasto aperto fino a Sabato 12 Aprile quando i ragazzi di mister De Amicis, vincendo per 0-3 a Sulmona contro L’Aurora, hanno raggiunto la matematica vittoria. Proprio al mister abbiamo rivolto alcune domande:

Secondo anno sulla panchina prima della Valle Peligna e poi la Virtus Pratola, come è nata la voglia provare ad allenare?
La voglia è nata per cercare nuovi stimoli, dopo più 20 anni da giocatore ho voluto provare questa nuova sfida.

Qual’ è stata la partita della svolta e quando hai capito che avreste vinto il campionato?

Sicuramente la vittoria esterna a Bussi è stata determinante e dopo quel match ho capito che saremmo arrivati primi.

Chi, secondo te, è stato decisivo per la vittoria finale?
Sicuramente questo risultato straordinario va attribuito a tutto il gruppo, ma se dovessi fare un nome direi il bomber Gianlorenzo D’Andrea i suoi tanti goal sono risultati decisivi. 

Ed ora via ai festeggiamenti e subito dopo partirà la programmazione della nuova stagione


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