Scelli: “entro ferragosto saranno saldati tutti i debiti”
Sulmona – La questione delle vertenze dei calciatori del Sulmona arriva alla conclusione. Il presidente Maurizio Scelli ha reso noto di aver saldato le spettanze a sette ex della passata stagione: Scandurra, Falso, Moggio, Brack, Proietti, Gasperini e Bordoni. “Ho provveduto a sistemare tutto – afferma l’ex parlamentare – facendo fede al mio impegno teso a ristabilire la situazione nella normalità. Il nome di Sulmona non può essere più infangato”. Scelli fa sapere inoltre che sono in corso di definizione anche le vertenze presentate dall’allenatore Mecomonaco e dagli altri dello staff tecnico. “Con l’avvocato Alessandro Margiotta – dice – stiamo mettendo in ordine gli ultimi dettagli dopodiché non ci saranno più problemi con nessuno e la squadra non rischierà punti di penalizzazione”. Tra la fine di questa settimana e la prossima, oltre alle vertenze, verranno anche sistemate tutte le pendenze con i vari fornitori. “Dopo ferragosto – prosegue – non ci sarà più un euro da dare a nessuno. Era una mia prerogativa dare precedenza a questi aspetti che hanno tenuto banco in tutti questi mesi”. Il presidente Scelli ci tiene a precisare che i debiti del campionato scorso non sono stati fatti da lui ma da chi ha curato la gestione fino a dicembre. “Me li sono trovati involontariamente a carico – prosegue – ed erano comunque impegni da rispettare”. Il presidente Scelli è stato costretto così a recuperare i cocci rotti al cospetto di chi aveva promesso la Lega Pro ma poi è fuggito via. Qualcuno direbbe “c’est la vie”. Sistemata questa situazione ingarbugliata quale sarà il futuro del Sulmona? “Il mio compito – risponde – era solo quello di mettere a posto il pregresso. Il titolo sportivo comprato anni fa a caro prezzo da Barbieri è ora a disposizione di chi lo vuole perché la città deve capire che da soli non si va da nessuna parte”. Maurizio Scelli conferma l’intenzione di lasciare ma al momento non si intravedono soluzioni con gli impegni ufficiali che si avvicinano (la Coppa Italia il 31 agosto). L’auspicio dei tifosi è che superato il macigno dei debiti (entro ferragosto) possa incominciare a muoversi qualcosa perché già si è in notevole ritardo.
Domenico Verlingieri
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