sabato 6 agosto 2016

Intervista a Massimiliano Tuzi

“QUESTO PROGETTO MI INTRIGA”. DOMENICA TEST CON LA LAZIO PRIMAVERA

Campo di Giove – Prosegue la preparazione a Campo di Giove della Sulmonese Ofena che domenica prossima 7 agosto sosterrà la prima partita amichevole contro la Lazio Primavera. Un test impegnativo non solo per l’avversario ma anche per la lunghezza del viaggio in quanto la gara si giocherà a Pietralunga in Provincia di Perugia, sede del ritiro della Lazio Primavera, distante da Sulmona circa 343 Km. L’entusiasmo che sta caratterizzando i primi giorni di lavoro porterà dunque ad affrontare una trasferta così lontana. Soddisfatto il tecnico Tiziano D’Ortenzio della risposta che sta avendo dal gruppo. “Ho visto ragazzi vogliosi di apprendere il tipo di lavoro da sviluppare in campo – ha affermato – mentre i grandi hanno talmente molta esperienza che conoscono bene le situazioni da affrontare. L’impressione in generale è ottima”. I giocatori, nelle loro prime dichiarazioni, hanno rivelato di aver accettato il progetto della Sulmonese Ofena per aver riconosciuto la serietà della società.

Presentiamo questa volta Massimiliano Tuzi, centrocampista che nelle ultime due stagioni ha giocato con il Paterno. Dopo un curriculum anche con squadre di Serie D scende in Promozione mantenendo le stesse motivazioni.
“Sin dal primo approccio con i dirigenti – ha dichiarato – sono rimasto colpito dall’importanza del progetto. La società è molto determinata e si propone ambizioni a lungo termine. Questo progetto mi intriga molto”.

Tuzi dopo le due stagioni al Paterno intende rivivere emozioni simili?
“Venendo da due campionati di vertice in Eccellenza ho ancora tanta voglia, seppur in una categoria inferiore, di esprimermi ai vertici della classifica. Sono convinto di aver scelto la squadra giusta che ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista anche se la Promozione di quest’anno è molto più competitiva perché in diverse squadre ci sono giocatori provenienti da serie superiori. Ce la metteremo tutta per fare un campionato di vertice”.

Quali le insidie del girone B che si presenta come quello più competitivo?
“Conosco meglio il girone A, dove ho vinto anche un campionato, che è sempre stato quello più impegnativo ma adesso si è verificato l’inverso perché nel raggruppamento B ci sono squadre come Chieti Torre Alex e Spoltore che si sono mosse molto bene sul mercato. Noi lavoreremo giorno per giorno senza partire sconfitti con nessuno, convinti che alla fine il lavoro pagherà. Questa è la ricetta giusta per far bene perché sono sicuro che lavorando come stiamo già facendo potremo toglierci belle soddisfazioni”. (Domenico Verlingieri).

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