SULMONA - In aurea mediocritas avrebbe scritto Orazio. Attenzione
però, perché per mediocritas non si intende il termine dispregiativo
mediocrità; bensì lo stare in una posizione tra l’ottimismo e il pessimismo.
Tra una difesa che è cresciuta e tra un attacco poco prolifico in questo caso.
I Nerostellati Pratola hanno aggiustato, in maniera innegabile, una fase
difensiva che nelle prime tre uscite faceva acqua da tutte le parti. Ora, dopo
due gare consecutive con la porta inviolata, c’è necessità dei gol per
salvarsi. Lo zero a zero contro la Recanatese è frutto di una partita che ha
visto i Nerostellati sparare a salve. Dall’altra parte del campo i leopardiani
non hanno fatto le barricate, ma sono stati comunque surclassati dai pratolani
per quanto riguarda il palleggio e la costruzione di gioco. La mediana pratolana
detta legge in mezzo al campo. Isotti portato in mezzo al campo ha dato
equilibrio, mentre Di Cerchio sulla destra si mostra più propositivo e meno
evanescente di Kone. La squadra di Di Marzio ha la sua migliore occasione
cinque minuti dopo il fischio d’inizio. Una conclusione dai venticinque metri
di Di Ruocco viene sporcata da Colonna. La palla arriva a Palombizio che da
solo, in area, grazia Maraglino sparando fuori. Gli abruzzesi ci provano, e ci
credono, molto più della Recanatese. Non soffrono, difendono bene e fanno in
modo che Parente rimanga praticamente inoperoso per novanta minuti. Ma quando
si tratta di attaccare c’è imprecisione nelle conclusioni. Di Ruocco, Vitone e
Di Cerchio non inquadrano mai la porta. La beffa è dietro l’angolo. Senigagliesi,
a cinque minuti dalla fine, lascia sul posto Del Gizzi (in foto) che fino a quel momento
è stato praticamente insuperabile. L’esterno giallorosso cerca il fondo e
appoggia in area per l’accorrente Negro che calcia in orbita un rigore in
movimento. Sospiro di sollievo per i Nerostellati. I pratolani non si
accontentano del pareggio, non possono accontentarsi nella migliore gara fin
qui giocata. Dentro quindi Kone per uno spento Palombizio, e Bruni al posto di
Di Cerchio per cercare l’assalto finale che si perde in un nulla di fatto.
Secondo punto conquistato nelle ultime due gare per i peligni. Ma se dopo il
pareggio al “dei Marsi” si poteva vedere il bicchiere mezzo pieno, oggi è più
che legittimo uscire dal campo con qualche rimpianto.
NEROSTELLATI PRATOLA-RECANATESE 0-0
NEROSTELLATI PRATOLA: Parente, Valente, Del Gizzi, Vitone,
Palombizio (25′ st Kone), Isotti (30′ st Iacobucci), Pacella (22′ st
Donatangelo), Di Ruocco (40′ st Rossi), Di Ros
a, Puglielli, Di Cerchio (45′ st
Bruni).
A disp.: Capone, Ponticelli, Di Ciccio, Giallonardo.
All.: Di Marzio.
A disp.: Capone, Ponticelli, Di Ciccio, Giallonardo.
All.: Di Marzio.
RECANATESE: Maraglino, Di Maio, Parisi, De Luca (1′ st
Senigagliesi), Rinaldi, Colonna, Basso, Lupo, Braidich (5′ st Palumbo), Negro,
Monachesi (11′ st Papa).
A disp.: Pedol, Mule, Perini, Tanoni, Arnone, Giaccaglia.
All. Potenza.
A disp.: Pedol, Mule, Perini, Tanoni, Arnone, Giaccaglia.
All. Potenza.
Arbitro: Castellone di Napoli coadiuvato da Marchese e Conte
di Napoli.
Note: ammoniti: Pacella, Vitone, Isotti e Di Cerchio (N);
Lupo e Parisi (R). Recuperi: +1; +5 Angoli: 3-1.
Valerio Di Fonso
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