domenica 11 marzo 2018

San Marino-Nerostellati= 0-2

Serie D Girone F.

Impresa dei Nerostellati che espugnano San Marino.

SAN MARINO - Il San Marino rende omaggio alla memoria di Davide Astori. Gigantografia e la scritta Ciao Davide fanno da sfondo al sentitissimo minuto di silenzio. 
I 31 punti di differenza in classifica tra San Marino e Nerostellati sono ingannevoli. La prestazione offerta dalla squadra di Medri contro il fanalino di coda sintetizza perfettamente una crisi senza fine del San Marino sul proprio campo. L'ultima, delle 3 vittorie al San Marino Stadium, risale al 19 novembre 2017 contro la Recanatese.
Crisi senza fine per una squadra capace di costruire fuori e di distruggere dentro. Metamorfosi spiegabile con una tattica attendista in trasferta, dove i Titani accettano il palleggio per poi far male con le ripartenze, mentre in casa diventa tutto più complicato, quando al contrario, è il San Marino che deve costruire gioco e occasioni. Così anche un Nerostellati qualsiasi si dispone in maniera ordinata sul terreno di gioco e senza fare nulla di trascendentale sbanca meritatamente il San Marino Stadium. La formazione abruzzese può rammaricarsi per quello che poteva essere e probabilmente non sarà, vista oggi, non sembrerebbe certamente una squadra destinata a retrocedere. Primo tempo con poche situazioni da rete. Uno dei più brillanti è Pupinsky al quale basta un po' di dinamismo per mettere in difficoltà una difesa priva del suo baluardo principale: Roberto Di Maio, fuori per squalifica. Il San Marino risulta statico, farraginoso, inconcludente, inadeguato e Konè fa le prove generali. Nell'occasione buona la chiusura di Mingucci.
L'unica circostanza in cui si vede Longobardi è questa, in chiusura di frazione, costruzione dignitosa, conclusione larga. La sensazione all'intervallo e che se qualcuno può sbloccarla non indossa la maglia biancoazzurra. Ripresa la scossa di Medri nell'intervallo non sortisce effetti e si rientra sempre con il passo lento. Dopo l'ennesimo avviso del pericoloso Pupinsky, arriva la folgore che brucia il Titano. Iacobucci taglia il campo (in foto), Konè in velocità controlla e scarica il diagonale del logico 0-1. Il San Marino ha la stessa forza di reazione che potrebbe avere un lanciatore di coriandoli e a far male e sempre l'ultima in classifica Pupinsky a quasi un conto personale con Fall. Il San Marino è evanescente, registriamo solo qualche taglio in mezzo all'area alla ricerca di qualcosa che non arriva. Così nel finale il Nerostellati si garantisce la gloria momentanea con Onwuachi che non se la sente di infierire. Nappello scarica una conclusione che porta solo a sterili proteste per un fallo di mano in barriera, poi la definitiva pugnalata abruzzese con Onwuachi essenziale per Bruni, che mette i titoli di coda all'incontro e fa toccare al San Marino il punto più basso stagionale. Il Presidente Luca Mancini perderà la voce per scaricare tutta la sua rabbia negli spogliatoi. Al San Marino Stadium, Nerostellati batte San Marino 2-0. Tratto da http://www.smtvsanmarino.sm/



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