di Luca DI IANNI.
SULMONA: Meo, Di Fabio, Mammarella, Federici, Bernabale, Moauro (20'st Partemi), Porcu (28'st Rossi Finarelli), Periotto, Lalli, Tacchi (10'st Pendenza), Vitone. A disposizione: Molinaro, Zaccheo, Baldassarre, Turitto. Allenatore: Di Felice
CASTEL DI SANGRO: Bozzelli, Cinotta (16'st Marini), Ferri, Di Camillo, Previderio, Bassano, Albertazzi, Zanetti, Parmigiani (29'pt Sabatini), Martino, Contestabile (17'st Colella). A disposizione: Taglienti, D'Aloisio, Sansonetti, D'Amico. Allenatore: RonciARBITRO: D'Ignazio di Avezzano
Marcatori: 28'pt Lalli (rigore), 34'pt Di Camillo, 41'pt Contestabile, 9'st Lalli (rigore), 15'st Martino (rigore)
NOTE: Ammoniti Federici, Periotto, Ferri, Zanetti, Martino, Contestabile. Espulso al 34'st Partemi
SULMONA. Il derby va al Castel di Sangro, l'amarezza e la rabbia per una sconfitta immeritata è tutta biancorossa.
I sangrini si rilanciano in classifica e agganciano proprio il San Nicola che ieri è uscito sconfitto al termine di un match rocambolesco. Quattro rigori assegnati, di cui tre piuttosto generosi, decretati da un incerto direttore di gara mal assistito dai collaboratori, sei ammoniti ed un espulso. Nel primo tempo parte meglio il San Nicola che si porta in vantaggio su rigore con Lalli. La reazione del Castel di Sangro porta al pareggio di Di Camillo: nella circostanza, il San Nicola (temporaneamente in nove) protesta per una battuta irregolare della punizione da parte di Martino (nella foto) dalla quale scaturisce il pari.
Al 41' uno stacco di testa di Contestabile porta in vantaggio il Castello, che al 29' aveva perso Parmigiani per infortunio (lo rileva Sabatini).
Nella ripresa è di nuovo Lalli su rigore a pareggiare il match, mentre al quarto d'ora il terzo penalty regala il punto del vantaggio ad un Castel di Sangro cinico e un pò fortunato.
Di Felice inserisce Pendenza, Partemi (che si farà espellere) e Rossi Finarelli.
Nel Castello entrano Colella per Contestabile e Marini per Cinotta.
Al 39' Previderio tocca la sfera di mani in area: questa volta è rigore netto, ma Rossi Finarelli consegna il pallone docile tra le braccia di Bozzelli.
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