domenica 9 novembre 2008

Spal Lanciano-San Nicola Sulmona=0-2.

Una doppietta di Lalli rilancia il San Nicola Sulmona in piena zona play-off.

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SPAL LANCIANO: Matricardi, Mezzazappa, Sisti (36’st Cocco), Bucceroni (22’st Di Camillo), Bisbano, D’Amelia, Marucci, Moreno, Crognale, Tonelli, Colombo (27’st Di Odoardo).
A disposizione: Di Prinzio, Giallonardo, Fantini, Di Martino.
Allenatore: Castignani
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SAN NICOLA SULMONA: Meo, Valente, Mammarella, Federici, Bernabale, Moauro, Porcu, Periotto, Lalli (32’st Vitone), Pendenza (12’st Tacchi), Cimaglia (38’st Turitto).
A disposizione: Molinaro, Partemi, Baldassarre, Cotognini.
Allenatore: Di Felice
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Arbitro: Dario Di Nicola di Pescara (Cipriani e Colatriano di Pescara)
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Marcatori: 26’ pt Lalli su rigore, 15’ st Lalli
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Note: Espulso: 25’pt Marucci (Spal Lanciano) per fallo di mano
Ammoniti: Tonelli, D’Amelia, Sisti, Crognale e Colombo (Spal Lanciano); Mammarella e Cimaglia (San Nicola Sulmona), recuperi 2’ e 4’

Nella dodicesima giornata di Eccellenza il San Nicola Sulmona ottiene per la seconda volta nella stagione il punteggio pieno lontano dalle mura amiche grazie alla vittoria sulla Spal Lanciano. L’incontro è stato caratterizzato da un notevole nervosismo in campo e da varie contestazioni sulle decisioni arbitrali. La squadra ovidiana approfitta dei due errori clamorosi concessi dalla difesa avversaria.
Partono bene i padroni di casa con il vispo Tonelli che, dopo essersi reso pericoloso con un tiro a fil di traversa, cade in area al decimo. Il contatto sembra esserci, ma l’arbitro sanziona la simulazione. Passano altri dieci minuti ed i padroni di casa recriminano nuovamente per un altro fallo in area sulmonese, questa volta per un fallo di mano, ma il direttore di gara invita a proseguire il gioco. Che la giornata per i frentani non sia una di quelle da ricordare lo si capisce dopo cinque minuti, quando accade l’episodio chiave che cambia il volto della gara.
Sugli sviluppi di un calcio d’angolo a favore del San Nicola il giovane Marucci, appostato sulla linea di porta, respinge il pallone con una mano in tuffo e viene espulso. Il successivo calcio di rigore viene trasformato con precisione dal centravanti Lalli (nella foto) che manda il portiere sulla sua sinistra ed il pallone nell’angolo basso opposto.
Al 34’ Lalli manca il raddoppio davanti a Matricardi spedendo fuori di prima intenzione su assist di Pendenza dal limite destro dell’area di rigore. Al 43’ D’Amelia si dispera per aver mandato fuori di testa a cinque metri dalla porta sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
L’inizio del secondo tempo è di marca biancoceleste che sfiora il pareggio in più occasioni. Al secondo un’azione solitaria Tonelli al limite dell’area mette in difficoltà la retroguardia peligna prima di cedere il pallone a Bucceroni, il quale, a sua volta, supera il proprio avversario al limite dell’area e lascia partire un potente tiro verso Meo, ben piazzato che para in due tempi a terra.
Al sesto un cross di Colombo dalla fascia sinistra smarca in mezzo all’area di rigore Crognale che, di testa, manda fuori di poco alla sinistra di Meo. Al 14’ la squadra di Sulmona si rende di nuovo pericolosa con un colpo di testa di Valente che va fuori alla destra di Matricardi. È solo il preludio del raddoppio degli ospiti che arriva un minuto dopo con il solito Lalli che approfitta del passaggio corto di testa di D’Amelia per Matricardi fuori area e conclude a porta vuota.
I padroni di casa, nonostante l’inferiorità numerica ed il doppio svantaggio non ci stanno e si buttano in avanti alla ricerca di un disperato qualto improbabile pareggio. Al 16’ Crognale in area di rigore prova in semirovesciata ad indirizzare verso Meo ma spedisce alto sulla traversa.
Al 26’ Tacchi dal fondo di destra prova direttamente il tiro in porta sul primo palo e Matricardi è costretto a rifugiarsi in corner. Passa un minuto Mezzazappa dalla trequarti cerca il sette sinistro di Meo che non si lascia sorprendere. È l’ultimo tiro in porta della partita: infatti, la Spal Lanciano non sarà più in grado di proporsi in maniera pericolosa in avanti ed il San Nicola si limiterà a controllare l’incontro senza infierire ulteriormente sui padroni di casa.
Alla fine dell’incontro il mister biancorosso Candido Di Felice ammetterà che la partita è stata condizionata troppo dal nervosismo in campo ed i valori tecnici espressi dalle due squadre non sono stati eccezionali. Il mister Castignani ed il vicepresidente Valerio Memmo, invece, recrimineranno per gli episodi da rigore non concessi dall’arbitro nel primo tempo alla Spal Lanciano, sperando che arrivino al più presto i transfert per il difensore centrale Riva e l’attaccante brasiliano Fernando.
Fonte Abruzzocalciodilettanti.

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