Risultati della 10^ Gironata.
Castelvecchio S.-F. Pescina=0-0
Colarmele-Barrea=2-3
Hope 2000-Casali D'Aschi=5-1
Introdacqua-Ortona 2000=4-0
Lycia-Virtus Pratola=3-1
Riposa: Vis Sulmona e Aurora Sulmona.
Classifica:
Lycia 23
F. Pescina 19
Aurora e Introdacqua 18
Castelvecchio S. 17
Hope 2000 e Barrea 10
Casali D'Aschi 7
Vis Sulmona e Collarmele 6
Virtus Pratola 5
Ortona 2000 4
Castelvecchio Subequo-Fontamara Pescina=0-0
Termina in parità il big match di giornata, che vedeva il Castelvecchio ospitare la compagine del Fontamara Pescina.Mister Di Marcantonio deve fare a meno di Gualtieri (ginocchio gonfio) ma recupera Ademovski e Bonitatibus, e può finalmente contare sul ristabilito Quercia, che viene subito mandato in campo. Dinanzi al sopra citato portiere, la linea difensiva formata da Dell'Orso, Ademovski, capitan Fasciani e Stefano Di Flauro. A centrocampo il confermatissimo trio Orsini-Di Marco-Di Credico, e in avanti Di Camillo e Grasso a ridosso di Federico Di Flauro. In panchina, tra gli altri, i due nuovi acquisti Giancarlo Bernabei (prelevato dal Bugnara) e Vittorio Lucente (svincolato).La gara tiene fede alle aspettative e si dimostra fin da subito equilibrata: le due squadre si affrontano a viso aperto, facendo girare palla e costruendo diverse occasioni. In particolare, gli ospiti, la cui manovra, orchestrata dal numero 5, appare più fluida, riescono con pochi passaggi ad avvicinarsi dalle parti di Quercia. I rossoblu, invece, pur giocando molto bene, non riescono a superare il muro eretto dalla retroguardia pescinese, di conseguenza la migliore occasione arriva da un calcio piazzato: la violenta conclusione di Di Credico non viene trattenuta dal portiere, e la sfera finisce sui piedi di Di Camillo, il cui tiro attraversa tutto lo specchio della porta, prima di perdersi sul fondo. Qualche minuto prima dell'intervallo, lo stesso Di Camillo, servito da Grasso, entra in area e viene atterrato dall'estremo difensotre ospite: sembrerebbe rigore, ma l'arbitro lascia proseguire tra le proteste dei rossoblu.La ripresa vede i rossoblu spingersi maggiormente in avanti alla ricerca della rete della vittoria, sfiorandola in più occasioni, con Orsini (conclusione di poco a lato), con Di Credico (calcio di punizione deviato dalla barriera, che per poco non inganna il portiere) e con i neo-entrati Lucente (conclusione di poco alta) e Traficante (che di testa non riesce ad inquadrare la porta). A pochi minuti dal termine sono gli ospiti a rendersi pericolosi sugli sviluppi di un calcio di punizione, con un rasoterra del numero cinque, che attraversa una selva di gambe e viene neutralizzato in due tempi da Quercia.
Formazioni.
Castelvecchio Subequo: Quercia; Dell'Orso, Ademovski, Fasciani, S.Di Flauro; Orsini, Di Marco (Traficante), Di Credico; Di Camillo (Bernabei), F.Di Flauro (Lucente), Grasso.
A disposizione: Frattaroli, Bonitatibus, Giangregorio, Milone.
Allenatore: Di Marcantonio.
A.S.D. FONTAMARA PESCINA.: Trabalsi, D'Elia G., Cipolla, D'Amore, Melone, Tofani (c), Delle Spine S., Cepparulo, Di Michele, Zauri, Sbattella.
A disposizione: Marchione, Parisse, Iulianella L., Iulianella C., Buccella, Spina, Di Loreto.
Allenatore: Di Loreto Orazio.
Lycia-Virtus Pratola=2-1
Giornata da dimenticare per la Virtus Pratola, impegnata al "Cafarelli" di Lecce Dei Marsi contro il Lycia, capolista del torneo.
L´approccio alla gara è stato tutto a favore della compagine Pratolana, che senza intimidazioni di sorta, ha affrontato i padroni di casa a viso aperto mettendoli sovente in difficoltà e senza concedere nulla.
La svolta dell´incontro al ventesimo circa del primo tempo, il direttore di gara concedeva un calcio di rigore alla Virtus, che malamente sprecava la clamorosa occasione per portarsi in vantaggio con Attilio Palombizio.
I Pratolani accusavano il colpo e piano piano cominciavano a perdere sicurezza e subivano la rete dei locali al 30´ del primo tempo, dopo un rimpallo fortunoso un calciatore del Lycia si ritrovava il pallone oltre i difensori ospiti, in chiara posizione irregolare e non si faceva pregare per portare in vantaggio i padroni di casa.
Nel secondo tempo i Marsicani usufruivano della concessione di un penalty alquanto generoso e non si facevano pregare per raddoppiare.
A questo punto i Peligni hanno avuto una reazione orgogliosa ed hanno prima accorciato le distanze con Manuel Segreto (nella foto) e successivamente sfiorato il pareggio con il giovanissimo Hallulli Sentiliano.
In pieno recupero hanno subito la terza rete, dopo essere rimasti in nove uomini per una duplice espulsione.
Nessun commento:
Posta un commento