Le prime cinque hanno staccato il resto del gruppo, ma San Salvo e Castel di Sangro non hanno rinunciato all’idea di agganciare il quinto posto, l’ultimo utile per i play off. Lotta serrata anche nelle retrovie: quest’anno non ci sono squadre materasso, come lo furono di recente Ortona e Montesilvano. L’ultima in classifica, il Montorio, è a sole quattro lunghezze dalla salvezza diretta. Campionato avvincente, e tutto lascia presagire che così resterà fino all’ultimo. Tornando ai vertici, il Miglianico è una spanna (5 punti) su tutti, è squadra solida e ben disposta, ma i giochi non sono ancora fatti. Il San Nicola non ha rinunciato all’idea del primo posto nonostante il mezzo passo falso di Montorio, il Cologna Paese non ha mai fatto mistero di voler vincere ed ha le carte in regola per farcela, il Penne ha acquisito continuità di rendimento e risultati e soprattutto ha dalla sua la traquillità di poterci provare senza assilli, L’Aquila non sta lesinando mezzi per risalire la china ed ha anche cominciato bene il dopo Di Pietro. Prospero rispetto al suo predecessore può contare sull’arrivo di giocatori importanti e sul recupero di altri pezzi da 90 già in organico. Adesso deve solo portare la squadra in serie D. Da seguire con curiosità il Castel di Sangro. Ha rifatto la squadra quasi ex novo ed ha cominciato a vincere: se ci prende gusto (ma servirà una serie di successi consecutivi piuttosto lunga), potrebbe anche reinserirsi. Per Ronci sarebbe una rivincita non da poco su quanti lo hanno contestato, per la società sarebbe un riconoscimento per aver dato fiducia al tecnico quando si erano create le condizioni per l’esonero. Il Notaresco era e rimane il grande mistero dell’Eccellenza. Panchina già rinnovata, organico ritoccato, eppure continua a perdere colpi e posizioni. Ha gli stessi punti del Lauretum che non ha certo gli stessi mezzi. Mister X, cioè il Pineto, sta tenendosi a galla con i pareggi, ben 12 finora. Di solito con i pareggi non si va da nessuna parte, ma con l’equilibrio che c’è, stavolta potrebbero anche bastare a garantire la salvezza diretta. Il Guardiagrele va avanti tra alti e bassi, ma francamente dopo l’avvento di Paciocco ci si aspettava di più. Ha cambiato guida anche il Ripateatina, che pure non era messo tanto male. Benvenuto a Sabatelli, uno che, da giocatore, in campo sapeva starci: gli auguriamo che se la cavi altrettanto bene anche da allenatore.
martedì 30 dicembre 2008
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