Sarà sotto l’insegna della solidarietà la partita calcio del campionato di eccellenza tra il San Nicola Sulmona e il Notaresco. Martedì 6 gennaio, alle ore 14,30, le due squadre scenderanno sul campo dello stadio comunale “Pallozzi” di Sulmona, per dare un sostegno alla lotta all’atassia. Infatti, l’incasso della partita sarà devoluto a favore dell’Aisa, l’Associazione italiana per la lotta alle sindromi atassiche. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla disponibilità dell’interno consiglio direttivo dell’A.S.D. San Nicola Sulmona e di tutti i calciatori, che hanno subito raccolto l’invito della sezione di Sulmona dell’Aisa. I biglietti, disponibili al botteghino dello stadio, saranno in vendita al costo di 10 euro ciascuno. “Il San Nicola Sulmona”, afferma per l’Aisa, Fulvio Di Benedetto, “ha dimostrato grande sensibilità nei confronti della nostra associazione, che da anni sta portando avanti diverse iniziative per la realizzazione di un centro specializzato nella cura di questa malattia. Invitiamo tutti i cittadini della Valle Peligna a partecipare a questa giornata di solidarietà”. L’atassia è un disturbo consistente nella progressiva perdita della coordinazione muscolare che quindi rende difficoltoso eseguire i movimenti volontari. Il centro della coordinazione dei movimenti muscolari è il cervelletto che elabora gli impulsi portati ai muscoli dal midollo spinale e dai nervi periferici. L'atassia può quindi essere provocata da problemi sia a livello della spina dorsale che a livello dei nervi periferici. Le conseguenze si manifestano con la mancanza di coordinazione fra tronco e braccia, tronco e capo, ecc. Vi sono inoltre dei disturbi associati, quali incoordinazione dei movimenti dell'occhio, incontinenza, difficoltà di deglutizione e movimenti involontari di arti, capo e tronco. L'atassia è sintomo delle cosiddette sindromi atassiche, malattie genetiche ed ereditarie come l'atassia teleangectasica, l'atassia di Friedreich, le atassie spinocerebellari, l'atassia di Charcot-Merie, l'atrofia cerebellare, l'atassia olivo-pontocerebellare, di infezioni virali, encefaliti, lesioni al sistema nervoso centrale o alla spina dorsale, sostanze tossiche come stupefacenti e alcool, radiazioni. Per la diagnosi si attua la cosiddetta manovra di Romberg che consiste nel porre il soggetto eretto con le punte dei piedi unite e con gli occhi chiusi. Nel caso il soggetto oscilli e tenda a cadere si può pensare ad una lesione dei cordoni posteriori o malattie del labirinto dell’orecchio; nel caso invece oscilli già ad occhi aperti e non peggiori con la chiusura degli stessi si può pensare a lesioni cerebellari.
Per contatti: Ing. Fulvio Di Benedetto Tel. 339 4552446 .
4 commenti:
Complimenti al san nicola....ancora una volta ha dimostrato tanta solidarieta'....
gran bella iniziativa devo fare un plauso
l'iniziativa del san nicola merita un plauso....auguriamoci che altre società facciano altrettanto
plauso al san nicola per la lodevole iniziativa....augurandoci che altre società facciano altrettanto per iniziative del genere
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