Maurizio Tacchi goal ed il Sulmona torna al successo.
SULMONA: Meo, Valente (30'st Partemi), Mammarella, Federici, Di Fabio, Moauro, Bovino, Gennaro, Lalli (48'st Turitto), Tacchi (39'st Cimaglia), Vitone.
A disposizione: Molinaro, Marcelli, Scelli, Serva.
Allenatore: Di Felice
MIGLIANICO: Pompei, Di Renzo, Martelli, Granata (23'st Pietraforte), Ciarrocca, Conversano, Chiacchiarelli, Triplea, Del Gallo, Mimola, D'Antonio.
A disposizione: Trivillino, Cinquino, De Leonardis, Di Meo, D'Alimonte, Morelli.
Allenatore: Donatelli
ARBITRO: Chiavaroli di Pescara
Marcatori: 33'st Tacchi
NOTE: Ammoniti Valente, Di Fabio, Granata, Triplea.
SULMONA. L'orgoglio del Sulmona sta tutto nella rete di Maurizio Tacchi che dà la svolta ad una gara fino a quel momento avara di emozioni e risveglia dal torpore i biancorossi. Miglianico battuto, Sulmona si spera rigenerato da un successo che mantiene i biancorossi vivi in zona playoff e conferisce giustiicate speranze di una inversione di tendenza nei risultati. Il Miglianico può recriminare per le assenze pesanti, ma probabilmente il Sulmona ha avuto il coraggio di credere di più degli avversari nel successo, nonostante in larghi tratti della gara abbia dimostrato di non essere nel proprio momento migliore. Merito però anche del Miglianico se il San Nicola Sulmona ha trovato grosse difficoltà ad esprimersi: Donatelli ha messo in campo la migliore formazione possibile che però non ha punto quasi mai in avanti, pur esprimendosi bene in fase di intedizione. Gli ospiti sono apparsi arcigni soprattutto a metà campo dove Triplea e Granata hanno reso difficile il lavoro di Federici. Poco pungenti in avanti Mimola e Del Gallo. Sulmona ancora stordito dalle sberle accusate nel derby specie nel primo tempo, un pò meglio nella ripresa. I ragazzi di Di Felice hanno trovato la rete del vantaggio grazie ad un bel diagonale di Tacchi su servizio di Bovino.
Diverse le opportunità per raddoppiare in contropiede, ma sarebbe stata una punizione troppo severa per gli avversari che nonostante la sconfitta hanno dimostrato di non essere in vetta per caso.
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