Il San Nicola riparte nell'incertezza.

La pausa è stata lunga e dolorosa, ma ora è tempo di ricominciare a pensare al campionato. Il San Nicola Sulmona riparte dal derby non giocato contro L'Aquila e dalle tante difficoltà attaversate dal tecnico Di Felice, tutt'ora sfollato a Pineto e dai giocatori rimasti praticamente inoperosi per circa un mese. A tutto questo si sono aggiunti nelle ultime ore l'infortunio di Periotto (stagione finita?) e l'abbandono di Danilo Aureli (nella foto con Di Fabio e Partemi) per divergenze con la società. Insomma, la situazione non sembra delle più rosee, come conferma il presidente, Antonio Angelone: "Nell'ultimo mese sono successe cose assolutamente imprevedibili e tragiche", esordisce Angelone, "ed è chiaro che la squadra ne ha risentito. I ragazzi si sono allenati poco e male e sono contati, poi sono arrivati l'infortunio di Periotto e l'addio di Aureli. La squadra non è nelle condizioni migliori, ma andremo a giocarci le nostre chances ai playoff. C'è da difendere il secondo posto e dovremo andare ad Atessa (non ancora salva ndr) nelle migliori condizioni, visti i risultati a sorpresa di domenica scorsa. E' chiaro che ci aspetta un cammino difficile". Riguardo le continue voci su presunti mancati pagamenti dei rimborsi, Angelone ci tiene a precisare che "come tutte le società abbiamo risentito della difficile situazione economica, ma non ho paura a ribadire che i giocatori hanno percepito la gran parte dei rimborsi, fermo restando che c'è ancora qualche piccola situazione da sistemare. Guardando altre situazioni di società in grossa difficoltà, penso che possiamo camminare a testa alta. Purtroppo mi rammarica dover rilevare che qualche ritardo nei pagamenti dei rimborsi è stato da attribuire in parte ad alcuni membri della società che non hanno tenuto fede agli impegni presi ed in parte al mancato apporto delle istituzioni cittadine e questo dispiace molto". Il futuro del San Nicola?: "Intanto pensiamo a finire al meglio questa stagione e a riguardo confido nel massimo impegno di tutti. Per il prossimo campionato, se saremo ancora noi al timone, è normale che dovremo rivedere a mio parere budget e obiettivi, cercando di coniugare esperienza e voglia di emergere."

Luca Di Ianni