Protagonosta dell'intevista della settimana e' Giovanni Tofano responsabile della Scuola Calcio Virtus Pratola
Dopo diverse esperienze nei settori giovanili della Valle Peligna, sei il responsabile della scuola calcio delle Virtus Pratola quali sono gli obiettivi che annualmente cercate di raggiungere?.
L’obiettivo primario della Scuola Calcio è quello di far crescere in ambiente sano e di puro divertimento i ragazzi, poi se ci sono le qualità…..
Quali sono i tecnici che compongono lo staff della Virtus Pratola?
Silvio Di Bacco e Giovanni Tofano ( pat. Allenatore di Base) Salvatore Pizzoferrato (all. Giovanissimi) Gino Ciampa (Esordienti) Simone Tofano (pulcini 98) Emilio Palombizio e Sergio Passalacqua (pulcini 99/00) Goffredo
Creati e Alessia Petrella (piccoli amici) tutti i tecnici hanno frequentato il corso informativo per operare nelle Scuole Calcio.
La Virtus Pratola e' affiliata a societa' professionistiche?
Ufficialmente no, ma sono tante le Società che ci chiedono di poter visionare i nostri ragazzi (Silvio Di Bacco è il responsabile di zona dell’Ascoli Calcio, Io personalmente ho contatti con la Pescara Calcio, la R.C. Angolana, Valle del Giovenco, etc…)
Dopo anni di sacrifici siete una delle realta' piu belle del calcio giovanile e non solo in Valle Peligna, una bella soddisfazione no?
Certamente, ma rimane il rimpianto di aver perso campionati Regionali e ragazzi promettenti
La vostra organizzazione calcistica segue dei modelli tipo Ajax, Barcellona, Manchester, Juventus oppure avete perfezionato, nel corso degli anni, un'impronta del tutto personalizzata?
No comment……sarei presuntuoso, è un paragone troppo impari.
Riuscite a lavorare in strutture efficienti oppure anche voi siete costretti, come tantissime societa', a sacrifici enormi soprattutto per i vostri atleti?
Qui andiamo a toccare un tasto dolente: devi sapere che noi abbiamo circa 120 ragazzi iscritti dei quali 60 di questi hanno un’età che va dai 5 a 9 anni. Beh 30 di loro sono costretti in inverno a svolgere attività all’aperto nelle ore serali(dopo le 17.00), nonostante che il nostro comune disponga di un’attrezzatissima palestra sita sotto le tribune dell’”Ezio Ricci”. Ma non vado oltre altrimenti sarei troppo polemico…
Come mai per un giovane della Valle Peligna e' cosi' difficile fare il salto nel calcio professionistico?
A mio modo di vedere il problema principale è che nella nostra vallata non c’è una società che giochi ad alti livelli, che possa valorizzare le capacità dei giovani promettenti. Inoltre non ci sono strutture adeguate che permettono loro di crescere…
Come valuti attualmente il livello del calcio in Valle Peligna?
Ti posso dire per esperienza che il talento dei ragazzi della Valle Peligna é superiore alla media regionale(quella nazionale non la conosco) fino all’età di 12-13 anni, poi non riusciamo a fargli fare il salto di qualità per i motivi già citati e perché ancora non riusciamo a partecipare a campionati di carattere nazionale.
Il rilancio del calcio nella marsica e' passato attraverso un consorzio di squadre chiamato "Valle Del Giovenco" che ha avuto i suoi frutti riportando una compagine del bacino di Avezzano nel calcio professionistico? Ed in Valle Peligna?........
A questo punto potrei ricordarti che Castel di Sangro (circa 5000 abitanti) è arrivato in serie “B”…A mio modo di vedere ci sono ancora delle rivalità regresse tra i vari paesi del comprensorio che sicuramente non fanno bene al calcio nostrano. Qualche anno fa avevamo provato a fare un consorzio peligno a livello giovanile, con risultati ottimi: non andammo a Coverciano a rappresentare l’Abruzzo per differenza reti!!! Due anni dopo con i stessi ragazzi, nella categoria esordienti, ci siamo classificati al 2° posto tra duecentocinquanta Società (èlite del calcio Abruzzese)
Ci sono giovani interessanti nella vostra scuola calcio?
Ce ne sono diversi molto interessanti sui quali alcune società importanti hanno già messo gli occhi addosso.
Comunque voglio ricordarti che lo scorso anno nel campionato di eccellenza è stato nominato come miglior giovane il portiere del Montorio 88(attualmente alla R.C.Angolana Carosa Matteo (classe 1990) cresciuto nelle vivaio della Virtus Pratola. Inoltre ci sono diversi ragazzi che provengono dal nostro vivaio, dei quali sentirai parlare molto presto, che stanno facendo le fortune dei vari settori giovanili di squadre blasonate quali Celano, Pescara e Valle del Giovenco
Perche' un addetto ai lavori di Societa' professionistiche dovrebbe visitare la vostra scuola calcio?
Almeno impara a giocare a calcio…scherzo!!
La vostra Societa' organizza annualmente un torneo giovanile molto importante. Ce ne puoi parlare dettagliatamente?
Innanzitutto siamo giunti all’ottava edizione. Questa manifestazione era nata per dare la possibilità alla categoria piccoli amici(ex primi calci) di confrontarsi con bambini di altre società dato che la federazione non prevedeva campionati per loro. Nel corso degli anni, data l’alta richiesta di partecipazione da parte di società interessate, il torneo si è esteso a tutte le categorie della scuola calcio. Ad oggi il torneo è a carattere nazionale data la presenza di società provenienti da altre regioni quali Lazio, Umbria e Puglia. Quest’anno si svolgerà dal 25 aprile al 10 maggio, concomitante con i festeggiamenti della “Madonna Della Libera” e sicuramente avremo il record di società partecipanti(siamo già a quota 35 società iscritte). Comunque vi invito a venirci a trovare, così capirete di cosa vi sto parlando…se qualcuno volesse, può visitare il sito http://www.scuolacalciopratola.it/ e conoscerci meglio.
Come valuti la stagione della Virtus Pratola, categoria per categoria, che sta per volgere al termine?
la prima squadra è andata così così,anche se per quest’anno non ci si aspettava molto.
I giovanissimi stanno andando abbastanza bene, ma da chi mi aspetto molto sono gli esordienti e i pulcini, che sia nel torneo “fair play” che nel “sei bravo a…”, se la giocando alla grande.
La Virtus Pratola proseguira' il proprio cammino da sola, oppure e' aperta a qualsiasi forma di collaborazione ed eventuale fusione?
Con chi??? Noi già collaboriamo con molte squadre, se qualcuno è interessato, si faccia avanti…
Come sono i vostri rapporti con le squadre della Valle Peligna?
Sono buoni con tutti.
Come mai le societa' dilettantistiche, talvolta, vincolano i propri giocatori fino a 25 anni negando loro la possibilita' di cimentarsi in categorie superiori?
Da Presidente di società ti dico che è un discorso molto particolare e complesso, ma grosso modo una società prova a recuperare le spese di gestione e, vincolando un ragazzo fino a 25 anni, spera di poter incamerare liquidità da una sua eventuale cessione o prestito.
Qual'e' o quale e' stata la tua soddisfazione piu' grande quale responsabile della scuola calcio della Virtus Pratola?
Sicuramente vedere i miei ragazzi diventare “uomini” e se qualcuno farà il calciatore, di qualsiasi livello o categoria, deve scendere in campo con lo spirito di lealtà verso tutti.
Dopo tanti anni sui campi di calcio, senti la necessita' di ringraziare qualcuno in particolare?.
Se siamo riusciti a raggiungere determinati obiettivi il merito va diviso equamente tra tutte le persone che hanno collaborato e che collaborano attualmente con passione.
Grazie Nino per la tua disponibilta' ed in bocca al lupo!
Ciao Roberto e grazie a te che mi hai dato la possibilità di manifestare il mio pensiero.
L’obiettivo primario della Scuola Calcio è quello di far crescere in ambiente sano e di puro divertimento i ragazzi, poi se ci sono le qualità…..
Quali sono i tecnici che compongono lo staff della Virtus Pratola?
Silvio Di Bacco e Giovanni Tofano ( pat. Allenatore di Base) Salvatore Pizzoferrato (all. Giovanissimi) Gino Ciampa (Esordienti) Simone Tofano (pulcini 98) Emilio Palombizio e Sergio Passalacqua (pulcini 99/00) Goffredo
Creati e Alessia Petrella (piccoli amici) tutti i tecnici hanno frequentato il corso informativo per operare nelle Scuole Calcio.
La Virtus Pratola e' affiliata a societa' professionistiche?
Ufficialmente no, ma sono tante le Società che ci chiedono di poter visionare i nostri ragazzi (Silvio Di Bacco è il responsabile di zona dell’Ascoli Calcio, Io personalmente ho contatti con la Pescara Calcio, la R.C. Angolana, Valle del Giovenco, etc…)
Dopo anni di sacrifici siete una delle realta' piu belle del calcio giovanile e non solo in Valle Peligna, una bella soddisfazione no?
Certamente, ma rimane il rimpianto di aver perso campionati Regionali e ragazzi promettenti
La vostra organizzazione calcistica segue dei modelli tipo Ajax, Barcellona, Manchester, Juventus oppure avete perfezionato, nel corso degli anni, un'impronta del tutto personalizzata?
No comment……sarei presuntuoso, è un paragone troppo impari.
Riuscite a lavorare in strutture efficienti oppure anche voi siete costretti, come tantissime societa', a sacrifici enormi soprattutto per i vostri atleti?
Qui andiamo a toccare un tasto dolente: devi sapere che noi abbiamo circa 120 ragazzi iscritti dei quali 60 di questi hanno un’età che va dai 5 a 9 anni. Beh 30 di loro sono costretti in inverno a svolgere attività all’aperto nelle ore serali(dopo le 17.00), nonostante che il nostro comune disponga di un’attrezzatissima palestra sita sotto le tribune dell’”Ezio Ricci”. Ma non vado oltre altrimenti sarei troppo polemico…
Come mai per un giovane della Valle Peligna e' cosi' difficile fare il salto nel calcio professionistico?
A mio modo di vedere il problema principale è che nella nostra vallata non c’è una società che giochi ad alti livelli, che possa valorizzare le capacità dei giovani promettenti. Inoltre non ci sono strutture adeguate che permettono loro di crescere…
Come valuti attualmente il livello del calcio in Valle Peligna?
Ti posso dire per esperienza che il talento dei ragazzi della Valle Peligna é superiore alla media regionale(quella nazionale non la conosco) fino all’età di 12-13 anni, poi non riusciamo a fargli fare il salto di qualità per i motivi già citati e perché ancora non riusciamo a partecipare a campionati di carattere nazionale.
Il rilancio del calcio nella marsica e' passato attraverso un consorzio di squadre chiamato "Valle Del Giovenco" che ha avuto i suoi frutti riportando una compagine del bacino di Avezzano nel calcio professionistico? Ed in Valle Peligna?........
A questo punto potrei ricordarti che Castel di Sangro (circa 5000 abitanti) è arrivato in serie “B”…A mio modo di vedere ci sono ancora delle rivalità regresse tra i vari paesi del comprensorio che sicuramente non fanno bene al calcio nostrano. Qualche anno fa avevamo provato a fare un consorzio peligno a livello giovanile, con risultati ottimi: non andammo a Coverciano a rappresentare l’Abruzzo per differenza reti!!! Due anni dopo con i stessi ragazzi, nella categoria esordienti, ci siamo classificati al 2° posto tra duecentocinquanta Società (èlite del calcio Abruzzese)
Ci sono giovani interessanti nella vostra scuola calcio?
Ce ne sono diversi molto interessanti sui quali alcune società importanti hanno già messo gli occhi addosso.
Comunque voglio ricordarti che lo scorso anno nel campionato di eccellenza è stato nominato come miglior giovane il portiere del Montorio 88(attualmente alla R.C.Angolana Carosa Matteo (classe 1990) cresciuto nelle vivaio della Virtus Pratola. Inoltre ci sono diversi ragazzi che provengono dal nostro vivaio, dei quali sentirai parlare molto presto, che stanno facendo le fortune dei vari settori giovanili di squadre blasonate quali Celano, Pescara e Valle del Giovenco
Perche' un addetto ai lavori di Societa' professionistiche dovrebbe visitare la vostra scuola calcio?
Almeno impara a giocare a calcio…scherzo!!
La vostra Societa' organizza annualmente un torneo giovanile molto importante. Ce ne puoi parlare dettagliatamente?
Innanzitutto siamo giunti all’ottava edizione. Questa manifestazione era nata per dare la possibilità alla categoria piccoli amici(ex primi calci) di confrontarsi con bambini di altre società dato che la federazione non prevedeva campionati per loro. Nel corso degli anni, data l’alta richiesta di partecipazione da parte di società interessate, il torneo si è esteso a tutte le categorie della scuola calcio. Ad oggi il torneo è a carattere nazionale data la presenza di società provenienti da altre regioni quali Lazio, Umbria e Puglia. Quest’anno si svolgerà dal 25 aprile al 10 maggio, concomitante con i festeggiamenti della “Madonna Della Libera” e sicuramente avremo il record di società partecipanti(siamo già a quota 35 società iscritte). Comunque vi invito a venirci a trovare, così capirete di cosa vi sto parlando…se qualcuno volesse, può visitare il sito http://www.scuolacalciopratola.it/ e conoscerci meglio.
Come valuti la stagione della Virtus Pratola, categoria per categoria, che sta per volgere al termine?
la prima squadra è andata così così,anche se per quest’anno non ci si aspettava molto.
I giovanissimi stanno andando abbastanza bene, ma da chi mi aspetto molto sono gli esordienti e i pulcini, che sia nel torneo “fair play” che nel “sei bravo a…”, se la giocando alla grande.
La Virtus Pratola proseguira' il proprio cammino da sola, oppure e' aperta a qualsiasi forma di collaborazione ed eventuale fusione?
Con chi??? Noi già collaboriamo con molte squadre, se qualcuno è interessato, si faccia avanti…
Come sono i vostri rapporti con le squadre della Valle Peligna?
Sono buoni con tutti.
Come mai le societa' dilettantistiche, talvolta, vincolano i propri giocatori fino a 25 anni negando loro la possibilita' di cimentarsi in categorie superiori?
Da Presidente di società ti dico che è un discorso molto particolare e complesso, ma grosso modo una società prova a recuperare le spese di gestione e, vincolando un ragazzo fino a 25 anni, spera di poter incamerare liquidità da una sua eventuale cessione o prestito.
Qual'e' o quale e' stata la tua soddisfazione piu' grande quale responsabile della scuola calcio della Virtus Pratola?
Sicuramente vedere i miei ragazzi diventare “uomini” e se qualcuno farà il calciatore, di qualsiasi livello o categoria, deve scendere in campo con lo spirito di lealtà verso tutti.
Dopo tanti anni sui campi di calcio, senti la necessita' di ringraziare qualcuno in particolare?.
Se siamo riusciti a raggiungere determinati obiettivi il merito va diviso equamente tra tutte le persone che hanno collaborato e che collaborano attualmente con passione.
Grazie Nino per la tua disponibilta' ed in bocca al lupo!
Ciao Roberto e grazie a te che mi hai dato la possibilità di manifestare il mio pensiero.
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