Il Castel di Sangro conquista la prima vittoria stagionale nell'anticipo della quarta giornata del campionato di Eccellenza.
L'incontro tra i giallorossi ed il Pineto ha visto le due squadre esprimersi su ritmi blandi, conditi da pochi fraseggi e molta imprecisione nella prima frazione di gioco.
Si sono condensati nella ripresa gli episodi che hanno regalato il primo sorriso a Donato Ronci, lasciando con l'amaro in bocca i pinetesi passati per primi in vantaggio. Nella prima frazione la gara stenta a decollare, offrendo iniziative estemporanee mai veramente pericolose se non al 34' quando Palandrani dalla destra ha lo spazio per un rasoterra insidioso che trova l'esterno della rete.
Il Castello solo in chiusura di tempo si rende pericoloso con Fonseca che stacca di testa alzando di poco su un tiro dalla bandierina.
Ronci nell'intervallo prova a ridestare i suoi ragazzi e proprio in apertura di ripresa Prioteasa timbra di testa la traversa con Di Furia ormai battuto.
Il tecnico sangrino ricorre a una doppia sostituzione inserendo Albertazzi e Viola in luogo di Prioteasa e Martino, provando così a dare maggiore impulso alla sua squadra.
Il primo quarto d'ora è di marca giallorossa e Contestabile manda letteralmente all'aria la palla del vantaggio da posizione molto favorevole.
Il Pineto si mantiene ordinato e il neo-entrato Trento al 70' scatta sul filo del fuorigioco e supera Della Torre portando in vantaggio gli adriatici. Gelo sul Patini ma appena due minuti dopo su un corner dalla destra è Bassano (nella foto) a riequilibrare il match ridando forza e speranza ai sangrini.
La gara sale in agonismo e Di Furia risponde in due tempi su una girata in area di Albertazzi.
Il Pineto risponde pericolosamente con una sforbiciata di Trento appena alta sulla traversa. Il Castel di Sangro vuole la vittoria e getta il cuore oltre l'ostacolo: a un minuto dal termine Giannico, subentrato a Fonseca, batte un potente calcio di punizione con palla sporcata da un difensore ospite prima di finire in rete.
Una bandierina alzata strozza in gola l'esultanza sangrina ma l'arbitro (dopo un consulto con il suo assistente) convalida la rete che regala il primo successo a un Castello non bello ma finalmente vincente.
A fine gara rammarico nelle dichiarazioni del tecnico pinetese Lino Ciarrocchi per una gara giocata con disciplina tattica e persa proprio nei minuti finali mentre Donato Ronci sottolinea l'importanza di essersi sbloccati affinchè il Castel di Sangro trovi maggiore convinzione e continuità di risultati.
Giulio Misticone
L'incontro tra i giallorossi ed il Pineto ha visto le due squadre esprimersi su ritmi blandi, conditi da pochi fraseggi e molta imprecisione nella prima frazione di gioco.
Si sono condensati nella ripresa gli episodi che hanno regalato il primo sorriso a Donato Ronci, lasciando con l'amaro in bocca i pinetesi passati per primi in vantaggio. Nella prima frazione la gara stenta a decollare, offrendo iniziative estemporanee mai veramente pericolose se non al 34' quando Palandrani dalla destra ha lo spazio per un rasoterra insidioso che trova l'esterno della rete.
Il Castello solo in chiusura di tempo si rende pericoloso con Fonseca che stacca di testa alzando di poco su un tiro dalla bandierina.
Ronci nell'intervallo prova a ridestare i suoi ragazzi e proprio in apertura di ripresa Prioteasa timbra di testa la traversa con Di Furia ormai battuto.
Il tecnico sangrino ricorre a una doppia sostituzione inserendo Albertazzi e Viola in luogo di Prioteasa e Martino, provando così a dare maggiore impulso alla sua squadra.
Il primo quarto d'ora è di marca giallorossa e Contestabile manda letteralmente all'aria la palla del vantaggio da posizione molto favorevole.
Il Pineto si mantiene ordinato e il neo-entrato Trento al 70' scatta sul filo del fuorigioco e supera Della Torre portando in vantaggio gli adriatici. Gelo sul Patini ma appena due minuti dopo su un corner dalla destra è Bassano (nella foto) a riequilibrare il match ridando forza e speranza ai sangrini.
La gara sale in agonismo e Di Furia risponde in due tempi su una girata in area di Albertazzi.
Il Pineto risponde pericolosamente con una sforbiciata di Trento appena alta sulla traversa. Il Castel di Sangro vuole la vittoria e getta il cuore oltre l'ostacolo: a un minuto dal termine Giannico, subentrato a Fonseca, batte un potente calcio di punizione con palla sporcata da un difensore ospite prima di finire in rete.
Una bandierina alzata strozza in gola l'esultanza sangrina ma l'arbitro (dopo un consulto con il suo assistente) convalida la rete che regala il primo successo a un Castello non bello ma finalmente vincente.
A fine gara rammarico nelle dichiarazioni del tecnico pinetese Lino Ciarrocchi per una gara giocata con disciplina tattica e persa proprio nei minuti finali mentre Donato Ronci sottolinea l'importanza di essersi sbloccati affinchè il Castel di Sangro trovi maggiore convinzione e continuità di risultati.
Giulio Misticone
CASTEL DI SANGRO: Della Torre, Ferri, Zanetti, Di Camillo, Previderio, Bassano, Fonseca (69' Giannico), D'Amico, Contestabile, Martino (58' Viola), Prioteasa (58' Albertazzi).
A disposizione: Bizzarri, Bisbano, Battista, Masciovecchio.
Allenatore: Donato Ronci.
PINETO: Di Furia, Iemmolo, Macera, Amelii, Tangredi, Rastelli, Palandrani (56' Trento), Ridolfi (87' Di Francesco), Ekani, Di Nicola, Catullo.
A disposizione: Di Sante, Pietrosante, Assogna, Di Sabatino, Di Marco.
Allenatore: Lino Ciarrocchi.
ARBITRO: Mancini (FERMO) assistito da Martelli (Lanciano) e Intilangelo (L'Aquila)
AMMONITI: Martino e D'Amico (CDS); Tangredi e Di Nicola (P)
MARCATORI: 70' Trento (P), 72' Bassano (CDS), 89' Giannico (CDS).
ESPULSI: Amelii (P) al 91' per gioco falloso
RECUPERO: 2' pt, 4' st.
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