E' stata un'estate travagliata per il Pacentro '91 che, nell'ultima settimana, ha completato la Rosa dei giocatori ed e' pronta per l'inizio di una nuova avventura in 1^ Categoria Girone A, dopo essere stata, fino a meta' luglio, a forte rischio la sua partecipazione al suddetto Campionato.
Affidata la conduzione tecnica al Capitano Carlo Gargaro ('77-nella foto), sotto l'occhio vigile del Presidente Nino Ciccone, e persi man mano giocatori importanti quali Cuccurullo E. ('86-ceduto in prestito all'Angizia Luco), Traficante ('87 ceduto in prestito al Raiano), Marco Speranza ('85 rientrato per fine prestito al San Nicola Sulmona e poi girato al Popoli), Leopardi (al San Pelino) e gli svincolati Di Bacco ('81-che attualmente si allena con il Raiano) e Francesco Speranza ('74), ha saputo attendere i movimenti del mercato peligno e, grazie alla competenza del neo Direttore Sportivo Pasquale Oddi, ha allestito un organico di tutto rispetto che garantira', sicuramente, tente soddisfazioni.
Confermati, infatti, i vari Giovanni Oddi, Tosti (senza dubbio il giocatore di maggior spessore in organico), Leonardi, Fabrizio Vuolo, Pacella, Spagnoli, Gargaro e il duo Iacobucci-Antonio Cuccurullo (fermi ai box per infortunio al ginocchio), ha piazzato diversi colpi di Mercato prelevando i difensori Di Nardo ('82) e De Santis ('83-dal Goriano Sicoli), l'esterno Cimaglia ('89 dal San Nicola Sulmona), i centrocampisti ex Pratola Milone ('85) e Matteo Liberatore ('88 che sembrava destinato al Popoli), le punte Gianlorenzo D'Andrea ('85), un ritorno per lui, (dalla Vestina Penne) e Vittorio Lucente ('87-ex Sulmona, dal Castelvecchio Subequo), oltre a diversi Under dalle giovanili del San Nicola Sulmona e del Cedas Fiat Sulmona ovvero Verrocchi, Fua' e Previtali (figlio d'arte).
Soddisfattissimo il Presidente Nino Ciccone sull'allestimento del nuovo organico e non ha escluso ulteriori sviluppi nei prossimi giorni.
L'esordio per il team biancazzurro e' previsto per Domenica 20 Settembre alle ore 15.30 presso il Campo Sportivo Comunale di Pacentro contro la compagne marsicana del Montevelino.
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