Intervista della settimana ad Andrea Del Monaco, centrocampista del Campo Di Fano.
Nome: Andrea
Cognome: Del Monaco
Nato a: Bergamo
Il: 8/3/1974
Altezza: 1.72
Peso: 78
Ruolo: Centrocampista
Societa' di Appartenenza: Campo di Fano Calcio
Carriera: A.C. S.Nicola (Giovanili), G.S. Raiano (Mundialito), S.S. Sulmona 1921, A.C. S.Nicola, Vis Sulmona, Bugnara, Pacentro '91, Campo di Giove, Aurora Sulmona, Campo di Fano.
Andrea, dopo tanti Campionati disputati sei alla terza Stagione con la maglia del Campi Di Fano. Che ambiente si respira in questa bella realta' della Valle Peligna?
E' un ambiente eccezionale perché siamo un'unica vera grande Famiglia dove non esistono
dissidi e gelosie perché non essendoci “mercenari” giochiamo solo per divertirci. Tutto questo
grazie alla splendida struttura societaria che lo permette. In questo calcio, di questi tempi, siamo
un eccezione.
Quali sono gli obiettivi del Campo Di Fano in questa Stagione?
Dopo lo splendido girone di ritorno della scorsa stagione nel pescarese tutti noi ci aspettavamo, a
ridosso del “giro di boa”, sicuramente qualche punto in più. Ma il campionato é ancora lungo e
l'obiettivo rimane vincere domenica dopo domenica dando il massimo. Alla fine si tireranno le
somme in tutta serenità.
Quali sono le tue caratteristiche principali?
Cattiveria agonistica, buona visione di gioco e dribbling fulminante (adesso alla tenera età di 35
anni é solo “ful”).
Tantissime gare nei dilettanti ed il ricordo del Mundialito, parlaci un po' della tua Carriera.
Il ricordo delle giovanili con il S. Nicola del mitico Carmine Mangiarelli insieme al Maestro, prima
di vita e poi di calcio, Attilio Mezzadri é indelebile nel cuore e tanti furono i campionati vinti,
ricordo ad esempio l'esaltante torneo “Città di Wiesbaden” vinto in Germania. Nel bel mezzo una
splendida parentesi nelle file del Raiano a rappresentare l'Abruzzo nel mundialito, guidati dal
vulcanico Danilo Rossi e deliziati dalle giocate di un certo Massimo Margiotta (Cico) e della
grande promessa Gianluca Di Panfilo. Uscimmo ai quarti solo ai calci di rigore ma comunque fu
un successo. Poi i 2 anni con la juniores del Sulmona nel campionato nazionale dove con
D'Ortenzio & company fummo gli unici a battere il Marino che poi divenne campione d'Italia. Il
campionato di 2^cat., vinto col S.Nicola guidato dal Mister Mendozzi, il terzo posto in 1^cat. con
la Vis di Mario Pulsone, il 1^ posto in 2^cat. con il Bugnara di Giacinto Del Monaco, la miracolosa
salvezza a Pacentro in 1^cat., la splendida gente di Campo di Giove in 3^cat., il granitico gruppo
dell'Aurora in 2^cat. e adesso la Grande Famiglia di Campo di Fano sempre in 2^cat.
Alla ripresa del Campionato arriva la Capolista del Vostro Girone (2^ Cat. Girone B):
Castelvecchio Subequo. Come vi state preparando alla gara e soprattutto che gara sara'?
Ci stiamo allenando tutti (tranne Roberto Di Cesare purtroppo infortunato) e soprattutto bene,
stiamo lavorando sodo. Sarà una gara dove noi cercheremo di giocare palla a terra come sempre
per sfondare il loro “bunker” e gli avversari faranno di necessità virtù sfruttando al massimo le
ripartenze dei bravi Grasso-Di Flauro e Di Camillo. Però lì davanti anche noi con De Sanctis e
Scarpone non scherziamo affatto...
Quali pensi siano le squadre accreditate al salto di Categoria?
Il Castelvecchio sicuramente vincerà il campionato, dopo di loro é tutto un rebus.
A Campo Di Fano avete la fortuna di essere allenati da un Allenatore esperto e bravo
qual'e' Nicola D'Ulisse. Ti va di parlarci un po' del vostro Mister?
E' vero, possiamo veramente ritenerci fortunati di essere allenati da uno come lui, é un lusso per
la categoria ed un onore per noi. Quella di allenarci é stata per lui una scelta di vita solo ed
esclusivamente per lo splendido ambiente che ci circonda visto che di richieste dalle categorie
superiori ne ha avute e ne ha tutt'ora. Non possiamo deluderlo faremo un grande girone di
ritorno.
Andrea tu sei di Sulmona e da ex giocatore del Sulmona e del San Nicola Sulmona, come
vivi la brutta situazione che si e' venuta a creare all'interno della prima squadra della tua
citta'?
E' veramente triste dirlo ma dalla stagione 1992/93, dove arrivammo al 3^ posto nel campionato
di serie D, é stata solo una parabola discendente. Solo la parantesi dello scorso anno ci ha fatto
sognare un pò tutti e credere che le cose potessero cambiare dopo tanti anni, ma
l'amministrazione comunale ha pensato bene di mandare a casa chi si é sacrificato negli ultimi
anni per la squdra e per la città e di mettere in piedi questo castello di sabbia composto da
“banditi e briganti di montagna” che nulla hanno a che fare con Sulmona. D'altronde questa
situazione rispecchia fedelmente quello che avviene a palazzo S.Francesco: CONFUSIONE
TOTALE! Però vorrei spendere una parola d'elogio per Mister Pasciullo che nonostante tutto si
sta dimostrando una persona con gli attributi, proprio lui che non é di Sulmona. Le cose non
cambieranno fino a quando i sulmonesi che contano inizieranno a fare il bene della propria città e
a smettere di “riempirsi le tasche”!
Con l''impianto di calcio dell'Incoronata completamente arato non si sa per quali scopi, il
"Gianfranco Mezzetti" (ex Potenza) in pessime condizioni, il Pallozzi blindato, molte
squadre minori sono costrette a giocare fuori citta'. Come valuti, da sulmonese, la
precarieta' delle strutture a Sulmona?
Purtroppo é una conseguenza di ciò che ho detto poco fa, l'unica alternativa (l'unione fa la forza)
é quella di mettersi assieme 2 o più società e di creare impianti sportivi completamete nuovi. Però
ad oggi la priorità delle società sembra essere solo il cosìdetto “Rimborso” dei giocatori...
Com'e' generalmente il tuo rapporto con i tuoi allenatori? A Chi la palma del migliore che
hai avuto in Carriera?
Chi mi conosce sa che non ho mai creato alcun tipo di problema dentro e fuori lo spogliatoio
perchè il calcio per me é stato e sarà per sempre un modo come tanti di divertirsi. Ho sempre
avuto un ottimo rapporto con tutti forse perché non ho peli sulla lingua. Non me la sento di
assegnare la palma del migliore perché in un modo o nell'altro sono stati tutti importanti sia
umanamente che calcisticamente.
Quale e' stata la tua partita migliore nel corso della tua Carriera?
Sicuramente quella del Pallozzi del 1995, S.Nicola-Pescina 3-1 con un mio gol sotto al set.
Qual' è stato l’avversario più forte da affrontare?
Mi ricordo l'amichevole col Castello che militava in B, perdemmo 3-2 e giocarono molto “duro”
perchè demmo loro tanto filo da torcere, alla fine Mister Jaconi si venne a complimetare con noi e
Mister Pulsone.
Una volta terminata la carriera di calciatore rimarrai nel mondo del calcio? Se si, quale
mansione ti piacerebbe svolgere?
Non ho progetti al momento e finché il fisico mi assiste continuerò a giocare...
Nel Campo Di Fano ci sono giocatori interessanti che potrebbe giocare tranquillamente in
categorie superiori?
Noi della vecchia guardia siamo tutti interessanti però... di giovani ce ne sono tanti e bravi, uno su
tutti é Reitano però al momento sembra orientato su altri sport...
Come valuti il livello calcistico in Valle Peligna?
Bisogna essere realisti e purtroppo non siamo messi tanto bene sia a livello giovanile che nei
campionati superiori a parte il Raiano. Non c'é programmazione, verranno tempi migliori.
Cosa manca alla Valle Peligna per avere una compagine in Serie C?. Avremo un giorno noi
sulmonesi l'onore di assistere a Campionati del calcio che conta?
Con progetti e programmazione nulla é precluso (vedi Giulianova) però la strada é ancora lunga,
forse un giorno unendo le forze dell'intera vallata...
Leggi "Calcio Peligno"?, pensi che sia un'iniziativa importante per il "nostro" calcio?
Lo leggo constantemente ed é indubbiamente importante per il calcio locale avere questo punto
di riferimento, é un raggio di sole che mai dovrà spegnersi...Forza Roby!
Ora un piccolo spazio per ringraziare qualcuno che ha caratterizzato la tua Carriera.
Ringrazio tutti i Mister e tutti i compagni di squadra che hanno vissuto con me gioie e dolori.
Grazie Andrea ed in bocca al lupo per il proseguo della Stagione.
2 commenti:
Peccato che in questi ultimi anni non abbia mai avuto l'occasione di godermi questo dribbling al fulmicotone, forse ero troppo impegnato a guardare le tue "rusticate"...grande andres, un mito
Grande Andre.... Mi sorge spontanea una domanda.... Mi hai considerato tra quelli della vecchia guardia o tra i giovani?
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