Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
“Esprimo ancora una volta pieno sostegno alla popolazione aquilana colpita dal terremoto e oggetto, durante la partita di domenica scorsa allo stadio di Sulmona, dei cori offensivi di quattro imbecilli e ubriaconi che si definiscono tifosi della squadra biancorossa e che invece fanno solo perdere la faccia a una città civile e sportiva qual è sempre stata e continuerà ad essere Sulmona”. Lo afferma il deputato sulmonese, e tifoso del Sulmona calcio, Maurizio Scelli (Pdl), dopo la pubblicazione sul Corriere dello Sport di questa mattina della notizia della multa di 800 euro inflitta alla società sportiva per le ingiurie rivolte al giudice di linea e le offese, ripetute, alla popolazione aquilana colpita dal sisma. “E’ un atteggiamento inqualificabile che va condannato con fermezza: chi viene alla partita, peraltro a titolo gratuito, e offende una popolazione che ha vissuto un dramma di proporzioni gigantesche, e verso la quale vanno nutriti sempre sentimenti di vicinanza e sostegno, non merita di entrare più in nessuno stadio e quindi faccio appello alle autorità di pubblica sicurezza competenti affinché provvedano in tal senso, e nel contempo invito la società a riservare i posti occupati immeritatamente da questa gentaglia agli studenti delle scuole sulmonesi, e ai loro insegnati, che certamente con il loro entusiasmo sapranno sostenere il Sulmona calcio nel rispetto di quei valori di pace e solidarietà di cui oggi più che mai i giovani devono essere promotori e portatori”.
Ufficio Stampa On. Scelli.
1 commento:
le polemiche non fanno altro che alimentare ulteriori polemiche: auspico un incontro fra l'on. Scelli e la tifoseria del Sulmona per chiarire la questione per ricompattare l'ambiente al fine di raggiungere gli obiettivi prefissi.
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