1^ Categoria Girone C.
La classifica pone il Pratola nelle condizioni di provare a spiccare il volo.
L’opportunità potrebbe essere offerta nella giornata di domani che vedrà i nerostellati affrontare il Popoli.
L’eventuale successo anche in questo confronto permetterebbe alla squadra del tecnico Fernando Colizza di mettere senza problemi altri tre punti in cassaforte, al cospetto delle concorrenti al vertice Pacentro e Torrese che dovranno invece sudare rispettivamente contro la Valle Aterno Fossa ed il Rosciano. “Non facciamo la corsa a nessuno – afferma Colizza – perché pensiamo solo ai nostri problemi.
Questa squadra non la conoscevo caratterialmente ma ora devo constatare che dalla gara di Goriano Sicoli si incominciano a vedere segnali confortanti.
Oggi posso dire che ho un gruppo non solo di giocatori ma anche di uomini”.
L’avversario di domani del Pratola sta attraversando una fase complicata.
Ai popolesi non è bastato vincere contro il Pianella in quanto è giunta immediata la sconfitta, subita domenica scorsa contro il Team 604.
Se consideriamo i tre punti che gli sono stati tolti alla prima giornata contro il Tocco, la situazione della squadra di Roberto Cerasa appare alquanto deficitaria.
In casa nerostellata Colizza dovrà fare a meno dello squalificato Alessandro Pucci, che sarà rimpiazzato nel ruolo di centrale di difesa da Daniele Casasanta (nella foto) in coppia con Gianluca Casanova.
Per il resto ci saranno gli stessi uomini che hanno prevalso nella gara contro il Raiano.
Dovrebbe infine andare in panchina l’attaccante Eduardo Cuccurullo che, alle prese ancora con i fastidi muscolari, sta continuando nella fase di recupero.
La squadra del presidente Alberto Panella, dopo aver collezionato nell'ordine in trasferta una sconfitta, un pareggio ed una vittoria, si auspica di aver intrapreso ora il giusto ruolino di marcia lontano dall’Ezio Ricci che unito alla continuità dei successi casalinghi permetterà di assumere una posizione d’avanguardia.
A Popoli il Pratola cercherà di dare conferme a queste ambizioni.
Domenico Verlingieri.
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