Si chiude un 2010 dai diversi risvolti per le squadre inserite nel girone C di Prima Categoria. La principale novità dell’anno è rappresentata dall’istituzione del quinto girone, col contestuale ritorno ad un format di 16 squadre per ogni raggruppamento.
L’anno del centenario per il Pratola Peligna
coincide col mesto ritorno in Prima Categoria dopo un biennio trascorso nel raggruppamento B di Promozione. In estate il dott. Alberto Panella assume la carica di presidente della società peligna che allestisce una squadra altamente competitiva per fare ritorno nella serie superiore. A guidare la squadra viene chiamato il marsicano Fernando Colizza che però non ha fortuna sulla panchina peligna, affidata dopo appena 7 giornate all’intramontabile Eugenio Natale con cui il Pratola trova la giusta quadra e conquista ben 7 vittorie su 7 incontri (l’ultima perla il colpo sul difficile campo del Pacentro) che valgono il primato solitario dopo i primi 14 turni di campionato. Un passo alquanto spedito che, se mantenuto, permetterà ai nerostellati la pronta risalita in Promozione.
Dopo una salvezza ottenuta alla penultima giornata, la Torrese riparte con grandi progetti: obiettivo dichiarato è la vittoria diretta del campionato e per riuscirvi il presidente Angelucci consegna un organico di categoria superiore nelle mani del nuovo trainer Vittorio Petrella, desideroso di riscattare la cocente retrocessione patita alla guida di quel Pratola Peligna ad oggi davanti alla squadra granata nell’avvincente testa a testa che incoronerà una delle due indiscusse big del girone.
Quello agli sgoccioli è l’anno del grande rimpianto per il Raiano, caduto a un passo dal traguardo nel maledetto pomeriggio di Pianella. Nell’atto finale della scorsa stagione i rossoblù vengono sconfitti dal Roccascalegna dopo aver chiuso la fase regolare con un bellissimo secondo posto ed essersi aggiudicati i play-off del girone C battendo Torrevecchia Teatina e Daniele Cericola. Questo l’undici schierato in campo da mister Del Beato nella sfortunata finale del 20 Giugno 2010: Fegatilli, Merafina (Liberatore), Peca (Di Giannantonio), Baldassarre, Giancola, Colaprete, Savese, Colarossi (Turco), Paolucci, Saponaro, Traficante; a disposizione Sarra, Pucci, Marrubbio, Cifani. Per lunghi tratti il Raiano domina il match mettendo ripetutamente alle corde gli avversari ma all’armata rossoblù è fatale il “tiro della domenica” con cui Carunchio sorprende Fegatilli dalla lunga distanza al 25’pt: finisce con un bugiardo 1-0, festa da una parte e silenzio dall’altra. La società presieduta dall’avv. Daniele Di Bartolo riconferma il tecnico Cesidio Del Beato oltre a buona parte dei giocatori in rosa per ripartire con l’obiettivo di un posto nella griglia play-off. Ad Agosto la vittoria del memorial “Tony Di Cioccio” nel classico dell’estate peligna porta entusiasmo nell’ambiente rossoblù ma in campionato le cose non vanno come nelle intenzioni della società in quanto la truppa raianese accusa qualche battuta a vuoto di troppo. Nell’anno che verrà per i ragazzi di Del Beato sarà fondamentale acquisire maggiore compattezza e continuità di risultati per tornare a disputare gli spareggi-promozione.
Sicuramente è stato un buon 2010 per l’Atletico Manoppello Scalo. La squadra del confermatissimo mister Tizzano ha chiuso lo scorso campionato in posizioni di assoluta tranquillità, rispettando in pieno gli obiettivi di partenza mentre nella prima parte dell’attuale torneo si sta ben comportando come pure testimoniato dalla classifica che vede l’Atletico in corsa per un posto nei play-off nonostante gli ultimi risultati negativi conseguiti contro le big.
Apprezzabile anno per la Lettese che, dopo aver concluso lo scorso campionato con un tranquillo nono posto, riparte in questa stagione con programmi analoghi e ampiamente alla portata. Nel recupero della quattordicesima giornata i giallorossi cercheranno di consolidare la propria classifica provando a fare risultato pieno nel recupero della gara casalinga contro il Brecciarola.
Chiusa la scorsa stagione in posizione di centro classifica, il Pacentro ’91 si affida a Roberto Di Sante (ex Popoli) e passa dal girone A al girone C nel quale è fra le indiscusse protagoniste di questa prima parte di campionato. I buoni valori tecnici uniti alla freschezza, all’entusiasmo e alle motivazioni sono componenti che hanno portato i pacentrani per diverse giornate alla testa della classifica distante adesso 5 punti dopo il ko interno (0-2) nel big-match contro la capolista Pratola Peligna davanti a un pubblico d’altri tempi in considerazione delle centinaia di persone assiepate sugli spalti e intorno al rettangolo di gioco. Con umiltà e convinzione la squadra di Di Sante potrà continuare a recitare fino in fondo il ruolo di outsider in un torneo reso ancor più bello dalla presenza di diversi derby tra squadre espressione di paesi poco distanti l’uno dall’altro e talvolta persino confinanti.
Un 2010 di autentica sofferenza per il Popoli: dopo una sospirata salvezza sotto la guida di Roberto Di Sante nel mentre di una inadeguata e dannosa gestione societaria, i biancazzurri si presentano ai nastri di partenza della corrente stagione con un nuovo tecnico (Roberto Cerasa, ex Pacentro) ed un nuovo assetto dirigenziale sprovvisto però delle risorse necessarie ad allestire una squadra capace di mantenere tranquillamente la categoria nonostante la generosità e gli sforzi sin qui profusi. L’ultimo posto solitario e l’ormai annoso distacco della cittadinanza popolese dalle sorti della gloriosa S.S. Popoli Calcio 1912 sono lo specchio fedele di un club e un ambiente da ricostruire su rinnovate e solide basi ad un anno dal centenario. Indispensabile cominciare subito a fare punti con maggiore continuità per evitare quell’ultimo posto che, dopo ben 25 anni, spingerebbe irreparabilmente Popoli in Seconda Categoria essendo impossibile anche un eventuale ripescaggio che il regolamento preclude alle squadre ultime classificate.
Nuovo corso tecnico per la matricola il Team 604, squadra nata dopo il terremoto dell’Aprile 2009 ed approdata in Prima Categoria il 6 Giugno 2010 dopo il vittorioso spareggio play-off contro il Castelvecchio Subequo giocato sul campo di Pratola Peligna (1-0 il risultato finale, rete di D’Innocenzo). In estate la società aquilana costruisce una squadra di tutto rispetto con diversi elementi di categoria, la cui conduzione è affidata al sempreverde Aldo Di Corcia. Dopo una avvio sprint il Team si ridimensiona fino ad uscire dalla zona play-off anche per via dei problemi legati all’impiantistica sportiva che comportano diverse inversioni di campo che nel girone di ritorno certamente influiranno sull’economia della graduatoria finale.
Se ne va un anno molto positivo anche per la Valle Aterno Fossa, altra squadra aquilana nata dopo il sisma, arrivata al quarto posto al termine del campionato scorso ma soprattutto Campione D’Abruzzo 2010 dopo la vittoria per 9-7 maturata ai calci di rigore (4-4 al termine dei tempi regolamentari) nella pirotecnica finalissima di Coppa Abruzzo giocata a Scafa il 16 Giugno 2010 contro il Roccascalegna. Confermato mister Proia in panchina, la bella realtà aquilana, passata dal girone A al girone C, sta ben figurando anche nella stagione in corso alla luce di un più che onorevole quarto posto in attesa di recuperare la quattordicesima giornata in quel di Scafa.
Cambio di raggruppamento anche per il Goriano Sicoli (dal girone A al girone C) dopo un’annata tranquilla, conclusa a metà classifica. Nella corrente stagione però la squadra di mister Saccoccia sta affrontando un cammino alquanto problematico, testimoniato dalla penultima posizione frutto degli 8 punti raccolti in 14 giornate. Importante per i subequani sarà assicurarsi quantomeno una posizione privilegiata in ottica play-out al fine di poter far leva sul miglior piazzamento a parità di reti negli spareggi-salvezza che comunque i biancazzurri proveranno ad evitare con tutte le loro forze.
Certamente non sarà il decaduto Pianella a rimpiangere il 2010, l’anno del ribaltone calcistico con il passaggio in Promozione della Vis Pianella ’90 e la contestuale retrocessione in Prima Categoria della più anziana e titolata espressione calcistica pianellese, ripartita sotto la conduzione di Piero Di Renzo dopo diversi anni trascorsi in Eccellenza. Assai modesti i risultati sin qui conseguiti: penultima posizione con la prima ed unica vittoria stagionale giunta alla quattordicesima giornata. Fondamentale per i pianellesi sarà compattare le fila di una squadra bisognosa di rinforzi nel tentativo di evitare una nuova retrocessione dopo quella arrivata nella passata primavera.
La matricola G. Chiola Pescara è tra le cinque compagini abruzzesi ripescate in Prima Categoria nell’estate 2010 dopo il salto di categoria sfumato ai play-off. Dopo una partenza stentata, i pescaresi riescono a rinforzare il proprio organico riuscendo così a risollevarsi fino a tirarsi fuori dalle sabbie mobili dei play-out che non dovrebbero essere preoccupazione degli adriatici al termine della fase regolare relativa alle 30 giornate in calendario.
Prima parte dell’anno in crescendo per il Brecciarola che conquista una salvezza anticipata dopo un brutto girone di andata. L’inizio dell’attuale stagione si presenta nuovamente piena di difficoltà per i chietini che in Ottobre cambiano allenatore col dimissionario Mantini sostituito da mister Mammarella che riesce a risalire fino alla quart’ultima posizione comunque insufficiente a garantire una salvezza diretta dura da guadagnare.
Chiusa la scorsa stagione con un bel terzo posto seguito poi dall’eliminazione nel primo turno dei play-off, lo Scafa ridimensiona sensibilmente il proprio budget con la conseguente ricaduta sulla forza e sulle ambizioni di un organico che durante il campionato in corso cercherà di mantenere la categoria senza finire nella griglia play-out subito al di sotto della squadra di mister D’Attilio che dovrà mantenere alta la guardia per non avere brutte sorprese nel nuovo anno.
Un 2010 di alti e bassi per la Centerba Toro Tocco (nuova denominazione della ex Michetti). Ottenuta la salvezza aritmetica nell’ultimo scorcio della passata stagione, la squadra di Tocco da Casauria riparte con Padre Liucci di ritorno dall’esperienza sulla panchina della Torrese. Per i toccolani sarà importante sbagliare il meno possibile per non complicare ulteriormente una classifica per nulla tranquilla che li vede impelagati in piena zona play-out.
Chiude l’anno con un sorriso il Rosciano ripartito con Marco Antinucci nel ruolo di allenatore-giocatore dopo la passata stagione nella quale i rossoneri non sono riusciti ad assicurarsi un posto nei play-off sotto la guida di mister Pepe. Decisamente meglio nel rendimento casalingo, i rossoneri guadagnano punti importanti sulla zona play-out con la prima vittoria esterna stagionale arrivata sul campo del Popoli nell’auspicio di fare ancora meglio nell’anno alle porte.
Questo il 2010 per le 16 squadre appartenenti al girone C di Prima Categoria che propone sfide sentite tra le diverse realtà calcistiche che stanno onorando un campionato dal seguito superiore rispetto a quello generalmente riscontrato negli ultimi anni; un aspetto che concorre a rivelare la bontà della scelta di formare un girone del centro Abruzzo insieme all’esigenza di contenere i costi legati agli spostamenti delle diverse squadre perciò ripartite a seconda del territorio di appartenenza.
Tanti auguri ai nostri lettori e a tutti gli sportivi abruzzesi per un sereno e soddisfacente 2011: evviva il sano campanile e buon campionato a tutti!
Giulio Misticone
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