IL PRATOLA PELIGNA E' CAMPIONE D'INVERNO.
Ottava vittoria consecutiva per i nerostellati che travolgono lo Scafa (5-0) e restano solitari in vetta.
di Giulio Misticone.

Il girone di andata del raggruppamento C di Prima Categoria si chiude senza scossoni alla luce dei successi conquistati dalle formazioni ai primi posti della graduatoria. Le 4 vittorie casalinghe, i 3 pareggi ed una sola affermazione esterna definiscono il quadro completo della quindicesima giornata che fa registrare 28 realizzazioni complessive tra le quali spicca la quaterna di Sperandio (Valle Aterno Fossa) unitamente alle doppiette di Fusco (G. Chiola), Alessandro Tiberi (Pratola Peligna) e Cardilli (Pratola Peligna).
Continua la marcia della capolista Pratola Peligna che archivia senza problemi la pratica Scafa imponendosi con un inequivocabile 5-0. La squadra di Eugenio Natale sblocca subito il risultato con una conclusione di Alessandro Tiberi, seguita poco dopo dal raddoppio di Cardilli che pone il match su binari di assoluta tranquillità per i peligni. Nella ripresa i padroni di casa dilagano con le reti di capitan Tiberi, Cardilli e Traficante che confermano tutta la forza di una squadra sempre più meritevole del primato acquisito attraverso una striscia positiva di otto vittorie consecutive.
Tutto facile anche per la Torrese che si conferma in seconda posizione superando il malmesso Pianella con un rotondo 3-0. Le reti di Fidanza, Gianmarco Sciarra e D’Andrea consegnano il successo alla squadra di Vittorio Petrella che accusa un ritardo di appena due lunghezze dal primo posto della classifica di un campionato che promette scintille nel girone di ritorno ormai alle porte.
Blitz esterno del Pacentro ’91 che firma l’unico exploit esterno di giornata imponendosi (0-2) sul terreno di un Atletico Manoppello Scalo alla quarta sconfitta consecutiva. Con un gol per tempo (D’Andrea e Liberatore) i ragazzi di Di Sante riprendono il loro cammino nelle alte sfere potendo vantare il miglior attacco del girone (39 reti) dopo la prima metà della stagione.
Trascinata da un sontuoso Sperandio (quattro reti per lui), la Valle Aterno Fossa si conferma in quarta posizione rifilando un tennistico 6-2 alla Lettese. Oltre che con il loro uomo più rappresentativo, gli aquilani vanno in gol anche con Di Marco e Angeloni per la sestina vincente ai danni dei giallorossi ospiti andati in rete con D’Alfonso e D’Emilio.
Il Raiano (nella foto) risale la corrente e torna in zona play-off battendo per 2-0 il fanalino di coda Popoli. Vittoria meritata e salutare per la squadra di Del Beato che conquista l’intera posta in palio andando a bersaglio con Visconti alla mezz’ora del primo tempo e con Paolucci ad inizio ripresa. Nel girone di ritorno i rossoblù dovranno assumere una maggiore compattezza per ottenere costanza nei risultati ed assicurarsi quindi la partecipazione agli spareggi-promozione. Per il Popoli trattasi della decima sconfitta in quindici gare: necessario per i biancazzurri cambiare registro così da evitare l’ultima posizione e cercare la salvezza ai play-out.
Non basta il doppio vantaggio alla Centerba Toro Tocco per avere ragione di un coriaceo Team 604. Nella prima mezz’ora di gioco gli uomini di padre Liucci vanno a segno prima con Presutto e poi con De Melis. Gli aquilani però non si perdono d’animo, riaprendo la partita con la rete di Fioravanti al quarto d’ora della ripresa e ritornando in parità con la rete di Mattozza che allo scadere fissa il punteggio sul definitivo 2-2. Un punto a testa per le due squadre, nell’auspicio di un girone di ritorno migliore di quello di andata.
Termina in parità anche il confronto tra Brecciarola e G. Chiola. All’iniziale vantaggio dei pescaresi, siglato da Fusco, i locali rispondono con le reti di Potente e Nepa che consentono loro di andare al riposo in vantaggio. Nel secondo tempo è ancora Fusco ad andare in gol per gli adriatici che tornano in parità per il 2-2 finale che costringe i chietini a rinunciare ancora alla vittoria casalinga arrivata una sola volta dall’inizio del campionato (1-0 sul Goriano Sicoli all’undicesima giornata).
Nell’unica gara terminata a reti bianche, Rosciano e Goriano Sicoli si dividono l’intera posta in palio muovendo di poco una classifica relativamente tranquilla per i rossoneri ma deficitaria per i subequani, chiamati a disputare un girone di ritorno su ritmi più sostenuti di quelli attuali al fine di raggiungere l’obiettivo della salvezza.


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