giovedì 24 maggio 2012

Poule Scudetto: Venezia-Teramo per il Tricolore

Sabato al “Barbetti” di Gubbio la finalissima (ore 17.15). Le due semifinali decise ai calci di rigore: i lagunari battono il Martina Franca, gli abruzzesi superano il Salerno. Tutte e due gli incontri si erano conclusi sul punteggio di 1-1 al termine dei novanta minuti.
 
Gubbio (PG), 24 maggio 2012 – Venezia e Teramo in finale per lo Scudetto di Serie D. La sfida, in programma sabato al “Barbetti” di Gubbio (ore 17.15), metterà di fronte due delle protagoniste indiscusse della stagione del massimo campionato della Lega Nazionale Dilettanti, organizzato dal Dipartimento Interregionale. La giornata delle semifinali, con la fortunata formula, della final four inaugurata due stagioni fa, ha offerto due incontri di grande spessore agonistico e tecnico. L'equilibrio ha dominato su entrambi i campi, costringendo le quattro formazioni a contendersi il tagliando per la finale ricorrendo ai calci di rigore. Alla fine ha prevalso la precisione dagli undici metri, ma anche la freddezza di due portieri: Cappa per il Teramo e Gallo per il Venezia. Gli abruzzesi, squadra più giovane tra le quattro protagoniste e miglior attacco dell'intera Serie D in stagione (92 i centri realizzati dagli uomini di mister Cappellacci), si confronteranno con il Venezia, dopo aver superato il Salerno, alla vigilia accreditato come sicuro finalista. A sostenere la squadra campana è arrivato persino Claudio Lotito che ha seguito, con il trasporto che gli è consueto, tutta la gara sugli spalti del comunale di Umbertide. Al gol di Polani, siglato in avvio di ripresa, ha risposto l'ottimo Iazzetta (autore anche del rigore decisivo per il Teramo). Primo tempo con poche emozioni: in tutto un palo colpito da Polani ed un'occasione per Iazzetta con la parata decisiva di Iannarilli. Nella ripresa arrivano le due reti: all'incornata di Polani per il Salerno, ha risposto la zampata vincente di Iazzetta. Il dischetto sorride ai biancorossi, cui va il merito di aver mandato a segno tutte le frecce del proprio arco. Nell'altra semifinale il Venezia di mister Favarin ha superato ai calci di rigori un brillante Martina Franca, autore di una prestazione generosa. I tiri dal dischetto arrivano al termine di novanta minuti belli e vibranti, conclusi sul punteggio di 1-1. Le due formazioni hanno offerto un degno spettacolo ai 500 spettatori giunti al “Bernicchi” di Città di Castello per assistere alla prima delle due semifinali in programma per l'ultimo atto della corsa al tricolore. Primo tempo dai due volti: buona partenza del Venezia, finale di frazione in crescendo per il Martina Franca. La ripresa è vibrante. Al gol di capitan Zubin risponde poco dopo De Tommaso. Entrambi i gol sono di ottima fattura e costituiscono il prologo ad un finale ricco di spunti e di emozioni. A conti fatti risultano decisivi gli errori dagli undici metri di Portosi e Ottonello, ipnotizzati dall'estremo difensore Gallo, dal momento che il Venezia non spreca nemmeno un colpo tra quelli disponibili.

UNIONE VENEZIA-MARTINA FRANCA 5-2 d.t.r. (1-1)
Venezia (4-2-3-2): Gallo, Ciaramitaro, Scantaburlo, Silvestri (dal 36'st Marcolini), Scardala, Mirri, Grifoni (dal 30'st Casagrande), Crafa, Zubin (dal 26'st Essoussi), Lauria, Oliveira Santos; a disp. Riommi, Gavagnin, Florean, D'Apollonia; All. Favarin;
Martina Franca (4-3-1-2): Muscato, Dispoto, Quacquarelli, Memolla (dal 2'st De Lucia), Gambuzza, Scoppetta, De Tommaso, Basile (dal 44'st Ottonello), Picci, Chiesa, De Nicola (dal 21'st Portosi); a disp. Leuci, Selvaggio, Langella, Vitale; All. Bitetto;
Arbitro: Rapuano di Rimini
Reti: 10'st Zubin (V), 19'st De Tommaso (M)
Note: Ammonito Grifoni (V), Gambuzza (M). Spettatori 500 circa. Giornata estiva, terreno in buone condizioni. Sequenza rigori: Crafa (V) gol; Portosi (M) parato; Marcolini (V) gol; De Tommaso (M) gol; Essoussi (V) gol; Ottonello (M) parato; Oliveira (V) gol.

LA GARA – Le squadre si studiano con attenzione per almeno dieci minuti. In questo arco di tempo ci sono da registrare due tiri senza particolari velleità da parte di Picci per il Martina Franca e di Zubin per il Venezia. Lo stesso Zubin al 10' va in gol su colpo di testa, deviando un cross dalla destra di Lauria, ma l'arbitro annulla per posizione di fuorigioco del capitano neroverde. Al 18' si mette in evidenza Lauria, con una bella girata al volo su apertura di Crafa, ma la palla sorvola abbondantemente la traversa. Al 21' Grifoni entra in area del Martina Franca e va a terra. L'arbitro ferma il gioco ed ammonisce il numero 7 del Venezia. Cartellino giallo al 24' anche per Gambuzza per fallo dai venti metri su Oliveira. Del calcio piazzato conseguente s'incarica Lauria, autore di una conclusione a girare che va a lambire il palo alla sinistra di Muscato. Al 35' De Tommaso crea la prima occasione pericolosa per i pugliesi, con un diagonale rasoterra che termina sul fondo dopo aver sfiorato il palo. Al 40' Dispoto calcia una gran botta dalla distanza, ma Gallo riesce a deviare il pallone in angolo. Sugli sviluppi dell'azione Grifoni ruba la sfera e s'invola velocissimo, attraversando trequarti di campo. Ma la prova del giovane veneziano, chiusa con un passaggio filtrante in area, non trova i compagni pronti a raccogliere a dovere il suo invito. Il finale del primo tempo è ricco di spunti. Al 44' Picci spara un missile dai trenta metri, con la palla terminata appena sopra la traversa della porta difesa da Gallo. La ripresa si apre con un cambio per i pugliesi: al 2' De Lucia va a rilevare Memolla, costretto ad uscire per un colpo alla testa. Ma nel momento in cui i biancazzurri sembrano confermare i progressi del primo tempo, Zubin porta in vantaggio il Venezia. Non basta il doppio intervento di Muscato sui colpi ravvicinati prima del capitano e poi di Grifoni; Zubin recupera il pallone sulla linea di fondo per poi spedirlo in rete con un sinistro a girare di grande effetto. Il gol carica i lagunari che poco dopo costringono Muscato agli straordinari con una percussione dello scatenato Grifoni. Ma al 19' gli uomini di Bitetto trovano il pareggio, grazie alla straordinaria marcatura di De Tommaso, autore del bolide che da trenta metri sorprende Gallo. La medaglia si rovescia ed ora è il Martina Franca a prendere possesso della scena. Al 32' De Lucia scarica il destro dalla distanza, ma Gallo si fa trovare pronto alla respinta. Nel finale due occasionissime per il Martina Franca con Picci: il numero 9 biancazzurro spreca due match-point nel giro di un minuto, prima su azione personale, poi su colpo di testa da distanza ravvicinata. La sfida viene decisa dal dischetto. Gli errori dagli undici metri di Portosi e Ottonello (o la reattività dell'ottimo Gallo) consegnano al Venezia le chiavi della finale, che invece mette a segno tutti i tiri a disposizione.
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SALERNO-TERAMO 3-5 d.t.r. (1-1)
Salerno (4-3-3): Iannarilli, Calori (dal 46'st Chiavaro), Puglisi, Giubilato, Chirieletti, Giacinti, Nicodemo, Carletti, De Cesare (dal 31'st Caputo), Polani, Vagenin (dal 46'st Proia); a disp. Dazzi, Avagliano, Lanni, Piciollo, Caputo; All. Perrone;
Teramo (4-3-3): Cappa, Ciampi (dal 26'st Ekani), Ferrani, Speranza, De Fabritiis, Traini (dal 14'st Vitone), Valentini (dal 46'st Arcamone), Borrelli, Petrella, Bucchi, Lazzetta; a disp. Pompei, Calabuig, Torbidone, Laboragine; All. Cappellacci;
Arbitro: Guccini di Albano Laziale
Reti: 9'st Polani (S), 22'st Iazzetta (T)
Note: Spettatori 200 circa. Sequenza rigori: Caputo (S) gol, Bucchi (T) gol, Chiavaro (S) parato, Borrelli (T) gol, Puglisi (S) parato, Vitone (T) gol, Gustavo (S) gol, Iazzetta (T)

LA GARA – Dopo dieci minuti il Salerno si rende pericoloso con Polani che fa partire la fucilata con il proiettile che si infrange sul palo. Al 13’ i campani insistono con De Cesare, che dalla distanza su calcio di punizione prova a sbloccare il risultato, ma Cappa è bravo ad intervenire sul tiro.  Al 29’ c'è la risposta del Teramo: Borrelli ci prova dalla distanza, senza però inquadrare lo specchio della porta. Alla mezzora la migliore occasione per gli uomini di Cappellacci: Bucchi realizza un prezioso assist per Petrella in profondità che, a tu per tu con Iannarilli tenta il tiro ma l’estremo difensore riesce a respingere il colpo. Poi Chirieletti libera in calcio d’angolo. In avvio di ripresa il Salerno passa in vantaggio. Al 10' De Cesare effettua il corner per l'incornata vincente di Polani. Dopo altre incursioni del Salerno in area biancorossa, il Teramo raggiunge il pareggio. Al 22' De Fabritiis realizza il servizio per l'accorrente Iazzetta, che da buona posizione può metterla nel sacco. Il buon momento del Teramo prosegue con una gran botta di Vitone dalla distanza ed un bel colpo a girare del solito Iazzetta che lambisce l'incrocio dei pali. La sfida termina ai calci di rigore, dove la squadra di mister Cappellacci si rivela più precisa. Merito anche di un Cappa in giornata di grazia, capace di in intercettare le conclusioni dal dischetto di Chiavaro e Puglisi.

Semifinali
Venezia-Martina Franca 5-2 (1-1 d.t.r.)
Salerno-Teramo 3-5 (1-1 d.t.r.)

Finale
Sabato 26 maggio - Stadio "Barbetti” di Gubbio (PG)
Raisport 2, ore 17.15

Albo d'oro
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