Colucci difende Bresciani.
Sulmona – Al termine dei due incontri separati di ieri a Roma le questioni societarie del Sulmona calcio restano irrisolte. Oramai è noto anche ai più distratti che tra Maurizio Scelli e Giorgio Bresciani non corre buon sangue, tant’è che i due hanno incontrato separatamente Cristian Colucci in rappresentanza del gruppo romano. Scelli avrebbe cercato di convincere Colucci a scaricare Bresciani. L’analisi tracciata al termine dal presidente era quella di esserci quasi riuscito. La lunga serata ha avuto invece un epilogo diverso quando in un ristorante romano si sono riuniti in una conviviale Colucci, Bresciani e Sinibaldi. Contento non solo per il successo della Roma, Cristian Colucci al telefono ha difeso a spada tratta Bresciani contro gli attacchi di Scelli. Nel frattempo però le dimissioni di Bresciani restano "irrevocabili". Il presidente Scelli continua a non avere più consensi con la stagione che sta andando avanti a spese della gestione Colucci. Dopo gli incontri di ieri la situazione rimane di stallo. Cristian Colucci dichiara: "aspettiamo che Scelli onori gli impegni presi all’inizio che sono quelli di sistemare il pregresso diversamente continuerà ad ostacolare il passaggio di consegne". L’auspicio di Armando Sinibaldi è che Scelli rispetti al più presto gli accordi per far in modo che si arrivi ad uno sbocco positivo "in quanto ora – dice – questa situazione provocata da Scelli sta ritardando il rafforzamento della squadra". Come si andrà avanti ora? Come prima in attesa che Scelli cacci il portafoglio. "Per il momento – conclude Colucci – concentriamoci alla trasferta di domenica prossima a Fermo".
Domenico Verlingieri.
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