Sulmona calcio: conferenza stampa del Presidente Scelli.

Serie D.

Il Presidente biancorosso indica la strada del Girone di Ritorno.

SULMONA - La gara non disputata contro il Matelica (ghiaccio) rappresenta una boccata d'ossigeno per il nuovo Sulmona. In questi giorni, infatti, gli ovidiani avranno il tempo necessario per riorganizzare l'organico per conquistare quei punti necessari (potrebbero bastarne 12) per salvaguardare la categoria. Una Serie D riabbracciata dopo 18 anni, ma affrontata nella prima parte della stagione in maniera scellerata. Le carenze economiche del territorio peligno non avrebbero potuto supportare 60 mila euro di uscite mensili e l'inevitabile tracollo societario e' arrivato prima della fine del Girone di Andata. Allo stato attuale, con una squadra imbottita di giovani, si corre il rischio di sconfitte altisonanti, ecco perche' bisognera' rafforzare la "Rosa"  attingendo da calciatori svincolati o attendere il mese di Gennaio pescandoli nei vivai delle squadre professionistiche. Sara', dunque, questa la strada da seguire, spiegata nella conferenza stampa odierna del Presidente biancorosso Maurizio Scelli che, accompagnato dal 52enne responsabile giovanile dell'area Centro-Sud del Chievo calcio Sig. Bruno Grillo (ex Direttore Sportivo del Canistro), ha pianificato i programmi del sodalizio ovidiano fino alla fine della stagione dopo la fuga repentina di tutti i giocatori in organico (tranne Meo e Cavasinni) e l'addio forzato dello staff di Mister Mecomonaco. Poche ma essenziali le novita' annunciate, quindi, dall'ex onorevole Scelli con le conferma di tutti giocatori tesserati che saranno valutati dal nuovo Mister Pasquale Luiso (Classe 1969 ex Bomber di Vicenza, Piacenza e Pescara) ed un tetto di ingaggi di max 800-1000 euro ai nuovi giocatori. La carica di Direttore Sportivo sara' ricoperta dal Sig. Remo Curcio, mentre il nome del nuovo Team menager verra' reso noto nei prossimi giorni. I tifosi, accorsi numerosi alla conferenza stampa, tirano cosi' un sospiro di sollievo, sperando in un girone di ritorno in cui regni la tranquillita' e si possa parlare solo di calcio giocato.