giovedì 3 aprile 2014

Il calcio abruzzese piange Massimo Scalingi.

Lutto per la morte del Mister del Castelfrentano.

LANCIANO (CHIETI) – Massimo Scalingi (in foto), di 53 anni, originario di Castelfrentano (Chieti), attuale giocatore-allenatore della stessa squadra che milita nel Campionato di 1^ Categoria (Girone B) e con un passato in serie B nel Foggia di Zeman, si è tolto la vita in casa. Il longevo attaccante, conosciutissimo in Abruzzo, si è ucciso attorno a mezzogiorno di giovedi 3 Aprile. La scoperta del cadavere è stata fatta dal fratello Alfredo, massaggiatore della Virtus Lanciano, che ha provato a praticargli un massaggio cardiaco, senza esito. Massimo Scalingi, ala destra, ha giocato in C2 anche con il Lanciano. Negli ultimi tempi l’allenatore-giocatore era depresso e accusava disagi probabilmente per i due matrimoni falliti. In serie C2 Scalingi ha anche giocato con il Cattolica, Mazara del Vallo, Isernia. Diverse le esperienze poi nel campionato Interregionale, quindi in Abruzzo con diverse societa' (Caldari, Palombaro, Altinese). A 45 anni gioco' con l'Atessa in Eccellenza diventando il giocatore piu' vecchio della categoria. In carriera ha realizzato oltre 400 reti in 37 stagioni complessive. La Redazione di Calcio Peligno si stringe al dolore della famiglia Scalingi per la scomparsa del caro Massimo.

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