Eccellenza.
Il Paterno passa al Pallozzi.
SULMONA. Non basta una prestazione generosa al Sulmona per
evitare l'ennesima sconfitta stagionale. Il Paterno passa tra le polemiche al
"Pallozzi", contesta aspramente l'arbitraggio ma rimane in scia
dell'Avezzano. Dai marsicani è arrivata ieri un'altra spallata al Sulmona verso
la retrocessione, non concretizzata solo perché non c’è ancora la condanna
della matematica. Doveva essere per la vice capolista una passeggiata, notevole
il divario tecnico tra le due squadre e del tutto opposto il clima nello
spogliatoio. Il Paterno, infatti, trovava una squadra lacerata da una settimana
iniziata con la fresca e decisiva sconfitta di
Vasto e terminata nel peggiore dei modi con l'allontanamento di quattro
giocatori e le dimissioni del tecnico Antonucci. La maxi rissa tra giocatori
durante l’ultimo allenamento guidato da Antonucci ha fatto molto rumore, con
conseguenze disciplinari e danno di immagine non trascurabile. Con queste
premesse, tutto lasciava presagire ad un Sulmona allo sbando e in balia del
Paterno. Nulla di tutto questo. Con un dirigente, Rudy D’Amico, nell’insolito
ruolo di allenatore, altra circostanza singolare ma non del tutto inedita nella
storia recente del Sulmona, i biancorossi partono forte e all’ottavo
beneficiano di un rigore per fallo su Maffucci. Di Cola (in foto) realizza. Il Paterno
comincia a macinare gioco e fino al termine della prima frazione colleziona
diverse palle gol. Al 9’ la traversa salva Carosa, al 18’ bel diagonale di
Salvati che fa la barba al palo. Nel finale sale in cattedra Bolzan, che in due
occasioni impegna severamente l’estremo ovidiano. Sulmona al riposo in
vantaggio. Druskovic al 7’st ha la palla del raddoppio, ma calcia
incredibilmente a lato con Di Girolamo fuori causa. Così, il Paterno prende
fiducia e perviene al pari al 18’ con una splendida punizione di Albertazzi. Al
20’ si scaldano gli animi quando Bolzan segna con un tiro dalla distanza, ma il
direttore di gara non concede il vantaggio tra le proteste dei marsicani. Gol
che arriva puntuale poco dopo grazie a Salvati. Al 29’ la sfortuna si accanisce
sul Sulmona quando Di Michele centra la traversa su punizione. Al 44’, Paterno
in dieci, espulso Albertazzi per doppia ammonizione. In questa circostanza, De
Dominicis espelle dalla panchina anche Corsale. Il Paterno si conferma
complesso difficile da affrontare. Celli e compagni ci credono ancora e ne
hanno tutto il diritto.
SULMONA: Carosa, Sulli (40'st Civitareale), Mirto (34'st Pasquadibisceglie), Di Michele, Favilla, Marini Misterioso, Druskovic, Di Cola, Maffucci, Lorenzetti (24'st Fedele), Reale.
A disposizione: Torre, Campanella, Graziani, Baiocchi.
Allenatore: D'Amico
PATERNO: Di Girolamo, Marinucci, Di Lisio, Santucci (36'st Cordischi), Celli, D'Amico, Albertazzi, Iommetti, Salvati (30'st Tuzi), Bolzan, Sabatini.
A disposizione: Fegatiello, Favriani, Aloisi, D'Orazio, Corsale.
Allenatore: Iodice
ARBITRO: De Dominicis di Pescara
RETI: 8'pt Di Cola (rigore), 18'st Albertazzi, 26'st Salvati
NOTE: Espulsi Albertazzi e Corsale (dalla panchina). Ammoniti Di Michele, Di Cola, Di Girolamo, Marinucci, Salvati e Sabatini
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