domenica 10 maggio 2015

Campo Di Giove-Ovidiana= 2-5

Ultimo impegno in 3^ Categoria

Campo di Giove – Una partita ricca di gol ha chiuso la stagione di Ovidiana e Campo di Giove. E’ finita 5-2 per i sulmonesi che hanno terminato il campionato al sesto posto ad un passo dai play off. A pesare è stata l’immeritata sconfitta alla quartultima giornata contro il Pero dei Santi che ha fatto perdere le chances per il raggiungimento della quinta posizione. Il Campo di Giove ha invece concluso al quartultimo posto frutto di 16 sconfitte, 2 pareggi e 8 vittorie di cui quella dell’andata proprio con l’Ovidiana. La squadra di Michele Del Signore si è ripresa i tre punti in una gara mai messa in discussione. Giuseppe Natale ha aperto le danze realizzando il gol del vantaggio al 20’ salutato dall’esultanza degli Ultras biancorossi che, pur se la gara non aveva alcun ambizione di classifica, hanno ugualmente sostenuto la squadra. Il raddoppio alla mezzora ad opera di Fabrizio Giammarco in gol nel giorno del suo 24esimo compleanno. Ricevuto palla da una verticalizzazione di Natale, in area Giammarco è riuscito a concludere positivamente. Tre minuti dopo il Campo di Giove ha accorciato le distanze con Di Paolo dopo un suggerimento dalla destra di Alosi. Dopo il primo tempo conclusosi sull’1-2 nella ripresa l’Ovidiana incrementa il vantaggio al 27’ con Di Pietro autore di un diagonale in area e con Simone Natale al 30’ al termine di un’azione magistrale partita da Di Silvio che, involatosi da centrocampo, è riuscito a servire Colabrese il quale, liberatosi di un avversario, ha spedito in mezzo per il quarto gol firmato da Natale. Al 40’ i padroni di casa accorciano dopo una punizione di Stati con Petito che anziché allontanare il pallone lo alza permettendo l’inserimento di De Chellis che spedisce in rete. In pieno recupero arriva il gol del definitivo 2-5: Di Pietro si libera di più avversari e crossa per Di Silvio che trasforma. Una vittoria che serve all’Ovidiana a festeggiare la conclusione del primo campionato in assoluto. Ecco i commenti.

Davide Silvestri (presidente Ovidiana):
“E’ stata una bella esperienza anche se c’è un po’ di rammarico per non aver raggiunto i play off, siamo comunque soddisfatti perché abbiamo affrontato la stagione nel migliore dei modi con una squadra costruita da zero. Siamo riusciti nel nostro intento di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica. Basti pensare che fino a quando abbiamo giocato al Pallozzi c’è stato un seguito enorme perché la gente ha creduto in noi. Nel derby con il Pratola si sono avuti addirittura seicento spettatori. A Sulmona ci voleva un calcio diverso come quello che abbiamo creato noi. Speriamo di aumentare l’entusiasmo per l’anno prossimo. Adesso ci prenderemo un po’ di pausa ma siamo pronti a ripartire con più voglia e tanta carica. Questa è stata la prima esperienza, la seconda sarà ancor più bella”.

Massimo Di Pietro (capitano e cannoniere dell’Ovidiana con 21 gol):
“Avrei barattato 5-6 o anche 10 gol in meno pur di giocarci i play off. Le responsabilità maggiori del mancato raggiungimento le abbiamo noi ma eravamo consapevoli che strada facendo avremmo commesso qualche errore. Se all’inizio però mi avessero detto di essere la prima esclusa dai play off ci avrei messo la firma. E’ anche vero comunque che nell’ultimo mese ci siamo lasciati scappare l’opportunità quindi il rammarico c’è. Sto notando segnali di crescita attorno al progetto dell’Ovidiana. Basti pensare che mi hanno chiamato alcuni di altre squadre per chiedere di venire a giocare con noi. Ciò significa che si è lavorato bene. Tengo a precisare che nessuno ha percepito soldi a differenza di squadre che, anche in Terza Categoria, pagando i propri giocatori sono facilitati nella costruzione degli organici. Noi invece abbiamo molti giovani bravi ma inesperti. Quando è così qualcosa può penalizzarti in termini di risultati”.

Aldo Di Cesare (tra i pochi giocatori anziani dell’Ovidiana):
“Siamo rammaricati per non aver disputato i play off. Non fa niente, ci riproveremo nella prossima stagione. Ci tengo a ringraziare i dirigenti per il lavoro svolto ed a complimentarmi con tutti i ragazzi che sono scesi in campo. Ad agosto siamo partiti con un gruppo di 20-25 persone, tra infortuni e squalifiche spesse volte non siamo stati al completo ma ognuno ha dato sempre il proprio valido contributo”.

Domenico Verlingieri

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