sabato 8 agosto 2015

Nerostellati, entusiasmo alla presentazione della squadra.

Promozione Girone A

Fenomeno emigrazione da Sulmona a Pratola: nell’organico diversi sulmonesi. Il profilo resta basso; l'obiettivo e' la salvezza.


Pratola Peligna – Gli sportivi e l’intera cittadinanza hanno avuto modo di conoscere da vicino i Nerostellati Pratola in quanto la presentazione ufficiale è stata inserita ieri sera in quella del G.S. Volley Pratola ’78. Piazza Madonna della Libera piena di gente accorsa per dimostrare la vicinanza alla squadra che si appresta a disputare il campionato di Promozione. “L’obiettivo – ha affermato il presidente Gianluca Pace – è quello di raggiungere la media salvezza dei 42 punti. Quel che verrà di più sarà tutto di guadagnato”. Nutriti applausi per tutti i giocatori chiamati uno alla volta. “Siamo sulla carta una squadra molto organizzata – prosegue il presidente – con un mister preparato e serio. Grazie alle sue qualità tecniche non indifferenti pensiamo di fare un buon campionato mantenendoci però sull’obiettivo principale della salvezza”. La Promozione è stata raggiunta in anticipo grazie all’accordo con il Goriano. Berardino Di Clemente, presidente del Goriano fino alla scorsa stagione, ha spiegato i motivi che lo hanno indotto a lasciare: “A Goriano abbiamo deciso di dire basta a causa di alcune costrizioni da parte dei vertici della Figc che non potevamo sopportare. Nel momento in cui si è presentato il problema di non poter andare avanti, per via anche delle dimensioni troppo piccole del campo che non avrebbero permesso di poter disputare un nuovo campionato di Promozione, abbiamo voluto dare la nostra disponibilità ad una società del territorio. Pratola si è dimostrata più consona ai nostri obiettivi”. Tornando alla squadra, sono diversi i volti nuovi tra i quali spiccano gli ex del Sulmona Alfredo Meo e Fernando Vitone che hanno preferito andare a Pratola così come Francesco Campanella, che nella scorsa stagione ha vestito la maglia biancorossa, Alessio La Gatta ed Aronne Ponticelli.
Per un sulmonese – riconosce Alfredo Meo – giocare a Pratola rappresenta qualcosa di diverso però io agisco sempre con il massimo impegno e la massima serietà. Per me è comunque è uno stimolo in più ed è una nuova sfida, spero pertanto che ci toglieremo qualche soddisfazione”.

Cosa avrà indotto però più di un elemento ad emigrare da Sulmona a Pratola?
“Penso che sia solo una coincidenza – risponde il tecnico Matteo Di Marzio – perché questi giocatori sono sostanzialmente dei professionisti che sposano sempre progetti diversi. Come ha però detto il nostro presidente Pace, senza nulla togliere a nessuno, a questi giocatori ha ispirato più fiducia il progetto del Pratola rispetto a quelli di altre squadre”.

Domenico Verlingieri    

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