domenica 11 dicembre 2016

Capistrello-Nerostellati= 2-1

ECCELLENZA.

Avvio-choc dei peligni, colpiti e affondati dalle reti di Celli e Lepre        

CAPISTRELLO – Si ferma a sette la serie di risultati utili consecutivi dei Nerostellati, sconfitti dal Capistrello al termine di un match sostanzialmente equilibrato e combattuto fino alla fine. Nei padroni di casa ancora assente Dema per squalifica; mister Torti si affida in avanti alla fisicità di Lepre e alla mobilità di Fantauzzi, dando a Franchi e Mercogliano il compito di andare alti in pressione con lo scopo di limitare la costruzione di gioco dal basso e, soprattutto, limitare le sortite in avanti dei laterali difensivi peligni. Dall’altra parte Di Marzio si affida in avanti a Palombizio e Isotti, optando per la collaudata coppia centrale difensiva Del Gizzi-Alessandroni e impiegando inizialmente i tre fuori quota sulle corsie esterne (Giallonardo sul lato destro della difesa, Moscone e Rossi laterali di centrocampo). Il Capistrello parte bene, facendo capire subito le proprie intenzioni. Al 7’ Fantauzzi si gira e lascia partire una pericolosa conclusione disinnescata da Meo che devia in corner. Sul susseguente tiro dalla bandierina Celli sblocca il risultato con un colpo di testa che coglie impreparata la difesa nerostellata (1-0). I peligni provano a reagire e sugli sviluppi di un corner di Vitone è Del Gizzi a colpire di testa e a timbrare il palo della porta difesa da Cattafesta. Al 17’ arriva il raddoppio dei marsicani, di nuovo sugli sviluppi di un corner con Lepre che firma il raddoppio per quella che risulta essere pure la sua ottava marcatura in campionato (2-0). Forte del doppio vantaggio, l’undici di Torti prova a controllare una gara evidentemente impattata male dai Nerostellati, raramente pericolosi se non su palla inattiva. È ancora su un corner di Vitone che Alessandroni colpisce di testa mandando di poco a lato. Tutto ciò fino al 37’ quando si riaccendono le speranze peligne con la rete di testa di Palombizio che accorcia le distanze sfruttando al meglio un preciso traversone dalla sinistra per il 2-1 col quale si va al riposo. Nell’intervallo cambio in casa pratolana (Cicconi subentrato all’evanescente Moscone e collocato a ridosso di Palombizio) con il primo quarto d’ora della ripresa che vede i Nerostellati chiudere i padroni di casa nella loro metà campo, facendo circolare meglio il pallone e dando l’impressione di poter raggiungere il pari anche per via di una ritrovata linfa sulle corsie esterne che danno maggiore ampiezza a un fronte d’attacco sin lì troppo lento e alquanto prevedibile. L’impressione però resta solo tale perché i Nerostellati non concludono mai in porta tranne che su un calcio piazzato di Vitone dai 25 metri (in realtà più un pallone messo in mezzo all’area avversaria che una vera e propria conclusione), secondo un canovaccio che riporta alla mente quanto già visto sul campo dell’Acqua&Sapone proprio nella domenica dell’ultimo ko pratolano datato 23 Ottobre (nona giornata). Infruttuosa l’inversione di posizione degli esterni alti del 4-2-3-1 nerostellato con il poco incisivo Rossi spostato a sinistra in luogo di un Isotti dirottato sulla destra prima di lasciare il posto a Nanni. Il Capistrello non concede nulla fuorché uno sterile predominio territoriale, provando a colpire di rimessa e rendendosi pericoloso con una botta dalla distanza di Edoardo De Meis. Nemmeno l’uscita di Pacella con l’inserimento di Iacobucci e il contestuale passaggio alla difesa a tre con l’avanzamento di Del Gizzi sulla fascia destra portano giovamento ai peligni che nell’ultimo quarto d’ora non trovano la lucidità, le distanze e i ritmi giusti per impensierire seriamente il Capistrello che passa all’incasso dell’intera posta in palio grazie a un primo quarto d’ora niente fronzoli e tutta sostanza. Decisive le due reti nello spazio di nove minuti in un avvio di gara nel quale i Nerostellati sono mancati nella tenuta difensiva e nelle loro migliori prerogative. Un black-out fatale oggi e da evitare in futuro per confidare di riportare a casa un risultato positivo dalla tana di una Renato Curi Angolana lanciata in orbita play-off dalle sei vittorie consecutive che fanno dei nerazzurri la terza forza del campionato insieme proprio ai Nerostellati e all’Alba Adriatica. Un avviso ai naviganti per dire che serviranno i peligni dei tempi migliori nella prossima domenica che segnerà anche l’inizio del girone di ritorno.

CAPISTRELLO: Cattafesta, Hati, Antonelli, Miocchi, De Meis L., Celli, Franchi, Mercogliano (80’ Venditti), Lepre (89’ Iacobone), De Meis E., Fantauzzi (59’ Severoni). 
A disposizione: Salustri, Salatiello, Panteccasio, Menna. 
Allenatore: Torti.

NEROSTELLATI: Meo, Giallonardo, Ponticelli, Del Gizzi, Alessandroni, Pacella (78’ Iacobucci), Moscone (46’ Cicconi), Vitone, Palombizio, Isotti (73’ Nanni), Rossi. 
A dsposizione: Marulli, Safon, Verrocchi, Valente. 
Allenatore: Di Marzio.

ARBITRO: Ruben Celani di Viterbo (assistenti Gerardo Boffa di Chieti e Alessio Miccoli di Lanciano).

MARCATORI: 8’ Celli, 17’ Lepre, 37’ Palombizio.

NOTE: terreno di gioco in erba sintetica e buona cornice di pubblico con la presenza di una rappresentanza peligna; inizio del secondo tempo ritardato di 10’ per effettuare la riparazione del buco presente nella rete della porta nerostellata. AMMONIZIONI: De Meis L. e Lepre (Capistrello); Alessandroni, Del Gizzi, Meo, Vitone (Nerostellati).
RECUPERO: 2’ pt, 5’ st.

Giulio Misticone

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