ECCELLENZA.
Avvio-choc dei peligni, colpiti e affondati dalle reti di
Celli e Lepre
CAPISTRELLO – Si ferma a sette la
serie di risultati utili consecutivi dei Nerostellati, sconfitti dal
Capistrello al termine di un match sostanzialmente equilibrato e combattuto
fino alla fine. Nei padroni di casa ancora assente Dema per squalifica; mister
Torti si affida in avanti alla fisicità di Lepre e alla mobilità di Fantauzzi,
dando a Franchi e Mercogliano il compito di andare alti in pressione con lo
scopo di limitare la costruzione di gioco dal basso e, soprattutto, limitare le
sortite in avanti dei laterali difensivi peligni. Dall’altra parte Di Marzio si
affida in avanti a Palombizio e Isotti, optando per la collaudata coppia
centrale difensiva Del Gizzi-Alessandroni e impiegando inizialmente i tre fuori
quota sulle corsie esterne (Giallonardo sul lato destro della difesa, Moscone e
Rossi laterali di centrocampo). Il Capistrello parte bene, facendo capire
subito le proprie intenzioni. Al 7’ Fantauzzi si gira e lascia partire una
pericolosa conclusione disinnescata da Meo che devia in corner. Sul susseguente
tiro dalla bandierina Celli sblocca il risultato con un colpo di testa che
coglie impreparata la difesa nerostellata (1-0). I peligni provano a reagire e
sugli sviluppi di un corner di Vitone è Del Gizzi a colpire di testa e a
timbrare il palo della porta difesa da Cattafesta. Al 17’ arriva il raddoppio
dei marsicani, di nuovo sugli sviluppi di un corner con Lepre che firma il
raddoppio per quella che risulta essere pure la sua ottava marcatura in
campionato (2-0). Forte del doppio vantaggio, l’undici di Torti prova a
controllare una gara evidentemente impattata male dai Nerostellati, raramente
pericolosi se non su palla inattiva. È ancora su un corner di Vitone che
Alessandroni colpisce di testa mandando di poco a lato. Tutto ciò fino al 37’
quando si riaccendono le speranze peligne con la rete di testa di Palombizio
che accorcia le distanze sfruttando al meglio un preciso traversone dalla
sinistra per il 2-1 col quale si va al riposo. Nell’intervallo cambio in casa
pratolana (Cicconi subentrato all’evanescente Moscone e collocato a ridosso di
Palombizio) con il primo quarto d’ora della ripresa che vede i Nerostellati
chiudere i padroni di casa nella loro metà campo, facendo circolare meglio il
pallone e dando l’impressione di poter raggiungere il pari anche per via di una
ritrovata linfa sulle corsie esterne che danno maggiore ampiezza a un fronte
d’attacco sin lì troppo lento e alquanto prevedibile. L’impressione però resta
solo tale perché i Nerostellati non concludono mai in porta tranne che su un
calcio piazzato di Vitone dai 25 metri (in realtà più un pallone messo in mezzo
all’area avversaria che una vera e propria conclusione), secondo un canovaccio
che riporta alla mente quanto già visto sul campo dell’Acqua&Sapone proprio
nella domenica dell’ultimo ko pratolano datato 23 Ottobre (nona giornata).
Infruttuosa l’inversione di posizione degli esterni alti del 4-2-3-1
nerostellato con il poco incisivo Rossi spostato a sinistra in luogo di un
Isotti dirottato sulla destra prima di lasciare il posto a Nanni. Il Capistrello
non concede nulla fuorché uno sterile predominio territoriale, provando a
colpire di rimessa e rendendosi pericoloso con una botta dalla distanza di
Edoardo De Meis. Nemmeno l’uscita di Pacella con l’inserimento di Iacobucci e
il contestuale passaggio alla difesa a tre con l’avanzamento di Del Gizzi sulla
fascia destra portano giovamento ai peligni che nell’ultimo quarto d’ora non
trovano la lucidità, le distanze e i ritmi giusti per impensierire seriamente
il Capistrello che passa all’incasso dell’intera posta in palio grazie a un
primo quarto d’ora niente fronzoli e tutta sostanza. Decisive le due reti nello
spazio di nove minuti in un avvio di gara nel quale i Nerostellati sono mancati
nella tenuta difensiva e nelle loro migliori prerogative. Un black-out fatale
oggi e da evitare in futuro per confidare di riportare a casa un risultato
positivo dalla tana di una Renato Curi Angolana lanciata in orbita play-off
dalle sei vittorie consecutive che fanno dei nerazzurri la terza forza del
campionato insieme proprio ai Nerostellati e all’Alba Adriatica. Un avviso ai
naviganti per dire che serviranno i peligni dei tempi migliori nella prossima
domenica che segnerà anche l’inizio del girone di ritorno.
CAPISTRELLO: Cattafesta, Hati, Antonelli, Miocchi, De Meis L.,
Celli, Franchi, Mercogliano (80’ Venditti), Lepre (89’ Iacobone), De Meis E.,
Fantauzzi (59’ Severoni).
A disposizione:
Salustri, Salatiello, Panteccasio, Menna.
Allenatore:
Torti.
NEROSTELLATI: Meo, Giallonardo, Ponticelli, Del Gizzi,
Alessandroni, Pacella (78’ Iacobucci), Moscone (46’ Cicconi), Vitone,
Palombizio, Isotti (73’ Nanni), Rossi.
A
dsposizione: Marulli, Safon, Verrocchi, Valente.
Allenatore: Di Marzio.
ARBITRO: Ruben Celani di Viterbo (assistenti Gerardo Boffa di
Chieti e Alessio Miccoli di Lanciano).
MARCATORI: 8’ Celli, 17’ Lepre, 37’ Palombizio.
NOTE: terreno di gioco in erba sintetica e buona cornice di
pubblico con la presenza di una rappresentanza peligna; inizio del secondo
tempo ritardato di 10’ per effettuare la riparazione del buco presente nella
rete della porta nerostellata. AMMONIZIONI: De Meis L. e Lepre (Capistrello); Alessandroni, Del Gizzi, Meo, Vitone (Nerostellati).
RECUPERO: 2’ pt, 5’ st.
Giulio Misticone
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