domenica 7 ottobre 2018

Nerostellati-Chieti= 3-1

Eccellenza.

Pendenza show ed i Nerostellati superano il Chieti.

PRATOLA PELIGNA. Il Chieti naufraga all’Ezio Ricci di Pratola Peligna. La giornata nerostellata sorride alla compagine dell’esordiente tecnico Saccoccia che batte con pieno merito un Chieti dall’organico decisamente superiore. Seconda sconfitta consecutiva per i neroverdi dopo il rovescio interno contro il Miglianico e ora la panchina di Umberto Marino traballa sul serio. La distanza del Chieti dalla vetta fa registrare già un notevole ritardo. Miccichè e compagni saranno chiamati sin da mercoledì prossimo ad una netta inversione di tendenza se non vorranno dire già addio alle proprie ambizioni di vertice. Se i neroverdi teatini piangono, quelli peligni brindando al primo successo stagionale, arrivato dopo un avvio di campionato a dir poco deludente. Il successo dei Nerostellati non fa una piega, specie per quanto visto nel secondo tempo. Molle e spaesato il Chieti, quasi fuori partita, umile e concentrato, invece, l’undici di Saccoccia. Meglio gli ospiti nella prima frazione, orfani ancora di Leccese in avanti. Miccichè è una spina nel fianco della difesa pratolana, ben supportato da Delgado. Sprazzi di bel gioco da parte dei neroverdi che però si affidano forse con troppa insistenza ai lanci lunghi sui quali la retroguardia di casa chiude quasi sempre con precisione. Bene la linea difensiva predisposta da Marino, pochi gli spazi lasciati a Ndyaie e Pendenza che sovente si ritrovano in fuorigioco. La partita non è molto piacevole e dopo un paio di pericoli corsi dai padroni di casa è ancora una volta uno svarione difensivo del Pratola a dare una mano agli avversari: Di Censo, che nella ripresa diventerà l’eroe della giornata, rinvia male, consentendo al Chieti di portarsi a ridosso dell’area di rigore in superiorità numerica. La conclusione di Miccichè, deviata da un difensore locale, si insacca in rete. Si va al riposo nella convinzione generale che il Chieti avrebbe chiuso con facilità la pratica. Proprio in avvio di ripresa Miccichè si divora il match point, mentre Castro pochi minuti dopo pennella imparabilmente su punizione alle spalle di Alonzi, cambiando in un attimo l'inerzia di una partita che sembrava già decisa. Il gol del pari mette le ali al Pratola. La manovra teatina diventa macchinosa, l'ex Pacella sente forse troppo la gara mentre Marino inserisce il neo acquisto Tato che ci prova su punizione, trovando attento Di Censo. Proprio nel momento migliore dei padroni di casa, Delgado viene sgambettato in area di rigore. Lo stesso Delgado si fa ribattere il penalty da Di Censo, terzo errore stagionale dei teatini dagli undici metri. Da quel momento la partita cambia decisamente. I nerostellati ci credono e ci provano mentre il Chieti sembra non averne più. Alla mezz’ora Pendenza arriva in ritardo su un cross basso di Pelini, e solo due minuti dopo è nuovamente rigore, ma questa volta per il Pratola. L’ottimo Di Mario di Ciampino vede un tocco di mano in area neroverde. Pendenza (in foto) non fallisce dal dischetto, tantomeno tre minuti dopo in contropiede per un uno-due micidiale. Il Chieti non ha più la forza di reagire e rimane in dieci per la doppia ammonizione di Di Lallo. Al triplice fischio è festa nerostellata mentre è buio pesto per i giocatori teatini che escono a testa bassa nello sconforto degli oltre cento sostenitori giunti a Pratola per un riscatto che non è arrivato.

NEROSTELLATI PRATOLA: Di Censo, Giallonardo, Papis, Castro, Del Gizzi, Puglielli, Pelino (32’st Filippone), Cesani (40’st Iacobucci), Pendenza (42’st Tarantino), Val, Ndiaye.
A disposizione: Hamo, Palmerini, Ciuffini, Sinni, Verrocchi, Rossi.
Allenatore: Saccoccia

CHIETI: Alonzi, Ricci, Calvarese, El Hayadi, Di Lallo, Pacella (28’st Morales), Farindolini, Marfisi (7’st Tato), Delgado, Miccichè, Angelet.
A disposizione: Marra, Di Marco, Centofanti, Cellucci, Rodia, Ronzino, Di Ciccio.
Allenatore: Marino

ARBITRO: Di Mario di Ciampino

RETI: 33’pt Miccichè, 5’st Castro, 32’st (rigore) e 35’st Pendenza

NOTE: Ammoniti Val, Cesani, Tato e Ricci. Espulso Di Lallo al 45’st. Recupero 1’pt e 4’ st

Luca Di Ianni

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