lunedì 30 gennaio 2012

Caldari-Castel di Sangro= 3-1

Juniores D'Elite.

Incotro di calcio tra due squadre del settore giovanile denominato Juniores d'elite, obbligati a giocare su un campo letteralmente impraticabile, tipo sabbie mobili, e dire che all'arrivo degli ospiti la compagine locale non era presente convinta non si giocasse. L'arbitro ha deciso, in totale autonomia, ed ha dato inizio ad un incontro dopo ben 40' dll'orario previsto proprio perchè si è atteso l'arrivo dei padroni di casa.
Sin dall'inizio si è vista una netta differenza di organizzazione di gioco collettivo e individualità da parte del Castel di Sangro sebbene il campo condizionava e non poco il gioco degli ospiti.
Al 10' su una ripartenza in contropiede il Caldari trova il gol della domenica con un tiro dal limite dell'are del n°9 Di Paolo. Il Castello riprende a macinare gioco, ma complice il campo, non riesce nel suo intento e subisce il contropiede del Caldari che al 19' si vede regalare un gol dall'arbitro che solo lui vede una palla calciata sulla traversa che tocca terra e rimane in gioco. Il Caldari ringrazia e si porta sul 2-0. La partita inizia a inasprirsi e i locali barricati nella propria metà campo si limitano a spazzare via il pallone anche oltre il recinto e si assiste all'inverosimile che il mister del Caldari nasconde i palloni e ritarda le fasi di ripartenza del gioco. La partita divenuta sempre più aspra e dura, ma l'arbitro non da la sensazione di saperla gestire, tant'è che si assiste a falli da rosso sanzionati solo con il giallo o non sanzionati e a farne le spese sono gli ospiti che mostrano più "talenti" e sfoggiano più tecnica. Il primo tempo si chiude con un terzo tiro dal limite del n°5 Di Salvatore che porta sul 3-0 il Caldari.
Da registrare sul 2-0 un'occasione sui piedi del n°9 Jonuzi del Castel di Sangro che spreca una grossa palla a tu per tu con il portiere, palla frenata dalle sabbie mobili.
Il secondo tempo e sempre sulla falsariga del 1° e dopo tanto gioco il Castel di Sangro vede coronare il suo lavoro e con Ferrara si porta sul 3 a 1, grazie ad una caparbia azione di Capotosto. A seguire si registra un ulteriore svarione dell'arbitro che ferma lo stesso Ferrara per presunto fuorigioco (anche dalla tribuna la tifoseria di casa ha disapprovato il fischio scellerato dell'arbitro). Un ottima parata del portiere del Caldari ed una palla che va a stamparsi sul palo a portiere battuto. Altre azioni non hanno consentito al Castello di andare in porta a si sottolinea ancora l'impraticabilità del campo e la difesa ad oltranza della squadra di casa che oltre ai 3 goal (di cui uno omaggiato dall'arbitro) si sono visti verso la porta avversaria solo allo scadere con due azioni di rimessa in cui anche il portierino Ferrante si è fatto trovare pronto.
Si sottolinea che partite del genere non andrebbero fatte svolgere in simili situazioni ambientali e comunque un minimo di tutela nei confronti di chi esprime con il gioco cosa significa giocare al calcio ed insegnare calcio non CALCI!!! Nonostante le condizioni ambientali giova comunque segnalare l'ottima prova di Di Bartolomeo G. e Frascone G. per il Castel di Sangro, e Di Salvatore per il Caldari.

Caldari: Zannini F., Foccacelli, Costantini, Musa, Di Salvatore, Zannini, Di Paolo, Scorpilione, Hanza.
Mister: Calabrese

Castel di Sangro: Ferrante, Frascone, Di Bartolomeo A., Onorato, Di Bartolomeo G., Donatelli, Ferrara, Zuchegna, Jonuzi (Santella)(Frascone V.), Petrocelli, Capotosto( La Selva).
Mister: Di Bartolomeo F.

Note: Espulsi: Zannini M. (Caldari); Ammoniti: Zannini F., Costantini, Musa (Caldari), Zuchegna (Castel di Sangro)

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