lunedì 2 ottobre 2017

Sorrisi e delusioni. Il punto sul week end delle Peligne

PRIMO PUNTO PER I NEROSTELLATI. OK LE SULMONESI. K.O. RAIANO E VIRTUS.

A piccoli passi ma si migliora. Piano piano le peligne iniziano a carburare. I Nerostellati hanno messo in cascina il primo punticino della loro storia in Serie D. Non smuove la classifica. Non permette di agguantare il Monticelli penultimo. Sembra poco, è vero, ma è comunque una riga scritta nel libro della storia del calcio peligno e abruzzese. E chissà se a maggio questo punto che ora pare un granello di sabbia nel deserto peserà come un macigno. Chi vivrà vedrà ma intanto i Nerostellati hanno fermato al "dei Marsi" i lupi dell'Avezzano. Meno famelici di quelli di Campobasso di sabato scorso, senza dubbio, ma comunque sempre temibili. Il merito è da spartire. Un po' va all'organizzazione tattica di mister Di Marzio. Un po' va ai recuperi fondamentali di Del Gizzi (in foto) e Pacella. Un bel po' va a Parente (migliore in campo) e al palo che ha negato il gol a Dos Santos nella prima frazione. Insomma, lavoro di squadra e dove non arriva il gruppo ci pensa la dea bendata. Per il momento non si può chiedere altro ai pratolani, ma la metamorfosi avuta in venti giorni dopo il 7-0 tennistico patito contro il Francavilla è sotto gli occhi di tutti. Di metamorfosi non ne ha avute il Sulmona. Esatto, perchè i biancorossi giocano a calcio da quattro gare. A Piazzano è mancato il guizzo in una partita dominata e decisa dall'arcinota legge del gol. Così non è stato contro il Bucchianico. Dopo un primo tempo dominato senza andare a segno i biancorossi non hanno perso la lucidità. L'ossessione del gol non entra nella testa dei giocatori, merito anche di Di Felice. Il mister biancorosso trasmette la giusta serenità ai suoi negli spogliatoi e alla fine gli ovidiani si sbloccano. Serve un rigore di Ranauro per spianare la strada ai sulmonesi, facilitati anche dall'espulsione di Di Menna (terzo giocatore espulso per gli ospiti nelle tre gare interne del Sulmona questa stagione, ndr). Da lì in poi è tutto in discesa. Raddoppio di Ranauro da un'azione iniziata da Coletti che prende gli applausi di tutto il Pallozzi; e poi tris che arriva grazie a Tirino servito da una pennellata di Cotognini. Dai sorrisi alle delusioni. Il Raiano deve arrendersi alla capolista Ortona, che vince di misura 1-0 e relega all'ultimo posto i rossoblu. Male anche la Virtus Pratola, sconfitta in casa dal Delfino Flacco Porto. In Prima Categoria è la Federlibertas Bugnara a dove alzare bandiera bianca. Dopo un avvio sprint sull'entusiasmo tipico che contraddistingue le neopromosse, è arrivata la prima sconfitta interna contro il Roseto 1920. Nel derby del girone C il Pacentro regola il Popoli con il più classico dei risultati (2-0), mentre raccoglie un altro pareggio la Morronese. Dopo il miracoloso punto strappato la scorsa settimana in 8 contro 11, questa volta i gialloneri impattano per 1-1 contro il Giuliano Teatino. I marcatori sono Iannamorelli e Marrone, ma i veri protagonisti sono gli estremi difensori che sigillano sull'1-1 il risultato finale. In Seconda Categoria l'Ovidiana porta a casa i primi tre punti stagionali battendo il Canistro per 2-0. Categoria nuova ma vecchie abitudini: ad andare a segno è il solito Romanelli, prima del raddoppio di Alosi che chiude i giochi.

Nessun commento: