Dopo le dimissioni irrevocabili del gruppo dirigente, i tifosi attendono la composizione della nuova società
SULMONA. La società delle due promozioni consecutive si è defilata. La notizia è arrivata in mattinata attraverso un comunicato stampa diffuso dai presidenti Salvatore ed Angelone. La società uscente è pronta a formalizzare il passaggio di mano.
La dirigenza dimissionaria lamenta di essere stata tenuta fuori dall'incontro avvenuto lunedi sera in Comune tra il sindaco Federico, Gabriele Gravina e l'onorevole Maurizio Scelli. Un'esclusione letta dai presidenti come un atto di sfiducia nel proprio operato.
Una pagina che sa di addio e che non risparmia stoccate all'amministrazione comunale rea, leggendo la nota, di non aver coinvoilto il vecchio gruppo dirigente al vertice di qualche giorno fa avente come oggetto il nuovo stadio di Sulmona. Opera attorno a cui dovrebbe nascere la nuova società e che avrebbe dovuto coinvolgere la "vecchia" dirigenza con le nuove forze imprenditoriali trovate (si attendono ancora novità ufficiali a riguardo) dal Sindaco, Fabio Federico. Invece così non è stato e dunque la nuova società perde i pezzi ancor prima di nascere. Ora la patata bollente passa di nuovo nelle mani del Sindaco che dopo aver salvato dalla cancellazione il calcio biancorosso pagando di tasca propria è chiamato ad agire in tempi rapidissimi. Ci sono da rifondare quadri tecnici e dirigenziali, roba non da poco. E probabile che si cerchi di ricucire lo strappo, ma oramai è netta la sensazione di una rottura definitiva.
Luca Di Ianni
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