Dopo gli episodi di violenza registrati nell’ultimo weekend interviene il Presidente Ortolano: "Serve un’inversione di rotta immediata"
Sotto accusa le aggressioni agli arbitri nel campionato Allievi, in Prima e Seconda Categoria…
"Con grande rammarico ho appreso dei gravissimi episodi di violenza avvenuti domenica scorsa su ben tre campi della nostra regione. L’aggressione nei confronti dei Direttori di Gara, come ho avuto modo di ribadire anche nelle recenti riunioni con i dirigenti delle società abruzzesi, è senza dubbio la piaga contro la quale dobbiamo combattere con tutte le nostre forze.
Condannare questi episodi e sanzionarli in maniera decisa non basta, è necessario formare ed educare i nostri ragazzi, i dirigenti e i tesserati tutti, ad una cultura sportiva basata sul rispetto degli altri, specie degli Arbitri, che spesso sono dei ragazzi giovanissimi che avrebbero bisogno di più collaborazione e rispetto per crescere e migliorare.
Quando poi nelle aggressioni vengono coinvolti persino i dirigenti ed i collaboratori delle nostre società, allora sorge un problema di selezione e di allontanamento degli stessi dai quadri dirigenziali, in quanto compromettono gravemente l’immagine del nostro sport agli occhi delle istituzioni e della pubblica opinione, e rappresentano proprio il contrario dei principi cui si ispira l’attività sportiva.
Nell’esprimere la più sincera solidarietà alle vittime di questi episodi di violenza, insisto nel dire che ciò che è accaduto domenica non deve ripetersi mai più, e il Comitato Regionale lavorerà per punire e prevenire questo tipo di ‘comportamenti delinquenziali’ con tutte le sue forze".
"Con grande rammarico ho appreso dei gravissimi episodi di violenza avvenuti domenica scorsa su ben tre campi della nostra regione. L’aggressione nei confronti dei Direttori di Gara, come ho avuto modo di ribadire anche nelle recenti riunioni con i dirigenti delle società abruzzesi, è senza dubbio la piaga contro la quale dobbiamo combattere con tutte le nostre forze.
Condannare questi episodi e sanzionarli in maniera decisa non basta, è necessario formare ed educare i nostri ragazzi, i dirigenti e i tesserati tutti, ad una cultura sportiva basata sul rispetto degli altri, specie degli Arbitri, che spesso sono dei ragazzi giovanissimi che avrebbero bisogno di più collaborazione e rispetto per crescere e migliorare.
Quando poi nelle aggressioni vengono coinvolti persino i dirigenti ed i collaboratori delle nostre società, allora sorge un problema di selezione e di allontanamento degli stessi dai quadri dirigenziali, in quanto compromettono gravemente l’immagine del nostro sport agli occhi delle istituzioni e della pubblica opinione, e rappresentano proprio il contrario dei principi cui si ispira l’attività sportiva.
Nell’esprimere la più sincera solidarietà alle vittime di questi episodi di violenza, insisto nel dire che ciò che è accaduto domenica non deve ripetersi mai più, e il Comitato Regionale lavorerà per punire e prevenire questo tipo di ‘comportamenti delinquenziali’ con tutte le sue forze".
IL PRESIDENTE DEL COMITATO
Daniele Ortolano
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