Il Real Tigre blocca sul pari la Torrese Calcio, che rallenta la sua rincorsa alla vetta
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Il San Tommaso di Vasto Marina è il teatro di uno dei due anticipi previsti dal quinto turno del campionato di Promozione Girone B. I padroni di casa del Real Tigre, neopromossi e ancora alla ricerca del primo successo stagionale, hanno pagato più del dovuto lo scotto del noviziato, e la sfida interna con l’ambiziosa Torrese Calcio è l’occasione per saggiare il proprio potenziale al cospetto di una squadra di alta quota, che arriva a Vasto Marina con i soliti e prolungati problemi di organico, una lacuna che accompagna la truppa di Eugenio Natale sin dalle prime giornate di preparazione. Come al solito è chilometrica la lista degli indisponibili, che nell’occasione rispondono ai nomi di D’Alonzo, Del Rossi, Sabatini, Vespasiano, Lupone, Bassano e Corti. Tante, dunque, le attenuanti per giustificare il pareggio finale, ma non va comunque sottovalutato l’avversario, capace di rimontare lo svantaggio in inferiorità numerica e che ha dimostrato nell’occasione di avere le giuste credenziali necessarie a raggiungere una più che tranquilla salvezza. La gara prende quota con il primo spunto di matrice aragonese. I giallo-neri dello squalificato mister Liberatore sono i primi a pungere, con il tentativo di Madonna che si gira in area cercando invano il pertugio verso la porta avversaria. Pochi istanti dopo, rispondono i granata torresi, che nell’occasione rispolverano nuovamente il biancazzurro, con Mucci che viene imbeccato dall’ottima giocata di Di Fazio, ma vanifica il suggerimento calciando frettolosamente a lato. Si torna sul versante contrapposto, con Travaglini che disarciona Rachini e dopo aver raggiunto il vertice d’area cerca invano l’angolo opposto con un diagonale abbastanza insidioso che va a spegnersi di poco a lato. L’alternanza di iniziative torna a proporre una nuova insidia torrese, al 36’, con Di Fazio che intercetta di testa lo spiovente di Rachini ma spedisce insidiosamente a lato. Al 43’, Mucci cerca di farsi valere in area avversaria, ma finisce a terra reclamando il penalty per un presunto contatto dubbio con Vetta. Il signor D’Orazio di Teramo non è dello stesso avviso, e anzi ritiene che l’attaccante torrese abbia simulato, meritandosi come da regolamento il cartellino giallo, tra il disappunto della tifoseria ospite. La svolta destinata a rompere gli equilibri si verifica a ridosso del riposo, con Ferrazzo che reagisce fallosamente a Marulli e si merita, si fa per dire, il cartellino rosso che lo spinge senza indugi alla doccia anticipata. Con un uomo in meno, la squadra vastese è chiamata a moltiplicare gli sforzi per riuscire quantomeno a limitare i danni, e tutto sommato le cose non iniziano poi così tanto male, visto che il primo affondo della ripresa è di matrice aragonese. Siamo all’8’, e Madonna, che raccoglie un lancio dalle retrovie, cerca di bruciare sul tempo i difensori avversari, ma calcia frettolosamente all’indirizzo di Zampacorta, e vanifica il tentativo d’affondo. Lo stesso dicasi per Di Fazio, che dall’altra parte è ancor più sfortunato, visto che, imbeccato dal neo-entrato Sciarra, viene a trovarsi a tu per tu con Farina, salvato dal tempestivo recupero di Vetta, che va a metterci una pezza quanto mai provvidenziale. La pressione dei biancazzurri comincia a diventare una costante, e Farina deve rimanere concentrato per annullare l’insidia portata avanti da Mucci, il quale colpisce lentamente e vanifica la buona opportunità sottomisura. Poco male, verrebbe da dire, perché il risultato è comunque destinato a sbloccarsi. L’eventualità si verifica al 16’, quando Mucci è abile a scodellare in area per il collega di reparto Di Fazio, puntuale a farsi trovare pronto e a schiacciare in rete da due passi. Sembra fatta per la Torrese, che invece fallisce in maniera clamorosa, con Mucci, la rete della tranquillità e subisce infine la beffa al 36’, quando Lupo finalizza da due passi ribadendo in rete dopo che la sfera aveva colpito la traversa sugli sviluppi di uno stacco in area di Vetta. La gara, a questo punto, va in naftalina, con il nervosismo che prende il sopravvento sui contendenti e impedisce di promuovere altre occasioni interessanti. Due punti persi, in definitiva, per la Torrese, che si consola muovendo la classifica e spera di riavere al più presto i tanti assenti. Buon punto, invece per i padroni di casa, che possono guardare con fiducia al prosieguo della stagione. Tratto da www.abruzzowebtv.it
Il San Tommaso di Vasto Marina è il teatro di uno dei due anticipi previsti dal quinto turno del campionato di Promozione Girone B. I padroni di casa del Real Tigre, neopromossi e ancora alla ricerca del primo successo stagionale, hanno pagato più del dovuto lo scotto del noviziato, e la sfida interna con l’ambiziosa Torrese Calcio è l’occasione per saggiare il proprio potenziale al cospetto di una squadra di alta quota, che arriva a Vasto Marina con i soliti e prolungati problemi di organico, una lacuna che accompagna la truppa di Eugenio Natale sin dalle prime giornate di preparazione. Come al solito è chilometrica la lista degli indisponibili, che nell’occasione rispondono ai nomi di D’Alonzo, Del Rossi, Sabatini, Vespasiano, Lupone, Bassano e Corti. Tante, dunque, le attenuanti per giustificare il pareggio finale, ma non va comunque sottovalutato l’avversario, capace di rimontare lo svantaggio in inferiorità numerica e che ha dimostrato nell’occasione di avere le giuste credenziali necessarie a raggiungere una più che tranquilla salvezza. La gara prende quota con il primo spunto di matrice aragonese. I giallo-neri dello squalificato mister Liberatore sono i primi a pungere, con il tentativo di Madonna che si gira in area cercando invano il pertugio verso la porta avversaria. Pochi istanti dopo, rispondono i granata torresi, che nell’occasione rispolverano nuovamente il biancazzurro, con Mucci che viene imbeccato dall’ottima giocata di Di Fazio, ma vanifica il suggerimento calciando frettolosamente a lato. Si torna sul versante contrapposto, con Travaglini che disarciona Rachini e dopo aver raggiunto il vertice d’area cerca invano l’angolo opposto con un diagonale abbastanza insidioso che va a spegnersi di poco a lato. L’alternanza di iniziative torna a proporre una nuova insidia torrese, al 36’, con Di Fazio che intercetta di testa lo spiovente di Rachini ma spedisce insidiosamente a lato. Al 43’, Mucci cerca di farsi valere in area avversaria, ma finisce a terra reclamando il penalty per un presunto contatto dubbio con Vetta. Il signor D’Orazio di Teramo non è dello stesso avviso, e anzi ritiene che l’attaccante torrese abbia simulato, meritandosi come da regolamento il cartellino giallo, tra il disappunto della tifoseria ospite. La svolta destinata a rompere gli equilibri si verifica a ridosso del riposo, con Ferrazzo che reagisce fallosamente a Marulli e si merita, si fa per dire, il cartellino rosso che lo spinge senza indugi alla doccia anticipata. Con un uomo in meno, la squadra vastese è chiamata a moltiplicare gli sforzi per riuscire quantomeno a limitare i danni, e tutto sommato le cose non iniziano poi così tanto male, visto che il primo affondo della ripresa è di matrice aragonese. Siamo all’8’, e Madonna, che raccoglie un lancio dalle retrovie, cerca di bruciare sul tempo i difensori avversari, ma calcia frettolosamente all’indirizzo di Zampacorta, e vanifica il tentativo d’affondo. Lo stesso dicasi per Di Fazio, che dall’altra parte è ancor più sfortunato, visto che, imbeccato dal neo-entrato Sciarra, viene a trovarsi a tu per tu con Farina, salvato dal tempestivo recupero di Vetta, che va a metterci una pezza quanto mai provvidenziale. La pressione dei biancazzurri comincia a diventare una costante, e Farina deve rimanere concentrato per annullare l’insidia portata avanti da Mucci, il quale colpisce lentamente e vanifica la buona opportunità sottomisura. Poco male, verrebbe da dire, perché il risultato è comunque destinato a sbloccarsi. L’eventualità si verifica al 16’, quando Mucci è abile a scodellare in area per il collega di reparto Di Fazio, puntuale a farsi trovare pronto e a schiacciare in rete da due passi. Sembra fatta per la Torrese, che invece fallisce in maniera clamorosa, con Mucci, la rete della tranquillità e subisce infine la beffa al 36’, quando Lupo finalizza da due passi ribadendo in rete dopo che la sfera aveva colpito la traversa sugli sviluppi di uno stacco in area di Vetta. La gara, a questo punto, va in naftalina, con il nervosismo che prende il sopravvento sui contendenti e impedisce di promuovere altre occasioni interessanti. Due punti persi, in definitiva, per la Torrese, che si consola muovendo la classifica e spera di riavere al più presto i tanti assenti. Buon punto, invece per i padroni di casa, che possono guardare con fiducia al prosieguo della stagione. Tratto da www.abruzzowebtv.it
Real Tigre: Farina, Sanconcordio, Sabatini, Vetta, Carlucci (26’st Fantasia), Di Foglio, Di Laudo, Lupo, Travaglini (1’st D’Aiello), Ferrazzo, Madonna (11’st Di Martino).
A disposizione: Smerilli, Di Giorgio, Sottile, Monteferrante.
Allenatore: Antonio Liberatore (squalificato, in tribuna)
Torrese Calcio: Zampacorta, Marulli, Evangelista, Rachini, Di Bartolomeo, Scariti, Argento, Di Fazio, Mucci, Canale, Capitanio.
A disposizione: Apruzzese, Novelli, Corti, Leombruni.
Allenatore: Eugenio Natale
Arbitro: D’Orazio di Teramo (Martelli e Martelli di Lanciano)
Marcatori: 16’st Di Fazio, 36’st Lupo
Note. Espulso: 45’pt Ferrazzo (RT) per fallo di reazione. Ammoniti: Di Martino (RT); Di Fazio, Mucci, Capitanio (T)
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