giovedì 24 ottobre 2013

Sulmona Calcio: Colucci interviene sulle vicende societarie.

Sulmona calcio, ancora nessun passaggio di consegne. Colucci attenderà fiducioso sino alla fine di ottobre

Sulmona –
Il passaggio di consegne non ancora avviene ma Cristian Colucci resta sempre fiducioso. A quasi tre settimane dall’intervista rilasciata ad Onda Tv il rappresentante del gruppo romano rende noto che non è cambiato nulla. “Da quando c’eravamo sentiti l’ultima volta il 5 ottobre – ci dichiara al telefono – la situazione non è mutata. Attendiamo però in maniera fiduciosa il passaggio di proprietà”. Cristian Colucci, molto disponibile al dialogo, ha lasciato intendere che è rimasto poco tempo per sistemare le questioni societarie tra lui ed il presidente Maurizio Scelli. “Nell’intervista dopo la gara con l’Amiternina – prosegue – avevo indicato la scadenza del 20 ottobre. Aspetteremo ora la fine del mese. Noi siamo qui ad attendere che Scelli mantenga quello che ha promesso, cioè sistemare il pregresso”. Nel frattempo il telefono del presidente Scelli squilla ma non da segni di vita, a dimostrazione che sono questi giorni decisivi dove si decide il futuro. Come dire “o la và, o la spacca”. Da parte di Colucci c’è fiducia in una soluzione positiva della vicenda. “Sapendo quello che Scelli è riuscito a fare di importante a livello internazionale per tanti anni – dice – mi sorprenderebbe se dovesse lasciare le questioni calcistiche irrisolte”. Il gruppo romano intanto pagherà gli stipendi la prossima settimana. “Provvederemo lunedì o martedì. C’è stato qualche giorno di ritardo – fa sapere Colucci – perché speravamo di avere da un momento all’altro il titolo in mano, abbiamo temporeggiato e di conseguenza fatto attendere i giocatori. Pagheremo all’inizio della prossima settimana ma sarà l’ultima volta se non ci sarà il passaggio di consegne”.

Cosa potrà accadere se, nella peggiore delle ipotesi, Scelli non dovesse provvedere a sistemare la situazione?
“Fino ad ora – risponde Colucci – sono stato un inquilino, adesso però voglio diventare il padrone di casa”.

Il 30 o 31 ottobre è la nuova scadenza indicata da Cristian Colucci. “Dal 1 novembre – conclude – speriamo di possedere il titolo”. Se dovesse andare diversamente è lecito pensare al peggio con la casa che questa volta potrebbe rimanere senza inquilini. L’importante è che però al momento c’è fiducia, così da non influire sul rendimento della squadra che bene ha fatto a rimanere concentrata nei momenti in cui si era sviluppata qualche polemica.

Domenico Verlingieri  

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