sabato 23 novembre 2013

Comunicato stampa Castello 2000

Promozione Girone B.

La presente per portare a conoscenza di tutti il nostro disappunto in merito ai provvedimenti adottati dal giudice sportivo durante questa prima fase del campionato. Troviamo ingiusto ed illegittimo il trattamento nei nostri confronti a fronte di fatti, normalissimi fatti sportivi, verificatisi in alcune gare di questa stagione, che hanno avuto da contraltare sanzioni sproporzionate rispetto ai fatti stessi. A corollario dell'andamento sanzionatorio cui siamo stati assoggettati finora, fa da esempio più che significativo la gara di Domenica scorsa, disputata sul terreno della Folgore Sambuceto, un gara a dir poco corretta, con due squadre che si sono confrontate a viso aperto, esprimendo contenuti di lealtà sportiva di rado riscontrabili. Malgrado queste inconfutabili verità siamo stati costretti ad assistere all'ennesimo attacco di protagonismo da parte della terna arbitrale. Pur giocando in casa della Folgore Sambuceto, squadra rappresentante Sambuceto, frazione di San Giovanni Teatino, comune confinante con Pescara, i componenti della terna risultavano essere tutti di Pescara. Siamo ben lungi dal pensare che la presunta conoscenza o la incontestabile conoscibilità  tra i tesserati della Folgore Sambuceto (squadra correttissima) e i componenti della terna possa in qualche modo condizionare le scelte del direttore di gara e dei suoi assistenti, ma una maggiore attenzione nelle designazioni sarebbe cosa assai gradita non solo da parte nostra ma da parte di tutti, indistintamente. Sarà altresì un caso l'assegnazione di un rigore assai dubbio alla squadra di casa, un nostro regolarissimo gol annullato tra l'incredulità generale, la squalifica per due giornate di un nostro tesserato a seguito di doppio giallo e dulcis in fundo la sanzione comminata alla nostra società in relazione alle intemperanze dei nostri “sostenitori”. Tra i nostri sostenitori, non più di quindici, figurano amici, dirigenti e parenti dei nostri giocatori, alcuni in avanzato stato di età, che dubitiamo possano avere in qualche modo leso il nobile animo della terna arbitrale. Al contrario facciamo un invito genuino a che la spocchia e l'alterigia non alberghino più nei comportamenti a volte irritanti dei direttori di gara, nonché dei propri assistenti, e che il confronto sia di reciproco rispetto ed educazione.      

Castel di Sangro 23/11/2013                                                                      ASD CASTELLO 2000  

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