giovedì 29 gennaio 2015

Pedro Pablo Pasculli a Sulmona.

Il Sulmona calcio si affida alla consulenza tecnica di Pasculli: “darò il mio contributo dall’esterno per salvare la squadra”

Sulmona – Inizia una collaborazione tra il Sulmona calcio 1921 e Pedro Pablo Pasculli. Il campione del Mondo con l’Argentina nel 1986 ed ex attaccante del Lecce è arrivato oggi in città con il presidente Giovanni Di Girolamo ed il direttore generale Rudy D’Amico ed ha assistito allo stadio Pallozzi all’allenamento dei biancorossi diretto dal neo tecnico Antonio Antonucci. Quella di Pasculli sarà una consulenza tecnica che dovrà servire a dare dall’esterno quel contributo necessario all’obiettivo salvezza. “A questa squadra non gli manca nulla, c’è bisogno solo di un po’ di fortuna”. Ha aggiunto Pasculli che soggiornerà a Pescara sino alla fine della settimana e domenica assisterà alla scontro salvezza contro l’Acqua & Sapone. “Fino adesso – ha affermato – la squadra ha avuto solo sfortuna ma ora lasciamo perdere la classifica perché il campionato del Sulmona inizierà domenica prossima”.

D – Pasculli dal lato della sua esperienza ci può dire in che modo risollevare una squadra che finora ha ottenuto una sola vittoria?
R – “Bisogna rimanere uniti ed avere fiducia. Il calcio è allegria. Al lavoro dobbiamo unire il divertimento. Il tecnico Antonucci è la persona giusta per fare questo”.

D – Conosce il talento croato Druskovic?
R – “Personalmente no però mi ha parlato bene di lui il presidente della squadra lituana dove giocava”.

All’allenamento odierno c’erano alcuni giocatori in prova ma Pasculli ha dichiarato di essere venuto solo in qualità di osservatore. Alla domanda su chi è venuto a vedere, Pasculli sorride e risponde: “pensiamo a salvare il Sulmona che merita scenari più alti”.

D – Pasculli il prossimo anno porterà con sé Drusckovic?
R – “Non lo so, vediamo cosa dice il presidente. Forse sarà il presidente che porterò con me”.

Non si sbilancia dunque Perdo Pablo Pasculli che dopo l’esperienza terminata come allenatore della Berretti del Lecce si aspetta una chiamata importante. Ci ha confidato che qualche offerta potrebbe arrivare dall’estero. “Non vedo l’ora – dice – di tornare a lavorare con una squadra perché fa male stare lontano dai campi”.

D – Pasculli quanti ricordi del gol decisivo che realizzò in Argentina-Uruguay negli ottavi di finale dei Mondiali ’86?
R – “Tantissimi. Ho fatto molti gol nella mia carriera ma quello è stato il più bello”.

D – Pasculli un’ultima domanda. Come si troverebbe nel calcio moderno?
R – “Benissimo perché uno che è buono si trova sempre bene”.

Domenico Verlingieri

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