Eccellenza.
Polemiche dopo il derby, l’arbitro ha dato il la alla sconfitta dei biancorossi
Sulmona – Scongiurare il rischio di giocare la gara casalinga contro il Miglianico lontano dal Pallozzi. Questo l’intento che ha armato di buona volontà la società del Sulmona 1921 che nella giornata di ieri ha fatto intervenire una ditta locale per togliere la neve dal terreno di gioco dello stadio comunale. Il mancato utilizzo del Pallozzi e l’assenza di un altro campo dove poter svolgere gli allenamenti (il Mezzetti infatti può essere definito solo un campo di patate) ha reso vita difficile alla squadra che domenica scorsa contro l’Avezzano ha ceduto principalmente a livello fisico. I biancorossi hanno pagato le conseguenze di una preparazione, durante le festività, svolta in maniera non adeguata. Una situazione che invece di far sorridere qualcuno dopo il 7-0 dovrebbe far piangere per la precarietà dell’impiantistica cittadina sulla quale manca una programmazione tant’è che allo scoppiare dell’emergenza ogni anno si va sempre in crisi. Questo è quello che purtroppo accade. A rimetterci è chi sta portando avanti la carretta tra mille difficoltà, contro tutto e tutti, e non solo contro gli avversari in campo. Per carità la sconfitta ad Avezzano ci può stare ma andrebbe ridimensionata alla luce di fattori extra che hanno riguardato non solo le difficoltà della settimana ma anche alcune decisioni dell’arbitro Luca D’Antuono di Pescara contestate dagli ovidiani. Dubbi vengono sollevati sull’assegnazione del calcio di rigore alla mezz’ora del secondo tempo in quanto la palla stava andando in tutt’altra direzione da dove si trovava l’attaccante biancoverde Moro che ha dato l’impressione di essersi buttato in area per cercare il penalty (in foto nel riquadro a sinistra) che D’Antuono ha concesso, tra l’incredulità di molti, e che è stato trasformato dallo stesso Moro per il raddoppio. E’ stato un colpo inferto al cuore del Sulmona che fino a prima era riuscito a stare in partita. Recriminazioni ci sono anche sul terzo gol in quanto è sembrato evidente un fallo di Puglia sul difensore del Sulmona Sulli (in foto nel riquadro a destra), l’azione è invece andata avanti con i marsicani che sono riusciti ad incrementare il vantaggio. Cosa dire poi di un fallo da dietro nel primo tempo su Reale da parte di Moro che non è stato neanche ammonito e dell’espulsione di Pasquadibisceglie al primo fallo appena entrato in campo nella ripresa? Questi episodi sfavorevoli e la condizione fisica venuta meno hanno provocato la catastrofe dalle cause però, come si evince, non solo tecniche del Sulmona. Dopo la batosta l’allenatore Luciano Di Marcantonio sta lavorando per recuperare mentalmente i giocatori e per fargli capire che il percorso che dovrà condurre alla salvezza non si è certamente interrotto ad Avezzano.
Domenico Verlingieri
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