lunedì 7 settembre 2015

Tolte le risorse agli impianti sportivi sulmonesi.


Sulmona – Lo sport può attendere perché prima vanno sistemate le strade, eppure l’impiantistica dovrebbe essere privilegiata perché versa nel degrado (vedasi il campo Mezzetti). Non è così per la maggioranza di Palazzo San Francesco che con una variazione di bilancio, proposta da Enea Di Ianni, ha messo in difficoltà l’assessore allo sport Luciano Marinucci che si è visto togliere 150mila euro per gli impianti sportivi per dirottarli alla sistemazione delle strade. L’inizio della stagione sportiva incombe e purtroppo bisogna constatare che siamo sempre al punto di partenza con la preoccupazione giustificata di chi si appresta ad avviare le attività. La delibera verrà portata in consiglio comunale domani mattina alle 9 per l’approvazione. La minoranza è pronta a dare battaglia su una decisione che viene ritenuta sconsiderata perché “va a penalizzare lo sport ed in particolare il lavoro dell’assessore Marinucci”. Commenta il capogruppo di Forza Italia Luigi La Civita il quale aggiunge: “La maggioranza dimostra di avere le idee confuse sull’impiantistica sportiva”. A questo punto quale soluzione? Per il Mezzetti l’assessore allo sport fa sapere che si procederà ad una semplice “rullata” perché la sistemazione vera e propria non potrà esserci ma d’ora in avanti Luciano Marinucci non è disposto più a concedere sconti. “Accetto questa variazione di bilancio – dice – però a questo punto pretendo che si proceda alla realizzazione del sintetico al campo Mezzetti. La soluzione va trovata, attraverso un mutuo o qualcos’altro, perché è giunto il momento di assumersi le responsabilità”. L’assessore Marinucci non intende fare polemiche ma vuole mettere le cose in chiaro perché oltre al sintetico al Mezzetti pretende che si faccia il bando di gara per la concessione degli impianti ai privati. Le società sportive nel frattempo attendono tempi migliori. Giuseppe Cantelmi, presidente dell’Ovidiana, si dichiara disponibile a collaborare con il Comune affinché si possa trovare una soluzione. “Lo sport come la cultura – afferma – deve avere gli spazi giusti e non si può correre sempre con l’ansia come abbiamo fatto noi l’anno scorso quando siamo stati costretti ad emigrare nei paesi limitrofi”. Il disagio da parte di chi svolge le attività sportive in città è notevole. Alla luce di questa situazione la maggioranza dovrà spiegare perché vengono privilegiate le strade rispetto all’impiantistica. All’ordine del giorno dell’assise civica di domani mattina ci saranno la variazione del programma triennale delle opere pubbliche e la relativa variazione di bilancio per procedere inoltre all’inserimento del progetto del Collettore turistico, finanziato con i fondi Fas, dopo la comunicazione da parte della Regione del contributo di 2milioni 430mila euro.      Domenico Verlingieri

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