giovedì 17 marzo 2016

Nerostellati Pratola: il Giudice sportivo non fa sconti.

Tre gare a porte chiuse e 2mila 500 euro di multa. Arriva la punizione per i fatti di Fontanelle

Pratola Peligna – Come era prevedibile arriva la mano pesante del giudice sportivo nei confronti dei Nerostellati dopo i fatti di domenica scorsa nella trasferta di Fontanelle di Atri con l’aggressione all’allenatore della squadra locale Domenico Di Pietro ed all’arbitro Ursini di Pescara. Il giudice sportivo ha stabilito che tre delle ultime quattro gare casalinghe dovranno essere giocate a porte chiuse ma il presidente dei Nerostellati Gianluca Pace nei giorni scorsi aveva in qualche modo anticipato il provvedimento decidendo, su iniziativa della società, di chiudere le porte al pubblico a tutte e quattro le gare. La Figc impone dunque la chiusura dei cancelli dell’Ezio Ricci per tre gare a cominciare da domenica prossima nel confronto con il Mosciano. La pesante punizione nei confronti dei Nerostellati arriva: “Perché – si legge nel comunicato della Figc – al termine della gara, al rientro negli spogliatoi, propri tesserati generavano parapiglia con tesserati della squadra avversaria; mentre si sedava il parapiglia, propri sostenitori scavalcavano la recinzione dell'impianto sportivo rivolgendo all'arbitro frasi ingiuriose. Tra tali facinorosi si distingueva un tifoso della squadra ospite, il quale, dapprima colpiva con un calcio l'arbitro, senza conseguenze, e successivamente, con l'aiuto di altri tifosi, colpiva con una ombrellata allo stomaco l'allenatore della squadra locale sferrandogli poi anche un violento pugno al volto, procurandogli una fuoriuscita di sangue che rendeva necessario il trasporto in ospedale. La terna arbitrale ed il commissario di campo, già rifugiatisi negli spogliatoi, uscivano dall'impianto sportivo con l'ausilio delle Forze dell'Ordine nel frattempo allertare dall'arbitro e dai dirigenti della società Fontanelle”. Oltre alla decisione di far giocare tre partite a porte chiuse è stata inflitta una multa di 2mila 500 euro ed è stato squalificato fino al 13 aprile il dirigente Roberto Pantaleo. (Domenico Verlingieri).

Nessun commento: