martedì 8 marzo 2016

Riunione tecnica con Marco Guida

“Un arbitro migliora con l’autocritica”. Il fischietto di Torre Annunziata ospite della sezione Aia di Sulmona.
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Sulmona – Per essere arbitro con la A maiuscola bisogna avere sempre umiltà, autocritica ed obiettivi. Sono queste le caratteristiche che, unite alla buona conoscenza delle regole, hanno permesso la crescita di arbitri come Marco Guida. Il fischietto internazionale di Serie A di Torre Annunziata è stato ospite della sezione Aia di Sulmona per una riunione tecnica nella sede della Comunità Montana Peligna. “Un arbitro per migliorare – ha affermato Guida – deve avere sempre tanta autocritica”. Oltre al controllo della gara è necessario assumere un comportamento corretto. “Durante una partita si può sbagliare – ha aggiunto – ma non si può fallire dal punto di vista comportamentale”. Marco Guida ha inoltre fatto presente dell’importanza dell’allenamento per arrivare lucidi fino al termine di una partita dove un arbitro, in ogni gara, arriva mediamente a correre dai 10 ai 12 Km. Marco Guida è un arbitro effettivo dall’età di 15 anni. Il debutto in Serie A è avvenuto il 31 gennaio 2010 nella gara Chievo-Bologna. Il 2 marzo 2014 ha diretto per la prima volta la classica del calcio italiano Milan-Juventus. Il 17 luglio 2014 ha debuttato in Europa League. Il 4 settembre 2014 ha fatto il suo esordio in una gara tra nazionali maggiori dirigendo l’amichevole tra Croazia e Cipro. Marco Guida ha diretto in questo 2016 in Serie A Atalanta-Genoa, Roma-Frosinone, Sampdoria-Torino, Verona-Chievo e recentemente Milan-Alessandria di Coppa Italia. Di notevole importanza per gli arbitri sulmonesi la lezione tecnica di Marco Guida che ha evidenziato il lavoro delle sezioni locali come base essenziale per la formazione di un arbitro.

Domenico Verlingieri

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